Parassitoide: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
template citazione; elimino parametri vuoti; fix parametro isbn
m WPCleaner v1.33 - Disambigua corretto un collegamento - Simbiosi
Riga 3:
 
==Ambiti del parassitoidismo==
Il concetto di parassitoide è teoricamente estensibile all'intero ambito degli organismi viventi, tuttavia per la sua frequenza e per l'alto grado di caratterizzazione si applica in campo [[entomologia|entomologico]]: nel parassitismo propriamente detto si possono riscontrare particolari adattamenti affini a quelli del parassitoidismo, ma nel complesso l'interazione tra i due organismi si riconduce ad un rapporto di [[simbiosi (ecologia)|simbiosi]] parassitica. Al contrario, il parassitoidismo vero e proprio presenta simultaneamente diverse peculiarità che lo differenziano dalla [[simbiosi]] parassitica avvicinandolo al rapporto di [[predazione]].
 
I parassitoidi e i loro ospiti si riscontrano in generale nell'ambito degli [[Insecta|Insetti]], pertanto nell'accezione comune del termine, il parassitoide s'identifica in un insetto [[entomofago]] che occupa nicchie ecologiche altamente specifiche.
 
==Comparazione fra parassitismo e parassitoidismo==
La principale differenza tra un parassitoide e un parassita propriamente detto consiste nell'evoluzione del rapporto trofico. Il parassitismo s'identifica in una forma particolare di [[simbiosi]] in cui uno solo degli organismi trae vantaggio; il parassita infatti sfrutta funzioni vitali dell'ospite sottraendogli risorse e, per questo, danneggiandolo, ma senza provocarne la morte. Il parassitoide instaura con l'ospite un rapporto trofico del tutto indipendente dalla fisiologia dell'ospite, nutrendosi indifferentemente dei suoi tessuti. Questo rapporto ha analogie con la predazione e si esaurisce di fatto con la morte della vittima, quasi sempre prima che questa abbia raggiunto il completo sviluppo.
 
Una seconda caratteristica è l'affinità tra parassitoide e ospite. Nel parassitismo propriamente detto non c'è necessariamente affinità filogenetica e il rapporto trofico s'instaura anche fra organismi che occupano posizioni remote nell'albero filogenetico (es. organismi appartenenti a differenti [[Regno (tassonomia)|regni]], [[Phylum (tassonomia)|phyla]], [[Divisione (tassonomia)|divisioni]]). Nel parassitoidismo la relazione filogenetica fra ospite e parassitoide è a livello di [[Classe (tassonomia)|classe]], ma non sono rari casi di relazioni più strette, a livello di [[Ordine (tassonomia)|ordine]] o di [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]], fino al caso estremo dell'[[Parassitismo#Autoparassita|autoparassitismo]], in cui ospite e parassitoide appartengono alla stessa specie. Anche in questo caso si può riscontrare un'analogia con il [[cannibalismo]], comportamento che si verifica all'interno di rapporti di predazione.