Chicago Tribune: differenze tra le versioni

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|formato= tabloid, broadsheet
|tiratura= 541,663 Giornaliero<br />898,703 Domenica<ref>{{Cita web |url=http://www.editorandpublisher.com/eandp/news/article_display.jsp?vnu_content_id=1003795106 |titolo=New FAS-FAX: Steep Decline at 'NYT' While 'WSJ' Gains |cognome=Saba |nome=Jennifer |data=28 aprile 2008 |operasito=Editor & Publisher |editore=Nielsen Business Media, Inc}}</ref><ref name="top 100 daily" />
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Il ''Tribune'' fu fondato il 10 giugno 1847 da [[James Kelly (journalist)|James Kelly]], John E. Wheeler e Joseph K.C. Forrest. Nei primi otto anni di storia il giornale andò incontro a numerosi cambi di proprietà. Inizialmente non si trattava di un giornale politicamente schierato, benché avesse la tendenza a sostenere i [[Partito Whig (Stati Uniti)|Whig]] o il [[Free Soil Party|Free Soil]] e a screditare i [[Partito Democratico (Stati Uniti)|Democrats]] in periodo di elezioni.<ref>{{Harv|Wendt|1979|p=23, 27-28}}</ref> Alla fine del 1853 sul ''Tribune'' cominciarono ad apparire una serie di editoriale a carattere [[xenofobia|xenofobo]] che criticavano fortemente gli immigrati e la [[Chiesa cattolica]].<ref>{{Harv|Cole|1948|p=14}}</ref> In questo periodo divenne anche un grande sostenitore del [[Temperance movement]].<ref>{{Harv|Keefe|1971|p=131}}</ref> Per quanto nativisti potessero essere i suoi editoriali fu solo il 10 febbraio 1855 che il ''Tribune'' si unì formalmente ai nativisti americani, o [[Know-Nothing movement]], il cui candidato sindaco, [[Levi Boone]], divenne sindaco di Chicago il mese successivo.<ref>{{Harv|Keefe|1975|p=233-4}}</ref>
 
[[File:Chicago Tribune, September 4, 1919.gif|thumb|left|Il Tribune nel 1919]]Dal 1854, il Capitano J. D. Webster, più tardi Generale Webster e capo di stato maggiore nella [[Battaglia di Shiloh]] e il Dottor C. H. Ray di [[Galena, Illinois]] convinsero [[Joseph Medill]], in forza al ''[[The Plain Dealer (newspaper)|Leader]]'' di Cleveland a diventare capo-redattore. Ray divenne editore in capo, Medill il capo redattore e [[Alfred Cowles, Sr.]], fratello di [[Edwin Cowles]], almeno inizialmente ebbe il ruolo di bookkeeper. I tre acquistarono ognuno un terzo del ''Tribune''.<ref>{{Cita libro|autore=Rushton, Wyatt|titolo=Joseph Medill and the Chicago Tribune (thesis)|url=http://books.google.com/books?id=gcc7AAAAMAAJ&pg=PA7-IA2|editore=University of Wisconsin-Madison via Google Books full view|anno=1916|datadiaccessoaccesso=24 ottobre 2007}} e {{Cita libro|autore=White, James Terry|titolo=The National Cyclopaedia of American Biography: Being the History of the United States|url=http://books.google.com/books?id=Td0DAAAAYAAJ&pg=PA224|editore=James T. White & Company, via New York Public Library via Google Books full view|anno=1895|datadiaccessoaccesso=24 ottobre 2007}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Robert Norton Smith|titolo=Chapter 1, The Colonel, The Life and Legend of Robert R. McCormick 1880-1955|url=http://www.nytimes.com/books/first/s/smith-colonel.html|data=10 giugno 1997|editore=Houghton Mifflin Co. via The New York Times Company|idisbn=ISBN 0-395-53379-1|datadiaccessoaccesso=24 ottobre 2007}}</ref> Sotto la loro proprietà il ''Tribune'' si distaccò dalle idee dei Know Nothings e divenne il principale organo di stampa repubblicano di Chicago.<ref>{{Harv|Wendt|1979|p=57-65}}</ref> Il quotidiano continuò comunque a stampare editoriale anti-cattolici e anti-irlandesi.<ref>{{Harv|Cole|1948|p=66}}</ref> Il ''Tribune'' assorbì i tre giornali principali di Chicago: il ''[[Free West]]'' nel 1855, il ''[[Democratic Press]]'' nel 1858 e il ''[[Chicago Democrat]]'' nel 1861. L'editore del ''Democrat'', [[John Wentworth (mayor)|John Wentworth]], lasciò il suo incarico di editore per candidarsi come sindaco di Chicago. Tra il 1858 e il 1860, il quotidiano ebbe come titolo ''[[Chicago Press & Tribune]]''. Dopo il novembre 1860 divenne ''Chicago Daily Tribune''.<ref>{{Harv|Wendt|1979|p=28, 69, 84-86, 127-128}}</ref> Prima e dopo la [[Guerra civile americana]], i nuovi editori spinsero fortemente le idee [[abolizionismo|abolizioniste]], dando il loro supporto ad [[Abramo Lincoln]], che Medill aiutò nella sua corsa alla presidenza nel 1860. Il quotidiano rimase apertamente schierato sul fronte repubblicano anche negli anni successivi.
 
[[File:ChicagoTribuneFire.jpg|thumb|L'editoriale della prima edizione del ''Chicago Tribune'' stampata dopo il [[Grande incendio di Chicago]]]]