Adesione della Turchia all'Unione europea: differenze tra le versioni

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→‎Avvicinamento e problematiche: data inizio riforme Erdogan (2004 pena di morte, ma salito potere 2003), rimosso il probabilmente non si concluderanno prima di 10 anni perché arbitrario e senza riferimento di inizio
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Con l'''Accordo di [[Ankara]]'' del [[1963]] ed il suo protocollo addizionale del [[1970]] si sono fissati gli obiettivi fondamentali dell'associazione tra la comunità e la Turchia, il rinforzo delle relazioni commerciali ed economiche e l'instaurazione dell'Unione Doganale in tre fasi. Uno degli obiettivi principali dell'accordo è stato la liberalizzazione della circolazione dei lavoratori, che non si è potuto ancora realizzare in pieno per ragioni prettamente socio-economiche.
 
Dopo una decade di colloqui, il primo ministro turco [[Recep Tayyip Erdoğan]], a partire dal 2003, ha messo in atto diverse misure riformiste per portare lo stato turco dentro i parametri imposti dall'Unione Europea e far entrare la Turchia come membro a pieno titolo dell'Unione. Tra le riforme si segnalano l'abolizione della [[pena di morte]] e il progresso nel riconoscimento dei diritti della minoranza [[Kurdistan|curda]].
 
Queste riforme, insieme ad altre, hanno spinto la Commissione Unione Europea a suggerire al Consiglio Unione Europea l'avvio dei negoziati. Non è possibile, comunque, prevederne la durata e probabilmente non si concluderanno nei prossimi anni<ref>[http://www.eastjournal.net/turchia-erdogan-propone-un-rilancio-per-ladesione-ue-ma-e-opportunismo/46412 Erdogan propone un rilancio per l’adesione UE, ma è opportunismo]</ref>.
 
Gli ottimisti vedono nella Turchia importanti punti a favore, uno di questi è il sentimento diffusamente filo europeo della sua popolazione e l'appoggio di personaggi come [[Jacques Chirac]] e [[Tony Blair]]. Si calcola che all'atto dell'adesione definitiva, la popolazione musulmana dell'Unione Europea passerà dall'attuale 5% al 20%.
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* 3 ottobre [[2005]]: con le riserve di [[Austria]] e [[Cipro]], si dà inizio ai negoziati di adesione, condizionati al riconoscimento da parte turca della repubblica cipriota, all'abbandono dell'occupazione militare della parte settentrionale dell'isola e alla continuazione nel processo di riforme nel campo del diritto e delle libertà civili
* 12 giugno [[2006]]: con la presidenza UE dell'[[Austria]] si sbloccano i negoziati di adesione accogliendo la richiesta di [[Cipro]] ad includere un'ammonizione alla Turchia affinché adempia a tutte le richieste
 
==Progresso dei negoziati==
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