Bagnarola (Cesenatico): differenze tra le versioni
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- Una mappa del 1733 a cura Giovanni Battista Braschi mostra diversi dettagli della nostra frazione. Riporta Villa Bagnarola, la residenza estiva dei frati del monte, e il mulino poco distante, con tanto di deviazione delle acque dell'attuale Pisciatello. Mostra altresì un ex-alveo che corre parallelo all'attuale via Cesenatico, che definisce come antico tratto del Rubicone.
- Nel 1763 viene pubblicato "Dissertazione seconda dell'Abate Pasquale Amati, Savignanese, sopra alcune lettere del signor Dottor Bianchi di Rimini e sopra il Rubicone degli Antichi", dove appunto tal Abate Amati confuta la tesi della Bagnarola palustre. Egli ritiene che i terreni di Bagnarola "furono sempre fertili fondi delle Chiese di Cervia, di Classe e di Ravenna ripieni di vigne, di colture, di prati, di casali e castelli popolati. Il Pisciatello intorno all'anno 1220 fu rivolto per la prima volta dalla Tagliata nel Cesenatico e negli anni 1455 e 1463 nel Fiumicino alle due Bocche (...). Intorno all'anno 1590 la Badia di Classe destò lite col Pubblico di Cesena non per la deviazione del Pisciatello,
- A cavallo tra il 1912 ed il 1913, grazie al contributo del Marchese Lodovico Almerici, venne ampliato l'oratorio e la canonica.
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