Sergio D'Antoni: differenze tra le versioni

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Aggiornamento biografico e bibliografico
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==Biografia==
=== Sindacalista ===
[[Laurea]]to in [[giurisprudenza]], è statodiventato protagonistaricercatore di unadiritto lungadel esperienzalavoro presso l'[[Università degli studi di Palermo]]. Agli inizi degli anni Settanta ha iniziato l'attività sindacale nellanelle file della [[CISL]] prima in [[Sicilia]], ricoprendo i ruoli di Segretario provinciale della CISL di [[Palermo]], Segretario regionale ([[1977]]-[[1982]]), poi in [[Puglia]] ([[1982]]-[[1983]]) e infine a [[Roma]], durante la quale ha sperimentato e sostenuto l'esperienza della "concertazione". È eletto segretarioSegretario generale della CISL nelnell'aprile del [[1991]], incarico che ha lasciato nel dicembre del [[2000]] al suo successore [[Savino Pezzotta]]. È stato anche componente del [[CNEL]] dal [[1991]] al [[1999]].
 
=== Politico ===
Al termine della fase sindacale ha deciso di entrare in politica fondando, alla vigilia delle [[elezioni politiche italiane del 2001|elezioni politiche del 2001]] il movimento di [[Democrazia Europea]], che si propone l'obiettivo di rifondare il nascente bipolarismo italiano, ponendosi in alternativa ad entrambi i poli ed ottenendo il sostegno illustre di [[Giulio Andreotti]], esponente storico della [[Democrazia Cristiana]]. Due mesi dopo si candida alla Presidenza della [[Regione Siciliana]], contro [[Totò Cuffaro]] e [[Leoluca Orlando]], ma ottiene il 5%. Viene comunque eletto deputato all'[[Assemblea Regionale Siciliana]].
 
Dopo i risultati delle elezioni politiche, che vedono la vittoria del centrodestra di [[Silvio Berlusconi]], e il buono ma non entusiasmante risultato di ''Democrazia Europea'', D'Antoni guarda con interesse al processo di fusione ([[2002]]) che interessainclude - nell'ambito del centrodestra - il [[Centro Cristiano Democratico|CCD]] e il [[Cristiani Democratici Uniti|CDU]], e così trasporta la sua Democrazia Europea nella fondazione del nuovo soggetto politico centrista, alleato della [[Casa delle Libertà]], con la denominazione: l'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro]], (''UDC'').
 
Nel [[2002]] viene celebratoaperto il congresso costitutivodi dell'UDC,unificazione checon eleggela proclamazione di Sergio D'Antoni comea vicesegretario didell'UDC, mentre alla direzione del partito [[Marco Follini]]. La militanza di D'Antoni nell'UDC, tuttavia, è interrotta nel [[2004]], quando l'ex sindacalista decide di abbandonare polemicamente la [[Casa delle Libertà]] e la coalizione del [[Governo Berlusconi II|Governo Berlusconi]] accusandolo di avere scarsa incisività nelle politiche per il [[Mezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]].
Così decide di aderire al progetto politico di [[Uniti nell'Ulivo]], che si materializza in occasione delle [[elezioni europee del 2004]], e porta una parte della base della vecchia Democrazia Europea a confluire nella [[La Margherita|Margherita]].
 
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Alle [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] viene riconfermato a [[Montecitorio]], eletto nella circoscrizione ''[[Sicilia]] 1'' per la lista unitaria dell'[[l'Ulivo|Ulivo]]: entra a far parte del [[Governo Prodi II|governo]] di centrosinistra, guidato da [[Romano Prodi]], in qualità di viceministro allo Sviluppo Economico e presidente del [[Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti]].
 
Alle [[elezioni politiche del 2008|elezioni politiche]] dell'aprile [[2008]] è stato riconfermato deputato nazionale nelle liste del [[Partito Democratico]] per la Camera dei deputati nella circoscrizione Sicilia I. È stato è responsabile nazionale Pd dell'organizzazione e delle politiche sul territorio e Vice Presidente della Commissione Finanze della Camera dei deputati.
 
