Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia: differenze tra le versioni

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In realtà era la continuazione della ''[[Gazzetta Piemontese (1814-1860)|Gazzetta Piemontese]]'', il giornale ufficiale del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], pubblicato in una prima serie dal [[1797]] al [[1800]] e successivamente, dopo il periodo napoleonico, con una seconda serie, dal 2 agosto [[1814]] al 3 gennaio [[1860]]. La ''Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia'', a sua volta, cambiò nome nel [[1946]] trasformandosi nell'attuale ''[[Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana]]''. Nonostante il sottotitolo riportasse la scritta "Giornale Ufficiale Del Regno d'Italia", fino al [[1884]] la Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia poteva recare anche notizie non ufficiali (per es. pastoni politici, brevi notizie di cronaca, informazioni letterarie o artistiche).
 
Durante la [[Seconda guerra mondiale]], dal 19 ottobre [[1943]] cambiò nome in '''Gazzetta Ufficiale d'Italia''' in seguito alla proclamazione della [[Repubblica Sociale Italiana]] che in quel momento comprendeva anche [[Roma]]. Il [[governo Badoglio]] si attrezzò di conseguenza solo il successivo 18 novembre, quando venne pubblicata tramite stamperie private una nuova Gazzetta Ufficiale del Regno con una numerazione speciale che ripartiva da 1: tale iniziativa fu tuttavia motivo di un grave incidente diplomatico con l'[[AMGOT]], dato che i decreti ivi riprodotti si riferivano ancora a [[Vittorio Emanuele IIIII]] come [[re d'Albania]] e [[imperatore d'Etiopia]], causando le ire di [[Winston Churchill]] che, prontamente informato, ne ordinò l'immediata ristampa senza tali titoli.<ref>[http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/194301B_P1S Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n°1/B del 18 novembre 1943, versione originale] e [http://augusto.digitpa.gov.it/gazzette/index/download/id/194301BB_P1S Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n°1/B del 18 novembre 1943, versione rieditata]</ref>
 
==Edizione digitale==