Palazzo Corsini alla Lungara: differenze tra le versioni

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Durante l'occupazione [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]] di [[Roma]], il palazzo ospitò [[Giuseppe Bonaparte]], fratello dell'[[Napoleone Bonaparte|imperatore]].
 
Nella parte superiore della villa (casino dei Quattro Venti) si svolse il 3 giugno 1849 uno dei più sanguinosi combattimenti in difesa della [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana]] contro i francesi durante il quale fu ferito a morte [[Goffredo Mameli]]. Nel 1856 gran parte dei giardini sul Gianicolo furono uniti alla confinante [[Villa Doria Pamphilj]], mentre nel 1883 il principe [[Tommaso Corsini (senatore)|Tommaso Corsini]] cedette al Governo Italiano il palazzo con la la biblioteca e la galleria ivi custodite. Il palazzo divenne quindi sede degli uffici e della biblioteca della Reale Accademia dei Lincei e della Galleria d'Arte Antica, costituita con la donazione.
 
All'interno del palazzo sono oggi collocate la [[Galleria Corsini (Roma)|Galleria Corsini]] (opere di [[Beato Angelico]], [[Jacopo Bassano]], [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]], [[Rubens]], [[Jusepe de Ribera]] ecc.) e la sede dell'[[Accademia dei Lincei]] con la relativa [[Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana]]. Nel giardino ha sede l'[[Orto botanico di Roma]].