Geert Groote: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
SamoaBot (discussione | contributi)
m Bot: rimozione campi VIAF, LCCN migrati a Wikidata: d:Q467242
m →‎Biografia: + info
Riga 26:
Lo troviamo poi a [[Colonia (Germania)|Colonia]] ad insegnare [[filosofia]] e teologia, godendosi due [[prebenda|prebende]] e ingenti risorse. Portò avanti una vita di lussi e molto [[secolarizzazione|secolarizzata]]. Cominciò a riflettere sui pericoli di quella vita e su quelli della [[vanità]] quando incontrò un suo vecchio compagno di studi della Sorbona, [[Enrico Egher di Kalcar]], [[priore]] della [[Certosa]] di Munnikhuizen vicino ad [[Arnhem]]. Subito Geert rinunciò a prebende, possedimenti e lussi, e si dedicò seriamente alla pratica della [[vita devota]].
 
In quel periodo visitò spesso a [[Prepositura di Groenendael|Groenendael]] il famoso [[asceta]] [[Jan van Ruisbroek]], e fu senz'altro dietro consiglio di costui che si ritirò nel monastero di Munnikhuizen, dove passò tre anni in raccoglimento e [[preghiera]]. Da quest'esperienza di ritiro uscì nel [[1379]], [[diacono]] e con il permesso di [[predicazione|predicare]] nella diocesi di Utrecht. Tale ministero gli attirò attorno giovani in gran numero. Inviò alcuni di loro alle sue scuole, occupò altri nel lavoro di trascrivere buoni libri, insegnò a tutti la [[pietà (teologia)|pietà]] [[cristianesimo|cristiana]].
 
Uno dei suoi discepoli, [[Florence Radewyns]], gli suggerì un giorno l'idea di vivere insieme in povertà e preghiera. Nacquero così a [[Zwolle]] i [[Fratelli della Vita Comune]].