Tribù (storia romana): differenze tra le versioni

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Le '''tribù''' dell'[[antica Roma]] erano originariamente raggruppamenti sociali in cui erano suddivisi i [[cittadini romani]]. Originariamente individuate su base gentilizia (gens), in epoca Regia si trasformarono in suddivisioni territoriali.
== Storia ==
=== Tribù originarie ===
[[File:Tribù e curie.jpg|thumb|upright=1.4|Schema della suddivisione in tribù e curie originarie]]
 
Istituite in età arcaica, secondo la tradizione, dallo stesso [[Romolo]]<ref name="DioII72">[[Dionigi di Alicarnasso]], [[Antichità romane (Dionigi di Alicarnasso)|Antichità romane]], II, 7, 2.</ref><ref name="FloroI,1.15">[[Floro]], ''Epitoma de Tito Livio bellorum omnium annorum DCC'', I, 1.15.</ref>, erano originariamente in numero di tre:<ref>[[Tito Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', X, 6-7.</ref>
* i '''Ramnes''' (da ''[[Romolo|Romulus]]'' di origine etrusca<ref name="PlutarcoRomolo20,2"/>), che dovrebbero identificarsi con le famiglie romane autoctone, guidate dai [[Latini]] e stanziate nelle zone pianeggianti;<ref name="Livio1,13">[[Tito Livio]], ''[[Ab Urbe condita libri]]'', I, 13.</ref>
* i '''Tities''' (o '''Titienses'''<ref>[[Massimo Pallottino]], ''Origini e storia primitiva di Roma'', Milano 1993, pp.130-131.</ref> da ''[[Tito Tazio|Titus Tatius]]'' di origine etrusca<ref name="PlutarcoRomolo20,2"/>), cioè le famiglie venute al seguito di [[Tito Tazio]], di origine [[Sabini|sabina]];<ref name="Livio1,13"/>
* i '''Luceres''' (da ''[[Lucumone|Lucumon]]'' o ''Lygmon'' di origine etrusca), che secondo [[Tito Livio]] erano di origine incerta;<ref name="Livio1,13"/> secondo altri studiosi sarebbero stati gli abitanti delle zone boscose nei dintorni di Roma (dal [[Lingua latina|latino]] ''lucus'', ovvero "bosco"<ref name="PlutarcoRomolo20,2"/>), di origine etnica prevalentemente autoctona; secondo altri, sarebbero genti di origine [[etruschi|etrusca]] condotte da un Lucumone (che in etrusco significa "re"), dal quale avrebbero preso il nome;<ref>[[Dionigi di Alicarnasso]], ''Antichità romane'', II, 37, 2.</ref><ref>[[Marco Tullio Cicerone]], ''De Republica'', II, 14.</ref> o anche dal re di [[Ardea]], [[Lucero (re)|Lucero]]. Secondo questa interpretazione Roma sarebbe sorta dall'integrazione di ben tre popoli: [[Latini]], [[Sabini]] ed [[Etruschi]].
 
Le tre tribù insieme formavano un complesso di un centinaio di [[gentes originarie|''gentes'' originarie]]. A capo di ogni tribù era posto un ''[[tribunus]]'',<ref name="PlutarcoRomolo20,2">[[Plutarco]], ''Vita di Romolo'', 20, 2.</ref> e ciascuna delle 3 tribù era suddivisa in dieci [[Curia (storia romana)|curie]]<ref name="DioII72" /><ref name="PlutarcoRomolo20,3">[[Plutarco]], [[Vite parallele]], ''Vita di Romolo'', 20, 3.</ref>, in modo che la popolazione originaria si trovò ad essere divisa in trenta ''curiae'' (vedi ''[[comitia curiata]]'').<ref name="DeFrancisci50">[[Pietro De Francisci]], ''Sintesi storica del diritto romano'', p.50.</ref>
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Va inoltre detto che secondo Arangio-Ruiz ed il Beloch<ref>Arangio-Ruiz, ''Storia del diritto romano'', dd. Jovene.</ref> le tre tribù arcaiche non sarebbero collegate all'origine etnica della popolazione romana, ma ai quartieri di residenza, in accordo con Varrone<ref>[[Terenzio Varrone]], ''De lingua Latina'', V, 55.</ref> e quindi fungendo da base per quelle che sarebbero diventate le quattro tribù urbane storiche (''Palatina'', ''Suburana'', ''Collina'' e ''Esquilina''), mentre il resto del territorio (compresa la città di Roma) venne divisa sotto i [[Tarquini]] in ventisei ''regiones'' o ''[[pagus|pagi]]''.<ref name="DeFrancisci56">[[Pietro De Francisci]], ''Sintesi storica del diritto romano'', p.56.</ref> In questo quadro, mettere in relazione i nomi delle tribù con le genti originarie non sarebbe stato altro, quindi, che una poco corretta e semplicistica interpretazione linguistica dettata dalla semplice assonanza.
 
