Stanze per la giostra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: niente spazio dopo l'apostrofo e modifiche minori
Atarubot (discussione | contributi)
template citazione; prefisso " p." ridondante; fix parametro isbn
Riga 12:
 
I pregi dell'opera, piuttosto che nella trama, particolarmente esile, sono nel significato stesso dell'operazione letteraria compiuta da Poliziano nelle ''Stanze'':<ref name="Asor Rosa_412">{{cita|Asor Rosa|p. 412.|Asor Rosa}}</ref>
{{citazione|Siamo di fronte, né più né meno, al travestimento classicheggiante della contemporaneità. [...] Il culto dell'antico è in questa età talmente forte da indurre letterati e poeti a proiettare le vicende contemporanee su questi fondali scenici anche un po' ingenuamente artificiosi e, in un certo senso, ad allegorizzare il presente, non più però alla maniera di [[Dante Alighieri|Dante]], bensì utilizzando il bagaglio mitologico della civiltà classica: Giuliano è Iulo, Simonetta una ninfa, Amore e Venere gli dei ''ex machina'' della vicenda. Tutto ciò, beninteso, con la leggerezza elegante, e scarsamente impegnativa, propria di una mentalità ben consapevole di sé e della natura fondamentalmente letteraria di tale operazione. Qualcosa di simile veniva compiendo nelle arti figurative un pittore come Sandro Botticelli, quasi coetaneo di Poliziano.|{{cita libro|cognome=Asor Rosa|nome=Alberto|wkautore=Alberto Asor Rosa|titolo=Storia europea della letteratura italiana. Vol. I - Le origini e il Rinascimento|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2009|paginep=P. 413.}}}}
 
==Trama==
Riga 36:
Nell'opera di Poliziano, l'[[ottava rima]] si rivela particolarmente agile, in grado di fondere i toni popolareschi delle opere di [[Luigi Pulci]] con quelli sognanti del [[Giovanni Boccaccio|Boccaccio]]. L'unità del verso è spesso spezzata in più unità ritmiche minori grazie ad uno attento e vario della sintassi, che fonde tendenze popolareggianti e paratattiche con l'uso di stilemi rigidamente codificati, quali [[chiasmo]] e [[parallelismo]].<ref name="Barberi_62">{{cita|Bàrberi Squarotti|p. 62.|Barberi}}</ref> Tale il giudizio dello storico della [[letteratura italiana]] Alberto Asor Rosa sulla componente stilistica delle ''Stanze'':
 
{{citazione|L'ottava poliziana è la più perfetta che quella tradizione avesse fin allora prodotta. Morbida, scorrevole, senza asprezze, essa trasporta su di sé e in sé la tenue storia, facendola apparire come un insieme di quadri appesi alle pareti di un sontuoso palazzo. Nessun'altra opera come questa può fregiarsi tanto a ragione del titolo di «poesia umanistica moderna». L'ardua congiunzione fra antico e moderno ha indubbiamente trovato nelle ''Stanze'' il suo punto di equilibrio più alto.|{{cita libro|cognome=Asor Rosa|nome=Alberto|wkautore=Alberto Asor Rosa|titolo=Storia europea della letteratura italiana. Vol. I - Le origini e il Rinascimento|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2009|paginep=P. 416.}}}}
 
==Componente mitologica==
Riga 77:
== Bibliografia ==
*{{cita libro|nome=Ghino|cognome=Ghinassi|titolo=Il volgare letterario nel Quattrocento e le ''Stanze'' del Poliziano|città=Firenze|anno=1957|editore=Le Monnier}}
*{{cita libro|nome=Giorgio|cognome=Bàrberi Squarotti|wkautore=Giorgio Bàrberi Squarotti|titolo=Storia e antologia della letteratura. Vol. 2 - Dall'Umanesimo alla Controriforma|editore=Atlas|città=Bergamo|id=ISBN 9788826811314=978-88-268-1131-4|cid=Barberi|anno=2005}}
*{{cita libro|cognome=Asor Rosa|nome=Alberto|wkautore=Alberto Asor Rosa|titolo=Storia europea della letteratura italiana. Vol. I - Le origini e il Rinascimento|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2009|id=ISBN 9788806167189=978-88-06-16718-9|cid=Asor Rosa}}
*{{cita libro|cognome=Warburg|nome=Aby|titolo=La rinascita del paganesimo antico|editore=<<La Nuova Italia>> editrice|città=Firenze|anno=1966}}