La legge italiana riconosce che possa essere fregiato della denominazione commerciale di yogurt soltanto il latte di vacca fermentato con ''[[Lactobacillus bulgaricus]]'' e ''[[Streptococcus_thermophilus|Streptococcus termophilusthermophilus]]''. La legge italiana prevede inoltre che tali microrganismi siano vivi e vitali (in grado di metabolizzare e moltiplicarsi) fino al momento del consumo. La densità cellulare, definita anch'essa per legge deve essere uguale o superiore a 100.000.000 di cellule (unità formanti colonia) per millilitro. Tuttavia ciò non toglie che prodotti ottenuti da latti diversi e/o da fermenti diversi (ad esempio i [[probiotico|fermenti probiotici]]) possano risultare migliori sotto un punto di vista gastronomico o nutrizionale.