Crisi sino-sovietica: differenze tra le versioni

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Dal [[1961]], i rapporti fra URSS e Cina rimasero gelidi. L'unico contatto avvenne durante la [[guerra del Vietnam]], quando entrambe le nazioni si trovarono ad aiutare la [[Repubblica Democratica del Vietnam]] e i [[viet cong]] politicamente e militarmente.
 
Il lancio della [[Rivoluzione culturale|Grande rivoluzione culturale proletaria]] nel [[1966]] era diretto anche contro il "revisionismo sovietico" che, dopo la repressione della [[primavera di Praga]], venne bollato anche di "social-imperialismo". Il [[Partito Comunista Indonesiano]], terzo partito comunista al mondo per grandezza, era il migliore alleato del PCC insieme al [[Partito del Lavoro d'Albania]], ma venne distrutto a seguito di un [[colpo di statoStato]] militare. Il PCC ebbe molti partiti [[maoismo|maoisti]] come alleati, come il [[Partito Comunista di Kampuchea]], il [[Partito Comunista delle Filippine]], il [[Partito Comunista della Thailandia]] o il [[Partito Comunista della Birmania]].
 
Nel gennaio [[1967]], le [[Guardie Rosse (Rivoluzione Culturale)|Guardie Rosse]] presero d'assedio l'ambasciata sovietica a [[Pechino]], ma la situazione non degenerò. Un anno dopo, invece, truppe sovietiche attaccarono le guardie di frontiera cinesi sul fiume [[Ussuri]], ma la crisi non degenerò in guerra.
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Nel [[1979]], l'URSS invase l'[[Afghanistan]] e la Cina denunciò l'occupazione, alleandosi agli Stati Uniti e al [[Pakistan]] nel tentativo di destabilizzare il governo filosovietico. Nello stesso periodo, il governo cinese contrastò i [[sandinisti]] in [[Nicaragua]]. Solo nel [[1982]], Brežnev diede segno di essere disposto ad una certa apertura.
 
[[Michail Gorbačëv]] ristabilì le relazioni con la Cina, grazie anche alla ritirata sovietica dall'Afghanistan. Nel [[1989]], il capo di statoStato sovietico visitò la RPC, incontrandosi con Deng. Della [[perestrojka]] gorbacioviana Deng criticò solo l'indebolimento del potere del partito comunista, pur senza attaccare le riforme di mercato.
 
Con il [[collasso dell'Unione Sovietica]], ebbe ovviamente fine anche la crisi.