Chaparral Cars: differenze tra le versioni

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===2J===
[[File:Chaparral 2J.jpg|thumb|right|La Chaparral 2J sul [[circuito di Goodwood]] per il Festival of Speed.]]
Fra le auto, la più singolare e caratteristica è la '''2J'''. Dotata di un motore Chevrolet V8 da 760 cavalli di potenza con 881 Nm di coppia gestito da un cambio semi-automatico a tre rapporti, montava, incassate nella parte posteriore della scocca, due ventole da 43&nbsp;cm di diametro, alimentate da un motore addizionale da 45 cavalli. Il regolamento del campionato CanAm non imponeva limiti sulla cilindrata totale dei motori, quindi il motore per le ventole, derivato da quelli per motoslitte, potevanopoteva essere usatiusato in campionato. Lo scopo delle ventole era risucchiare l’aria dalla parte bassa della vettura per generare deportanza. Questo funzionamento conferiva alla vettura un’aderenza incredibile e aumentava la manovrabilità a tutte le velocità, cosa che non poteva essere ottenuta mediante l’uso di semplici diffusori o alettoni. Dato che la quantità di aria aspirata era sempre costante, la forza deportante che faceva aderire la vettura al suolo non diminuiva neanche alle basse velocità. La vettura montava anche minigonne di plastica che sarebbero state usate anche per la [[Formula 1]] diversi anni dopo, per permettere che l’aria al di sotto della vettura rimanesse intrappolata. Il telaio era del tipo monoscocca in alluminio ricoperto da una carrozzeria in fibra di vetro. L'impianto frenante era costituito da freni a disco forniti dalla Girling, mentre le sospensioni erano formate da doppi bracci trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori e barre stabilizzatrici nella sezione anteriore, mentre in quella posteriore erano montati un ponte DeDion, molle elicoidali, ammortizzatori autolivellanti e barre antirollio. La '''2J''' corse nel [[campionato CanAm]] e si qualificava spesso prima, con alcuni secondi di vantaggio rispetto alla vettura più veloce, ma non fu mai vittoriosa in gara, perché affetta da problemi meccanici. Corse solo nella stagione [[1970]], dopo la quale venne vietata dalla SCCA, sebbene fosse stata approvata dalla stessa SCCA prima del suo esordio. La SCCA decise per il divieto spinta da alcuni team influenti, la [[McLaren]] in particolare, si lamentava del fatto che le ventole erano dispositivi aerodinamici mobili già vietati dalla FIA, sin dagli anni della 2E. Arrivarono anche lamentele da parte di alcuni piloti che affermavano che guidando in scia della 2J si rischiava di venire investiti da terriccio e pietre scagliati dalle ventole.<ref>{{cita web|url=http://www.ultimatecarpage.com/car/91/Chaparral-2J-Chevrolet.html|titolo=Chaparral 2J Chevrolet|accesso=15 agosto 2014}}</ref>
 
L'idea alla base della 2J fu ripresa in seguito in Formula 1 dalla Brabham, che al [[Gran Premio di Svezia 1978]] dalla [[Brabham]] portò in gara la sua [[Brabham BT46|BT46B]]; [[Niki Lauda]] ottenne la [[pole position]] e vinse la gara, ma in seguito alle proteste degli altri concorrenti dal GP successivo venne considerata fuori dal regolamento.