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===Prima puntata===
[[File:Segno del comando I puntata.jpg|thumb|left|Lucia ([[Carla Gravina]]).]]
Lancelot Edward Forster è un professore di letteratura inglese,
A seguito della pubblicazione, George Powell, addetto culturale dell'ambasciata inglese, lo invita proprio a [[Roma]], a tenere una conferenza sulla sua scoperta presso il British Council in occasione della settimana byroniana. Il professore riceve anche un secondo invito, da un misterioso pittore, un certo Marco Tagliaferri, che gli invia una fotografia della piazza citata da Byron, che Forster ritiene invece un luogo inventato: lo sfida a trovarla.
Incuriosito dalla coincidenza, Forster si precipita nella capitale italiana. Appena arrivato, fa visita allo studio di Tagliaferri, in via Margutta 33, ma vi trova Lucia, la modella del pittore, che, scalza e semisvestita, lo tiene sulla porta e rimanda l'incontro con l'artista a quella stessa sera in una locanda di Trastevere. Su consiglio di Lucia, Forster va ad alloggiare al Hotel Galba. Vi incontra la direttrice, la signora Giannelli, che nega di conoscere la modella, e una sua vecchia fiamma, Olivia, anche lei ospite dell'albergo insieme al compagno Lester Sullivan, antiquario irlandese in vacanza a Roma.▼
▲Incuriosito dalla coincidenza, Forster si precipita nella capitale italiana. Appena arrivato, fa visita allo studio di Tagliaferri, in via Margutta 33, ma vi trova Lucia, la modella del pittore, che, scalza e semisvestita, lo tiene sulla porta e rimanda l'incontro con l'artista a quella stessa sera in una locanda di Trastevere. Su consiglio di Lucia, Forster va ad alloggiare al Hotel Galba, dove gli assegnano la stanza 33. Vi incontra la direttrice, la signora Giannelli, che nega di conoscere la modella, e una sua vecchia fiamma, Olivia, anche lei ospite dell'albergo insieme al compagno Lester Sullivan,
Forster cerca di contattare telefonicamente Tagliaferri. Con grande sorpresa scopre che il pittore è morto. Intanto la televisione sta dedicando un servizio alla settimana byroniana e al suo programma. Giunto al British Council, Forster ha l'occasione di conoscere Powell e la sua segretaria italiana Barbara, che si offre di cercare la fantomatica piazza della foto.▼
▲Forster cerca di contattare telefonicamente Tagliaferri. Con grande sorpresa scopre che il pittore è morto
Si fa sera e arriva l'ora dell'appuntamento con Lucia. La modella conduce Forster per i vicoli di Trastevere fino alla Taverna dell'Angelo, dove però il pittore non si presenta. Forster, in preda a spaventose allucinazioni, perde i sensi. Svegliato da una prostituta, si ritrova da solo nella propria macchina. Frastornato, rifiuta l'aiuto della donna, che si era offerta anche di dargli da mangiare, e raggiunge il più vicino commissariato per denunciare l'accaduto e il furto della sua valigetta con le copie del diario byroniano. Il poliziotto non ha mai sentito parlare di una Taverna dell'Angelo e, incredulo, lo invita a sporgere denuncia per un tipico furto con raggiro.▼
▲Si fa sera e arriva l'ora dell'appuntamento con Lucia. La modella conduce Forster per i vicoli di Trastevere fino alla Taverna dell'Angelo, dove però il pittore non si presenta. Forster, in preda a spaventose allucinazioni, perde i sensi. Svegliato da una prostituta, si ritrova da solo riverso nella propria macchina
Deluso e sempre più confuso, Forster torna alla sua macchina, dove trova il medaglione con l'effige di una civetta indossato da Lucia. Un fischio lontano, che si spegne tra i vicoli deserti, attira la sua attenzione, ma della taverna sembra non esserci più traccia. Fatto giorno, Forster torna allo studio di Tagliaferri, dove l'attende una rivelazione sconcertante: il pittore romano è sì morto, ma un secolo fa.▼
▲Deluso e sempre più confuso, Forster torna alla sua macchina, dove trova il medaglione con l'effige di una civetta indossato da Lucia. Un fischio lontano, che si spegne tra i vicoli deserti, attira la sua attenzione, ma della taverna sembra non esserci più traccia. Fatto giorno, Forster torna allo studio di Tagliaferri, dove l'attende una rivelazione sconcertante: il pittore romano è sì morto, ma un secolo
=== Seconda puntata ===
[[File:Segno del comando II puntata.jpg|thumb|left|L'autoritratto del pittore Marco Tagliaferri, somigliante al prof. Lancelot Edward Forster.]]
È un anziano colonnello in pensione,
Forster rivela di aver incontrato Lucia: non un fantasma, ma una ragazza in carne ed ossa.
Intanto Barbara ha scoperto che la foto della piazza è il fotomontaggio di un quadro. Forster
===Terza puntata===
[[File:Segno del comando III puntata.jpg|thumb|left|Un momento della [[seduta spiritica]].]]
Forster torna al British Council e si confida con Powell, che
Il professore torna da Anchisi, che lo accoglie calorosamente mentre sta cacciando in malo modo Sullivan, che cerca di convincerlo a vendere la sua collezione. Il principe invita Forster nel suo studio, pieno di scritti su Lord Byron e di volumi su esoterismo e occultismo. Anchisi affronta subito il tema della misteriosa annotazione di Byron che, a suo dire, descrive un'esperienza esoterica, vissuta dal poeta inglese in un palazzo che si affacciava sulla piazza raffigurata nel quadro, dove un secolo prima, secondo Cagliostro, aveva abitato Brandani.
Giunge, poi, inaspettata la notizia che il colonnello Tagliaferri ha avuto un malore. Forster non riesce a vederlo in clinica, perché le visite non sono permesse, ma ottiene dalla nipote del colonnello la chiave dello studio di Tagliaferri. Lascia la clinica proprio mentre Sullivan si sta dirigendo verso la camera del colonnello.
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