Ludus Magnus: differenze tra le versioni

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[[File:Interno dell'arena del Ludus Magnus.JPG|thumb|Interno dell'arena del ''Ludus Magnus'']]
Il '''''Ludus Magnus''''' era la principale sede e palestra dei [[Gladiatore|gladiatori]] a [[Roma]], collocata nei pressi del [[Colosseo]], in Via Labicana, nella valle tra l'[[Esquilino]] e il [[Celio]].
 
Fu una delle quattro caserme (''ludi'') costruite da [[Domiziano]] (comprendenti anche il ''Gallicus'', il ''Matutinus'' e il ''Dacicus'')<ref>''[[Cronografo del 354|Chronographus anni 354]]'', 274 VZ I.</ref>, l'unica oggi parzialmente visibile.
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== Descrizione ==
Sono stati trovati i resti di 14 celle per gli alloggiamenti dove sono assenti ogni traccia di letti: il che ha fatto pensare che i gladiatori dormissero in terra su giacigli. Le celle misuravano ciascuna all'incirca 20 metri quadrati e vi dovevano abitare due gladiatori per un totale nella palestra di circa un migliaio.
 
L'edificio, che doveva avere tre piani, aveva una pianta simile a quella conosciuta per altre caserme, con stanze di alloggio e servizi intorno ad uno spazio centrale ed era circondato da un portico di colonne [[Ordine tuscanico|tuscaniche]] in [[travertino]]. I percorsi interni erano assicurati da un corridoio alle spalle degli ambienti e dalle scale per i piani superiori, disposte agli angoli. Su uno dei lati corti una grande aula con porticato interno era forse adibita a sacello per il culto imperiale.
 
Il cortile centrale era occupato dall'[[arena (architettura)|arena]] per gli allenamenti, realizzata come copia a scala ridotta di quella del Colosseo (con un rapporto di 1:2,5) e della quale resta parte della curvatura. Vi si dovevano anche svolgere rappresentazioni aperte al pubblico e la ''[[cavea]]'', accessibile da scale esterne, poteva ospitare 3000 persone, con palchi per le autorità al centro dei lati lunghi. Secondo altri autori i 1200 spettatori erano invitati ad assistere all'addestramento dei gladiatori.
 
Un passaggio sotterraneo, individuato nel [[1939]], permetteva di accedere direttamente ai sotterranei del Colosseo, al di sotto dello spazio lastricato che separava i due edifici. Il sottopassaggio iniziato da Domiziano, compiuto e inaugurato da Adriano fu rifinito da Adriano. <ref>A.M. Colini e L. Cozza, ''Ludus magnus'', Roma 1962</ref>
 
==Gli altri ''ludi''==