Candidato a [[Palermo]] alle primarie del [[Partito Democratico]] nel dicembre [[2012]], non viene eletto.
Nelle elezioni politiche del febbraio [[2013]] così non è ricandidato in Parlamento.
 
=== Dirigente sportivo ===
È stato dirigente della [[Virtus Roma]], presidente della [[Lega Società di Pallacanestro di Serie A]] dal [[2000]] al [[2001]] e del [[Palermo Calcio]] dal [[2000]] al [[2002]].
 
Nel giugno [[2014]] è eletto presidente del [[CONI]] Sicilia.<ref>http://www.sicilia.coni.it/home/notizie/314-la-nuova-giunta-del-coni-sicilia.html</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Scritti ==
* Introduzione, in [[Vito Riggio]], ''Ragionevoli speranze'', Nuova cittadinanza, 1992.
* Prefazione, in [[Fabrizio Grauso]] - [[Edmondo Mondi]], ''Il sindacato tra politica ed immagine'', introduzione di [[Agostino Marianetti]], Roma, Dell'Ulisse, 1992.
* Presentazione, in ''Le nuove pensioni: la Legge 8 agosto 1995, n. 335'', a cura di [[INAS]] e [[CISL]], Area produzione servizi; CISL, Dipartimento politiche sociali; presentazione di [[Carlo Biffi]], introduzione di [[Lia Ghisani]], Roma, Lavoro, 1995.
* ''La società che governa: il futuro della concertazione e della democrazia economica'', a cura di [[Salvo Guglielmino]] e [[Duccio Trombadori]], Roma, Lavoro, 1999. ISBN 88-7910-868-9
* Presentazione, in [[Ferdinando Emilio Abbate]], ''La mano sinistra del Cristo: impegno politico, enti morali, mass-media, violenza, droga, AIDS: il cristiano ed i grandi temi sociali, alla vigilia del terzo Millennio'', Bari, Cacucci, 2000. ISBN 88-8422-010-6
* Prefazione, in [[Giovanni Tagliapietra]], ''Il dritto della medaglia: alzheimer, da onere a occasione di sviluppo''; postprefazione di Giuseppe De Rita, Roma, Pagine, 2000.
* Prefazione, in [[Agostino Portanova]], ''Storia del movimento sindacale in Sicilia dal 1944 al 1969'', Palermo, L'Epos, 2001. ISBN 88-8302-154-1
* Presentazione, in [[Giuseppe Acocella]], ''Storia della Cisl'', Roma, Lavoro, 2000. ISBN 88-7910-914-6
* ''Combattere le diseguaglianze per uscire dalla crisi: coesione, solidarietà, democrazia economica per il rilancio del Paese'', Roma, Partito Democratico, 2012.
* ''In Europa, da Sud. Coesione, nuova concertazione, democrazia economica'', prefazione di [[Raffaele Bonanni]]; introduzione di [[Romano Prodi]], Roma, Edizioni Lavoro, 2014. ISBN 978-88-7313-367-4
 
== Bibliografia ==
* [[Peter Gomez]] - [[Marco Travaglio]], ''La repubblica delle banane'', prefazione di Curzio Maltese, Roma, Editori Riuniti, 2001. ISBN 88-359-4915-7 (gli autori gli dedicano un capitolo)
* ''Il lavoro non standard e il riformismo della CISL. Intervista a Sergio D'Antoni'', in ''Anni flessibili: il tempo del lavoro nuovo: interviste a Treu, D'Antoni, Sacconi, Tiraboschi, Damiano, Cocilovo, Reyneri, Colasanto, Battistoni, Passalacqua, Mezzanzanica, Bocchieri, Gelardi, Mattina, Scrivani'', a cura di [[Raffaele Marmo]]; prefazione di [[Raffaele Bonanni]], Roma, Lavoro, 2007. ISBN 978-88-7313-222-6
* ''I deputati e senatori del sedicesimo Parlamento repubblicano: annuario del Parlamento italiano 2008'', Roma, La navicella, Editoriale italiana, 2009. ISBN 978-88-86922-37-1
 
== Collegamenti esterni ==