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===Prima puntata===
[[File:Segno del comando I puntata.jpg|thumb|left|Lucia ([[Carla Gravina]]).]]
Lancelot Edward Forster è un professore di letteratura inglese, diche insegna a [[Cambridge]]. alleHa presescoperto conper lacaso traduzioneun di uninedito diario di [[George Gordon Byron|Lord Byron]], scritto durante il soggiorno romano del [[1817]]., Duranteed è alle prese con la traduzione, ricevedi uncui doppioha invitopubblicato ala recarsiprima proprioparte asu [[Roma]].una Georgeprestigiosa Powell,rivista addetto culturale dell'ambasciataletteraria inglese,. gliIn proponeun dipasso teneredel unadiario, conferenzaByron inha occasioneannotato: della“21 settimanaaprile byroniana1817, pressonotte, laore sala del British Council di Roma11. UnEsperienza misterioso pittoreindimenticabile, unluogo certo Marco Tagliaferrimeraviglioso, glipiazza inviacon la fotografiarudere di unatempio piazzaromano, citatachiesa darinascimentale, Byronfontana nelcon diariodelfini, chemessaggero Forsterdi ritienepietra, invecemusica un luogo inventatocelestiale, e lo sfida atenebrose trovarlapresenze”.
 
A seguito della pubblicazione, George Powell, addetto culturale dell'ambasciata inglese, lo invita proprio a [[Roma]], a tenere una conferenza sulla sua scoperta presso il British Council in occasione della settimana byroniana. Il professore riceve anche un secondo invito, da un misterioso pittore, un certo Marco Tagliaferri, che gli invia una fotografia della piazza citata da Byron, che Forster ritiene invece un luogo inventato: lo sfida a trovarla.
Incuriosito dalla coincidenza, Forster si precipita nella capitale italiana. Appena arrivato, fa visita allo studio di Tagliaferri, in via Margutta 33, ma vi trova Lucia, la modella del pittore, che, scalza e semisvestita, lo tiene sulla porta e rimanda l'incontro con l'artista a quella stessa sera in una locanda di Trastevere. Su consiglio di Lucia, Forster va ad alloggiare al Hotel Galba. Vi incontra la direttrice, la signora Giannelli, che nega di conoscere la modella, e una sua vecchia fiamma, Olivia, anche lei ospite dell'albergo insieme al compagno Lester Sullivan, antiquario irlandese in vacanza a Roma.
 
Incuriosito dalla coincidenza, Forster si precipita nella capitale italiana. Appena arrivato, fa visita allo studio di Tagliaferri, in via Margutta 33, ma vi trova Lucia, la modella del pittore, che, scalza e semisvestita, lo tiene sulla porta e rimanda l'incontro con l'artista a quella stessa sera in una locanda di Trastevere. Su consiglio di Lucia, Forster va ad alloggiare al Hotel Galba, dove gli assegnano la stanza 33. Vi incontra la direttrice, la signora Giannelli, che nega di conoscere la modella, e una sua vecchia fiamma, Olivia, anche lei ospite dell'albergo insieme al compagno Lester Sullivan, antiquariodetto irlandeseil inBarone vacanzaRosso, antiquario irlandese a Roma per affari.
Forster cerca di contattare telefonicamente Tagliaferri. Con grande sorpresa scopre che il pittore è morto. Intanto la televisione sta dedicando un servizio alla settimana byroniana e al suo programma. Giunto al British Council, Forster ha l'occasione di conoscere Powell e la sua segretaria italiana Barbara, che si offre di cercare la fantomatica piazza della foto.
 
Forster cerca di contattare telefonicamente Tagliaferri. Con grande sorpresa scopre che il pittore è morto. Intanto la televisione sta dedicando un servizio alla settimana byroniana e al suo programma. Giunto al British Council, Forster ha l'occasione di conoscere Powell e la sua segretaria italiana Barbara, studentessa di archeologia, che si offre di cercare la fantomatica piazza della foto.
Si fa sera e arriva l'ora dell'appuntamento con Lucia. La modella conduce Forster per i vicoli di Trastevere fino alla Taverna dell'Angelo, dove però il pittore non si presenta. Forster, in preda a spaventose allucinazioni, perde i sensi. Svegliato da una prostituta, si ritrova da solo nella propria macchina. Frastornato, rifiuta l'aiuto della donna, che si era offerta anche di dargli da mangiare, e raggiunge il più vicino commissariato per denunciare l'accaduto e il furto della sua valigetta con le copie del diario byroniano. Il poliziotto non ha mai sentito parlare di una Taverna dell'Angelo e, incredulo, lo invita a sporgere denuncia per un tipico furto con raggiro.
 
