Alberto Cavallone: differenze tra le versioni

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Nel [[1970]] esce ''[[Dal nostro inviato a Copenaghen]]'', la storia di due marines che dopo aver combattuto in Vietnam si rifugiano a Copenaghen. Uno fa il modello per fumetti pornografici, l'altro di fatto impazzisce e dopo un tentato omicidio viene affidato ai servizi sociali che tentano di sfruttare il suo caso come materia di studio. Dopo avere curato i dialoghi italiani di ''[[Esotica erotika psicotika]]'', firma ''[[Zelda (film 1974)|Zelda]]'', un film erotico del [[1974]], con protagonista Maria Pia Luzi, in arte [[Jane Avril]],<ref name=MyMovies/> allora sua compagna. Sempre nel 1974 firma ''[[Quickly]]'', una pellicola a metà tra il poliziottesco ''ante litteram'' ed il [[noir]].
 
Nel [[1977]] gira ''[[Spell, dolce mattatoio]]''. Il film, ambientato nella periferia romana, mette in scena le storie di vari personaggi: un pittore e la sua pazza moglie, una giovane prostituta, un macellaio con moglie infelice e figlia incinta. Il precario equilibrio viene sconvolto dall'arrivo di un vagabondo, il tutto condito da un finale a sorpresa. Così ne saluta l'uscita in dvd il [[Corriere della Sera]]: “La follia devasta un paese di provincia. Il manifesto cita [[Max Ernst]]. Le immagini omaggiano Bataille e ''[[L'origine du monde]]'' di [[Gustave Courbet|Courbet]], che nel 1977 non conosceva nessuno. Su dvd Next, in una bella copia, esce l'opera più riuscita di un vero maledetto del nostro cinema: Alberto Cavallone, milanese. Un talento indisciplinato e autodistruttivo che le interviste degli extra (a cura della rivista Nocturno) fanno conoscere meglio. Oggi Spell (noto anche come L'uomo, la donna e la bestia) rimane uno shock. Chi ama [[Alejandro Jodorowsky |Jodorowsky]] si arrischi, non sarà deluso”.<ref name=em>[http://em.splinder.com/post/17515249 Maldoror, l'ossessione per il film che non esiste]</ref>
 
Nel 1978 firma ''[[Blue movie]]'', la storia di un fotografo di modelle che decide di iniziare a fotografare solo oggetti inanimati. Lo asseconda una modella ([[Dirce Funari]]) stanca della sua bellezza, che si lascia trattare da oggetto inanimato, ed una segretaria ([[Leda Simonetti]]), sua complice. Nel 1980 il regista firma ''Blow job''. La trama racconta di un uomo e di una donna che fuggono da un albergo, si trovano in un ippodromo dove incontrano una strega, che li condurrà ad un castello dove le loro identità si confonderanno in un gioco di specchi con accenti horror. Nello stesso anno arriva ''La gemella erotica'', un film che Cavallone lasciò a metà; la storia narra di due gemelle uguali d'aspetto ma di diversa moralità. Poco erotico, a dispetto del titolo, è generalmente considerato un film poco riuscito. Nel 1983 il regista firma ''I Padroni del mondo'' girato a [[Gran Canaria]].