SOMUA S35: differenze tra le versioni

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=== Produzione ===
Per la metà del 1938 ne erano già stati prodotti un centinaio. Alla data del 1º settembre 1939 gli esemplari prodotti erano 270. Di questi, 191 erano già in servizio, 51 in deposito e 4 in fabbrica per delle operazioni di revisione. Con lo scoppio della guerra fu impartito un nuovo ordine di 200 unità, portando l'ordinativo totale a 700 esemplari. Più tardi fu deciso che dal 451º veicolo in avanti si sarebbe passati alla produzione del modello migliorato S 40.
La produzione, terminata alla fine di maggio 1940 con la sconfitta della Francia, si attestò su un totale di 427<ref name="Danjou p.13" /> esemplari costruiti.<ref name="CF">1935 AMC SOMUA S 35 in ''Chars français''.</ref> I veicoli prodotti in serie vennero dotati del cannone SA 35, al posto del SA 34.
 
=== Impiego operativo ===
[[ImageFile:Bundesarchiv Bild 121-0412, Frankreich, Panzer Somua S35, Geschütz.jpg|right|thumb|Due S35 catturati dai tedeschi nel 1940]]
Al momento dell’invasione l’S35 armava le divisioni di cavalleria meccanizzata; 288 esemplari erano sulla linea del fronte all'inizio dell'[[Campagna di Francia|invasione]], suddivisi in tre divisioni. Ogni divisione aveva un organico di otto [[squadrone|squadroni]] da dieci S35 ciascuno. Inoltre, ogni squadrone aveva in riserva 2 carri ed ogni comandante di [[reggimento]] e [[brigata]] era munito di un carro personale; il totale era quindi di 88 veicoli per divisione.
 
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Nel maggio 1940, durante la [[Battaglia di Francia]], alle divisioni DLM fu affidato il difficile compito di insidiare le truppe tedesche avanzando rapidamente nei [[Paesi Bassi]]. La 2° e 3° DLM furono concentrate a [[Gembloux]], tra [[Lovanio]] e [[Namur]], dove erano assenti ostacoli naturali che potessero impedire l'avanzata alle truppe tedesche. Tra il 13 e il 15 maggio la 3° e 4° [[Panzer-Division]] ingaggiarono le divisioni francesi nella [[Battaglia di Hannut]]. L'esito della battaglia fu sfavorevole alle truppe francesi; tuttavia gli S35 si comportarono bene, dimostrandosi superiori ai carri tedeschi. La 1° DLM, che nel frattempo era stata mossa verso nord, fu riportata rapidamente verso sud di 200&nbsp;km. Nella confusione e disorganizzazione che ne seguirono, la divisione fu incapace di esprimere il suo potenziale, e fu distrutta dalla 5ª Panzer-Division tedesca il 17 maggio. Le altre divisioni DLM rimasero sulla difensiva; parteciparono alla [[Battaglia di Arras (1940)|Battaglia di Arras]], dove furono disintegrate.
 
