Atlas Comics (anni cinquanta): differenze tra le versioni
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I fumetti di Goodman abbandonarono i supereroi e si aprirono ad una varietà di generi più vasta di quanto avesse mai visto la compagnia, dando spazio all’[[Letteratura dell'orrore|horror]], il [[western]], il [[comico]], gli animali buffi, [[Avventura|l’avventura]], il [[crimine]] e la [[guerra]], nonché in seguito a storie sulla [[giungla]], [[Amore|d’amore]], di [[spionaggio]], di [[Medioevali|avventure medioevali]], storie della [[Bibbia]] e [[sport]]. Analogamente ad altri editori, la Atlas cercò di conquistare le lettrici soprattutto con volumi comici incentrati su modelle o donne in carriera. Il nuovo logo raffigurante un globo comparve per la prima volta su un fumetto datato novembre [[1951]]. Si trattava di una linea creata dallo stesso editore, lo staff e i freelancers provenienti da 59 compagnie affiliate, da ''Animirth Comics'' a ''Zenith Publications''.
La Atlas cercò di rispolverare i supereroi in ''Young Men'' n. 24-28 (dicembre [[1953]] - giugno [[1954]]), con la ''Torcia Umana'' (disegni di [[Syd Shores]] e [[Dick Ayers]]), ''Sub-Mariner'' (disegni e molte storie realizzati da [[Bill Everett]])
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=== Marvel prima dei super-eroi ===
Goodman aveva cominciato ad allontanarsi dal distributore [[Kable News]] distinguendo i suoi fumetti con il globo Atlas sui fascicoli datati 1º novembre [[1956]], anche se la K del logo Kable il simbolo raffigurante la cartina del [[Nord America]] rimasero fino all’agosto [[1952]].
Il 1º novembre [[1956]] Goodman sospese l’autodistribuzione e cominciò a raggiungere le edicole tramite la American News Service. Il globo Atlas rimase comunque, fino all’ottobre [[1957]], quando la American News si ritirò dal mercato. Goodman passò allora alla Independent News, di proprietà della concorrente [[DC Comics]], e abbandono il globò Atlas. Il nome [[Atlas/Seaboard Comics|Atlas]] fu utilizzato in seguito per la nuova casa editrice di fumetti che egli fondò negli [[anni 1970|anni settanta]].
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