Michele Marziani: differenze tra le versioni

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Nel 2006 ha pubblicato il suo primo romanzo ''La trota ai tempi di Zorro'', in cui gli anni di piombo sono visti attraverso gli occhi ingenui e curiosi di un ragazzino che trova nella pesca alla trota la chiave di lettura del mondo, una possibilità di conoscenza e di riscatto rispetto al cinismo della vita. Seguono ''Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta'' (2008), storia di un broker finanziario che lascia un remunerativo lavoro per fare il meccanico di biciclette e il suo negozio a Milano diviene crocevia di incontri, amori, pensieri, avventure; ''La signora del Caviale'' (2009), ambientato in una comunità di pescatori di storioni nel basso corso del fiume Po durante la seconda guerra mondiale; ''Barafonda'' (2011), storia dura, scomoda, poetica, ironica, per raccontare i piccoli e grandi mali del nostro tempo, e la raccolta di racconti ''Un ombrello per le anguille'' (2012), in cui i pesci, come le parole, raccontano di pesca, di vita, ricordi, sensazioni, sentimenti, albe e fiumi, nostalgie. Nel 2013 pubblica ''Nel nome di Marco'', un romanzo in cui il mito del ciclista [[Marco Pantani]], tra ascesa e caduta, viene ripercorso nella personale vicenda del protagonista, un ex sacerdote che ha lasciato la tonaca per sposare la donna che ama, ma che vive come una punizione la sofferenza per la malattia e la “diversità” del figlio, affetto dalla [[sindrome di Down]], nato da quel matrimonio.
Nel 2014 diventa direttore editoriale delle collane di narrativa Officina Marziani e Oceania di Antonio Tombolini Editore marchio editoriale di [[Simplicissimus Book Farm]]. Nello stesso anno pubblica il suo primo romanzo esclusivamente in e-book[[eBook]]: "''Fotogrammi in 6x6"'', dove attraverso una serie di frammenti narrativi ripercorre la storia di un terrorista rosso durante gli [[Anni di piombo]].
 
Vive fra [[Rimini]] e [[Dublino]], ma ha trascorso lunghi periodi della vita sul lago d'Orta e a Milano.