Si fa sera e arriva l'ora dell'appuntamento con Lucia. La modella conduce Forster per i vicoli di Trastevere fino alla Taverna dell'Angelo, dove però il pittore non si presenta. Forster, in preda a spaventose allucinazioni, perde i sensi. Svegliato da una prostituta, si ritrova da solo riverso nella propria macchina.: Frastornato,la rifiutasua l'aiuto della donnavaligetta, checon sila erariproduzione offertaintegrale anchedel didiario dargli da mangiarebyroniano, eè raggiungesparita. ilFrastornato, più vicino commissariato per denunciarerifiuta l'accaduto e il furtoaiuto della suadonna valigettae conraggiunge leil copiepiù delvicino diario byronianocommissariato. Il poliziotto non ha mai sentito parlare di una Taverna dell'Angelo e, incredulo, lo invita a sporgere denuncia per un tipico furto con raggiro.
Deluso e sempre più confuso, Forster torna alla sua macchina, dove trova il medaglione con l'effige di una civetta indossato da Lucia. Un fischio lontano, che si spegne tra i vicoli deserti, attira la sua attenzione, ma della taverna sembra non esserci più traccia. Fatto giorno, Forster torna allo studio di Tagliaferri, dove l'attende una rivelazione sconcertante: il pittore romano è sì morto, ma un secolo fa.
 
Deluso e sempre più confuso, Forster torna alla sua macchina, dove trova il medaglione con l'effige di una civetta indossato da Lucia. Un fischio lontano, che si spegne tra i vicoli deserti, attira la sua attenzione, ma della taverna sembra non esserci più traccia. Fatto giorno, Forster torna allo studio di Tagliaferri, dove l'attende una rivelazione sconcertante: il pittore romano è sì morto, ma un secolo faprima.
 
=== Seconda puntata ===
[[File:Segno del comando II puntata.jpg|thumb|left|L'autoritratto del pittore Marco Tagliaferri, somigliante al prof. Lancelot Edward Forster.]]
 
È un anziano colonnello in pensione, ultimo discendente della famiglia Tagliaferri, a dare al professore la sconvolgente notizia. L'uomo, che abita proprio accanto allo studio del pittore, èe uncolleziona reduceorologi della [[Campagna del Nordafrica|guerra nordafricana]]antichi, fatto prigioniero dagli inglesi a [[Seconda battaglia di El Alamein|El Alamein]]. Gligli racconta la storia del suo antenato, morto giovane in circostanze misteriose, e della sua amante e modella, che si uccise sconvolta il giorno dopo: Lucia. Si dice che il suo fantasma si aggiri ancora per le stanze dello studio abbandonato.
 
Forster rivela di aver incontrato Lucia: non un fantasma, ma una ragazza in carne ed ossa. IlQuando chiede che aspetto avesse il pittore, il colonnello lo esorta a visitare il Caffè Greco:. ilIl suggestivo locale conserva un autoritratto di Tagliaferri.: Forster rimane di stucco per la forte rassomiglianza tracon sé stesso e il pittore scomparso. Tornato in albergo e rassicurato da Powell, il professore riceve unala telefonata di un misterioso anonimo: potrà trovare la sua valigetta al cimitero degli inglesi, all'ombra della Piramide Cestia.
 
QuiTra i viali del cimitero gli sembra di scorgere nuovamente Lucia. Seguendo la ragazza, giunge nei pressi di una tomba, su cui gli appare appoggiata la figura di un'apparizione misteriosauomo losimile conducea allaTagliaferri. La tomba è proprio quella del pittore.: Leggendoleggendo le date impresse sulla lapide, Forster scopre che Tagliaferri era nato nel suo stesso giorno un secolo prima, il 28 marzo 1835, ed era morto nello stesso giorno, il 28 marzo, del 1871. La conferenza su Byron è fissata per la sera del 28 marzo 1971: stesso giorno, un secolo dopo. Turbato, Forster si confida con Olivia, che gli confessa di essere spaventata da tutta questa storia.
 