[[ImageFile:Bundesarchiv Bild 101I-212-0209-32, Russland-Nord, Panzer und Soldat.jpg|thumb|right|Un S.35 in servizio nell'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]]]]
[[File:Bundesarchiv Bild 101I-249-0878-08A, Frankreich, Beutepanzer Sumoa S-35.jpg|thumb|right|Un altro S.35 in servizio nell'[[Heer (Wehrmacht)|esercito tedesco]] sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]]]]
Il carro, benché superiore a quasi tutti i corrispettivi tedeschi, non ebbe alcun vero peso nella campagna francese a causa di errori [[strategia|strategici]] e [[tattica|tattici]]. I francesi utilizzavano piccoli gruppi di carri, sparpagliati tra le divisioni di fanteria; ciò costituiva un notevole svantaggio nel contesto della guerra lampo tedesca. Nonostante questo, il mezzo si rivelò talmente buono da essere immediatamente riutilizzato dalle forze tedesche, sotto la designazione di ''Panzerkampfwagen 35-S 739(f)''. I tedeschi modificarono la cupola per l'osservazione, tagliandola ed installandovi un portellone. Già nel dicembre del 1940 i tedeschi avevano creato un'unità equipaggiata con carri francesi: il 201° ''Panzerregiment'', armato con 36 S35 e 82 [[Hotchkiss H35|Hotchkiss H-38]]. Durante il febbraio 1941 venne creato il 202° ''Panzerregiment''. I due reggimenti vennero uniti all'interno della 100ª ''Panzerbrigade''. Nel gennaio dello stesso anno fu anche creata il 301° ''Panzerabteilung'', armato con veicoli francesi. Questo battaglione fu inviato in [[Finlandia]] durante giugno, e fu l'unica unità tedesca dotata di S35 a combattere sul [[Fronte orientale (1941-1945)|fronte orientale]].
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[[File:SOMUA-S35-2.jpg|left|thumb|Un SOMUA S35 ancora funzionante al museo di [[Saumur]]. È chiaramente visibile la scudatura di protezione delle sospensioni.]]
[[File:Char 1935 S Somua 2.jpg|left|thumb|Visuale frontale di un S35. Si possono notare cannone e mitragliatrice, installati in due diversi mantelletti. È anche visibile, al di sopra della mitragliatrice, il foro del telescopio.]]
[[ImageFile:Somua S 35 (musée des blindés de Saumur).jpg|thumb|left|S.35 in esposizione al museo dei blindati di [[Saumur]]. È chiaramente visibile il portellone aggiunto sulla cupola dai tedeschi.]]
 
Il SOMUA S.35 fu un carro armato di concezione moderna le cui caratteristiche verranno riprese in seguito da carri quali l'[[M4 Sherman]] americano.
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== Funzione tattica ==
[[File:Bovington 102 Somua S35 1.jpg|thumb|SOMUA S35 al [[Bovington Tank Museum]]]]
Come i britannici e i sovietici, anche i francesi erano convinti della necessità di una stretta divisione di funzioni fra i carri da cavalleria e i carri da fanteria. L'[[Armée de terre|esercito francese]] si stava disponendo per combattere una guerra difensiva; tuttavia prese in considerazione l'ipotesi realistica che le vicende della guerra avrebbero portato alla necessità di condurre offensive. La teoria militare dell'epoca scomponeva le offensive in due distinte azioni: lo sfondamento delle linee nemiche e la penetrazione all'interno del territorio nemico. Ognuna di queste due fasi veniva svolta da carri diversi. Il Somua S35 era ottimizzato per svolgere la seconda di queste fasi: dotato di buona velocità e autonomia, armato con un potente cannone, poteva facilmente distruggere i [[Panzer III]] tedeschi, mentre la sua spessa corazzatura lo rendeva quasi immune al fuoco nemico. Per questi motivi l'S35 è ad oggi considerato il miglior carro medio degli [[anni 1930|anni trenta]].<ref>White, Brian Terrence, 1983, ''Tanks and other Armoured Fighting Vehicles of World War II'', Peerage Books London, p.92</ref> All'epoca, invece, l'opinione della cavalleria francese era ben diversa: riteneva infatti il carro imperfetto in molti aspetti.
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È da notare come, fra i difetti rilevati, non fosse presa in considerazione la torretta monoposto: il carrista al suo interno doveva assolvere le funzioni di capocarro, manovrare la torretta, caricare e puntare l'arma.
 
== Progetti ==
Dall'S35, SOMUA sviluppò nel 1937 il '''Char Automoteur Somua S Au 40''', un [[semovente d'artiglieria]]. Il veicolo era dotato di un cannone da 75&nbsp;mm, installato nello scafo, a destra del pilota. La torretta venne modificata rimuovendo il cannone.<ref>{{cita|Bingham, 1971|p.14|Bingham, 1971}}</ref> Il treno di rotolamento era dotato di una ruota extra per migliorare le capacità fuori strada, e lo scafo fu ampliato. Ne furono ordinati 72 nel maggio 1940, ma fu costruito un solo prototipo.
 
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== Versioni e varianti ==
=== Prototipi ===
* '''AC2''' (1935)
Primo prototipo.
 
* '''AC3''' (1935)
:Secondo prototipo. Dotato di cannone automatico L32 calibro 47 mm.
 
