Repubblica Socialista Sovietica Estone: differenze tra le versioni

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Dal [[1945]] alcuni territori orientali dell'Estonia con le città di [[Jaanilinn]] e [[Petseri]] sono state unilateralmente attribuite alla [[Russia]] dalla suddivisione interna sovietica.
 
L'[[Estonia]] dal 1991 tornata indipendente e ora libera dall'occupazione sovietica non ha ancora riconosciuto tali nuovi confini e reclama i territori orientali rispettando il [[Trattato di Tartu (Russia-Estonia)|Trattato di Tartu]] del 1920, in cui l'[[URSS]] riconosceva tutto il territorio fisico estone come indipendente.
 
Nel 1949 27.650 soldati sovietici sono ancora impegnati nei combattimenti contro la guerriglia estone dei [[Fratelli della foresta]]. Sempre nel 1949 avviene la deportazione di massa con 21 000 civili che sono costretti ad abbandonare l'Estonia per rompere ogni eventuale fiancheggiamento al movimento partigiano. Oltre 6.600 partigiani si arrendono nel novembre del 1949. Successivamente, il fallimento della rivolta ungherese spezza il morale dei 700 ancora rimasti nascosti.