=== Età regia ===
{{Vedi anche|Età regia di Roma}}
Fu Romolo, per primo,<ref name="FloroI,1.15"/> a dividere la popolazione della [[Roma quadrata]] nelle tre tribù sopracitate dei ''Ramnes'', ''Tities'' e ''Luceres''. Fu in seguito il re [[Servio Tullio]] nel [[VI secolo a.C.]] avrebbe diviso la popolazione in [[classe sociale (storia romana)|cinque classi]], secondo il [[censo (storia romana)|censo]], ed in [[centurie]]. Con tale riforma furono istituite quattro ''[[tribù urbana|tribù urbane]]'', stabilite quindi su base territoriale ed in cui si poteva entrare solo avendo possedimenti terrieri nella zona, quindi ciò escludeva a priori la [[plebe]]. L'epoca regia al suo culmine di espansione, sotto i [[Tarquini]], abbracciava un territorio (compresa la città di Roma) diviso in ventisei ''regiones'' o ''[[pagus|pagi]]''. Con la fine della monarchia, sette ''regiones'' vennero abbandonate agli [[Etruschi]], tanto che all'inizio della nuova fase repubblicana le ''regiones'' erano diciannove, comprese le quattro urbane.<ref name="DeFrancisci56"/>
 
=== Età repubblicana ===
{{Vedi anche|Repubblica romana}}
[[File:Roman Election.jpg|thumb|left|Cittadino romano mentre vota]]
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Nel [[241 a.C.]] le tribù rustiche furono aumentate fino a 31 (per un totale di 35,<ref name="AAVVacca120"/> comprese quelle urbane), a causa dell'aumentare della popolazione, dell'estensione della cittadinanza e della fondazione di [[colonia romana|nuove colonie]], e rimasero tali fino all'[[Impero romano|età imperiale]].
 
Dopo la guerra sociale del dell'[[88 a.C.]] l'iscrizione alle tribù fu estesa a tutti [[Popoli italici|gli italici]]. I funzionari addetti alle tribù, detti ''Tribuni aerarii'' perché si occupavano principalmente di pagare il soldo (''aes'') ai soldati, ebbero come nuovo compito principale quello di collaborare con il censore alla compilazione delle liste di cittadini, e furono chiamati ''centuriones''.
 
Ma la partecipazione di tutti gli italici alle tribù dette vita ad una frammentazione e dispersione che rese complicato il lavoro dei ''centuriones'', fu così che nel [[I secolo a.C.]] le loro funzioni furono trasferite al nuovo istituto del ''[[Municipio (storia)|municipium]]'', anche se la tribù non fu abolita, continuando ad avere un ruolo nelle elezioni ad esempio dei ''[[concilia plebis tributa]]'' e dei ''[[comitia tributa]]''.
 
== Elenco tribù ==
=== Tribù urbane ===
Queste erano le tribù territoriali dovute a [[Servio Tullio]]. Da non confondere con quelle gentilizie riferibili a Romolo (Ramnes, Tities e Luceres)
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# [[Gens Veturia|Veturia o Voturia]] (esisteva almeno dal 495 a.C., fino ad oltre il IV secolo a.C.<ref name="Levi175"/>);
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
;Fonti primarie
* [[Appiano di Alessandria]], ''Guerra civile''.
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;Fonti secondarie
* AAVV (Famiano Nardini, Antonio Nibby, Ottavio Falconieri, Flaminio Vacca), ''Roma antica'', Roma, 1818.
* Carmine Ampolo, ''La nascita della città'', in ''Storia Einaudi dei Greci e dei Romani'', vol.13, Milano 2008.
* {{cita libro|cognome=De Francisci|nome=Pietro|wkautore=Pietro De Francisci|titolo=Sintesi storica del diritto romano|editore=Mario Bulzoni|città=Roma|anno=1968}}
* Giovanni Forni, ''Le tribù romane'', Roma, 1985, G. Bretschneider, ISBN 887689085888-7689-085-8
* Giovanni Forni, Giovanna Maria Forni, ''Le tribù romane, I Tribules'', Roma, G. Bretschneider
** I (A-B), 1996, ISBN 88-7689-124-2
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** IV (T-Y), 2012, ISBN 88-7689-260-5
* Giovanni Forni, ''Le tribù romane. III. 1, Le Pseudo-tribù'', Roma, 1985, G. Bretschneider, ISBN 88-7689-085-8
* {{cita libro|cognome=J.Matthews|nome=T.Cornell|titolo=Atlante del mondo romano|editore=De Agostini|città=Novara|anno=1982}}
* [[Mario Attilio Levi]], ''L'Italia nell'evo antico'', Padova, 1987. [http://books.google.it/books?id=T3dKmSA7PhEC&pg=PA564&lpg=PA564&dq=aniense+romilia&source=bl&ots=fQEl5ZFbST&sig=vSyFZe2swv5j9kc4IJbavz3RQuI&hl=it&ei=JQULSp2vJYaK_QaE0pGcCw&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=5#PPP1,M1 QUI]
* {{Cita libro|autore=Theodor Mommsen|titolo=Storia di Roma antica |anno=1973|editore=Sansoni|città=Firenze}}
* {{cita libro | cognome=Mommsen | nome=Theodor | titolo=The History of Rome | editore=Project Gutenburg | città= | anno=2004 | lingua=inglese | isbn=0-415-14953-3 }} Volumi I-V
* [[Massimo Pallottino]], ''Origini e storia primitiva di Roma'', Milano 1993.
* {{cita libro | cognome=Piganiol | nome=André | titolo=Le conquiste dei Romani | editore=Il Saggiatore | città=Milano | anno=1989 | isbn=88-04-32321-3 }}
* {{cita libro | cognome=Scullard | nome=Howard H. | titolo=Storia del mondo romano | editore=Rizzoli | città=Milano | anno=1992 | isbn=88-17-11575-4 }} Volume II.
 
== Voci correlate ==
* [[Epigrafia latina]]
* [[Fondazione di Roma]]
* [[Età regia di Roma]]
* [[Pagus]]
 
== Collegamenti esterni ==