* '''AC4''' (1935)
:Modello pre-serie. Dotato di torretta standard APX e cannone 47 mm SA 34. Prodotto in quattro esemplari.
 
* '''SAu 40''' (1937)
:Semovente d'artiglieria dotato di cannone 75 mm. Rispetto all'S35 aveva una ruota aggiuntiva nel treno di rotolamento e uno scafo più ampio. Prodotto solo un prototipo.
 
* '''AC5''' (1939)
:Prototipo del modello SOMUA S.40. Dotato di torretta saldata ARL 2C, nuovo scafo, nuove sospensioni e motore da 230 hp.
 
=== Versioni di produzione ===
* '''S35''' (1935)
:Modello di produzione. Dotato di cannone SA 35. Prodotto in 427 esemplari.
 
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;{{FRA}}
* [[Armée de terre]]
 
;[[File:Flag of Philippe Pétain, Chief of State of Vichy France.svg|border|20px]][[Governo di Vichy]]
 
;{{FRALib}}
* Forces françaises combattantes
 
;{{DEU 1933-1945}}
* [[Heer (Wehrmacht)|Heer]]
:operò con 297 esemplari.<ref name="Danjou p.37">''L'Automitrailleuse de Combat Somua S 35'', pag. 37.</ref>
 
;{{ITA 1861-1946}}
Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, divenne evidente che la dotazione di carri armati medi del [[Regio Esercito]] era largamente insufficiente. Infatti il grosso degli esemplari in servizio era rappresentato dai carri leggeri L.3/33 ed L.3/35. Il 30 dicembre 1940 le autorità tedesche offrirono agli italiani, tramite il generale tedesco [[Wilhelm Ritter von Thoma]], la cessione di un constente numero di carri leggeri Renault R.35, medi SOMUA S.35 e pesanti Char B.1 di preda bellica. Il 15 gennaio 1941 l'offerta venne incrementata a:
* SOMUA S.35 da 20 tonnellate, 30 subito e 20 dopo 6 settimane.<ref name="Danjou p.42">''L'Automitrailleuse de Combat Somua S 35'', pag. 42.</ref>
* Renault R.35 da 10 tonnellate, 140 subito e successivamente altri 360 in ragione di 50 mensili
* Renault B.1bis da 30 tonnellate, 23 subito e poi altri 80 in ragione di 20 mensili.
La Direzione Generale della Motorizzazione mandò in Francia un'apposita commissione per ispezionare i carri. Il rapporto della commissione, datato 23 gennaio 1941, riferì che i carri risultavano idonei all'impiego, risultando però notevolmente lenti, tranne gli S.35, e tutti privi di radio.
Nel corso del 1941 almeno 32 carri SOMUA S.35 furono trasferiti in Italia, tramite ferrovia. Lo Stato Maggiore dell'Esercito decise di assegnarli al 4º Reggimento Carristi, su sei battaglioni carri. Il 4º Reggimento venne incaricandolo di costituire un battaglione S.35 da assegnare successivamente 131º Reggimento fanteria carrista della Divisione Corazzata Centauro. La prima intenzione dello Stato Maggiore del Regio Esercito fu di inviare un plotone di Renault R.35 ed uno di SOMUA S.35, accompagnati da quattro autoblindo AB.40 del Reggimento Nizza Cavalleria in Africa Settentrionale.
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.corazzati.it/scheda_s35.htm|titolo=Carro Medio SOMUA S-35|accesso=14 novembre 2010|editore=http://www.corazzati.it/index.htm|sito=WWW.CORAZZATI.IT|data=14 settembre 2002}}
* {{cita web|url=http://www.wwiivehicles.com/france/tanks-cavalry/s-35.asp|titolo=France's Somua S-35 Cavalry Tanks|accesso=14 novembre 2010|lingua=en|editore=http://www.wwiivehicles.com/|sito=www.wwiivehicles.com|data=}}
* {{cita web|url=http://www.chars-francais.net/new/index.php?option=com_content&task=view&id=16&Itemid=36|titolo=1935 AMC SOMUA S 35|accesso=14 novembre 2010|lingua=fr|editore=http://www.chars-francais.net/|sito=Chars français|data=}}
 
{{veicoli francesi}}