Lucia, il suo medaglione, la coincidenza delle date: Forster vuole andare a fondo alla faccenda. Fafa esaminare il medaglione di Lucia da un esperto d’arte, Prospero Barengo. Nella sala d'aste vicino a Piazzapiazza del Popolo, l'antiquario riconosce il manufatto come una rara opera di un orafo del 1700, Ilario Brandani, noto per le sue attività negromantiche. Mentre Barengo va a chiamare Sullivan per mostrargli il medaglione, Olivia, in preda al terrore, cerca di convincere il professore a sbarazzarsene, convinta che sia maledetto come tutte le opere di Brandani. Sullivan rivela che anche Brandani è nato e morto improvvisamente il 28 marzo, ma di due secoli prima: 1735-1771.
 
Intanto Barbara ha scoperto che la foto della piazza è il fotomontaggio di un quadro. Forster, doporicorre unaalla breveBiblioteca ricercaAngelica, inper biblioteca,cercare dovenotizie del quadro. Vi incontra louno stravagante principe, Raimondo Anchisi, vieneche si dichiara uno studioso dilettante dell'opera di Byron e lo invita nel suo palazzo, dove conserva un'aggiornatissima collezione di studi byroniani. Forster non si sbilancia, ma aquando saperescopre che il quadro fa parte proprio della collezione del nobile., Nottetemponottetempo Forsterraggiunge siil reca allasuo villa del principepalazzo. Il palazzoL'edificio sembra disabitato, quando dal buio spunta Lucia, più inquietante che mai.
 
===Terza puntata===
[[File:Segno del comando III puntata.jpg|thumb|left|Un momento della [[seduta spiritica]].]]
Forster torna al British Council e si confida con Powell, che come al solito minimizza. Barbara non crede ai fantasmi, invecema ricorda che, mettesecondo inla guardialeggenda, ilchi professore:vede il fantasma di Palazzo Anchisi porta male. Si dice che appaia a chi siaè destinato a morire entro la fine del mese. e ilIl 28 marzo è vicino.
 
Il professore torna da Anchisi, che lo accoglie calorosamente mentre sta cacciando in malo modo Sullivan, che cerca di convincerlo a vendere la sua collezione. Il principe invita Forster nel suo studio, pieno di scritti su Lord Byron e di volumi su esoterismo e occultismo. Anchisi affronta subito il tema della misteriosa annotazione di Byron che, a suo dire, descrive un'esperienza esoterica, vissuta dal poeta inglese in un palazzo che si affacciava sulla piazza raffigurata nel quadro, dove un secolo prima, secondo Cagliostro, aveva abitato Brandani.
 
IlAncora professoreimpressionato, tornaByron daaveva Anchisi,fatto cheseguire loalla accogliesua calorosamenteannotazione mentrei sta cacciandoversi in maloitaliano: modo«Voltai Sullivan,le chespalle cercaal diSignore convincerloe acamminai vendere la suasui collezionesentieri didel quadripeccato. IlVoltai principele invitaspalle Forsteral nel suo studioSignore, pienoma diquando scrittiil originalitempo difinì Lordseppi Byron,che eero digiunto volumidove sunon esoterismo edovevo occultismogiungere. AnchisiDritta incentraè la conversazionestrada sudel alcunemale, frasima diquando Byron,il chetempo descrivonofinì la misteriosastrada piazza:era sembrafinita volere vincerecosì lol'anima scetticismomia, diperché Forsteravevo parlandovoltato dile unspalle mistero,al maSignore». il professoreForster si mostra ancora diffidentescettico. Quando chiede notizie del quadro, Anchisi lo informa che sta per essere venduto all'asta.
 
Giunge, poi, inaspettata la notizia che il colonnello Tagliaferri ha avuto un malore. Forster non riesce a vederlo in clinica, perché le visite non sono permesse, ma ottiene dalla nipote del colonnello la chiave dello studio di Tagliaferri. Lascia la clinica proprio mentre Sullivan si sta dirigendo verso la camera del colonnello.