Manaslu: differenze tra le versioni

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== Ascensioni ==
=== Prima ascensione ===
La [[prima ascensione]] fu compiuta il 9 maggio [[1956]] dal giapponese [[Toshio Imanishi]] e dal nepalese [[Gyalzen Norbu]], facenti parte di una spedizione giapponese guidata da [[Yuko Maki]], lungo il versante nord-est, per l'attuale [[via normale]]. Due giorni dopo raggiunsero la vetta anche Kiichiro Kato ande Minoru Higeta.<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.himalayanclub.org/journal/the-ascent-of-manaslu/|titolo=The ascent of Manaslu|editore=himalayanclub.org|autore=Yuko Maki, Toshio Imanishi|accesso=24 settembre 2012}}</ref> La vetta non sarà più salita fino al 1971.
 
=== Prima ascensione femminile ===
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* 1952 - Ricognizione giapponese che raggiunge i 5.275&nbsp;m dal versante est.
* 1953 - Primo tentativo ad opera di un team giapponese di 15 alpinisti lungo il versante nord-est. Tre alpinisti raggiungono quota 7.750&nbsp;m prima di rinunciare alla vetta.
* 1971 - Il 4 maggio Kim Ho-Sup, leader di una spedizione [[koreacorea]]na, muore nel tentativo di raggiungere la vetta lungo lo sperone nord-est.
* 1971 - Il 17 maggio Kazuharu Kohara e Motoyoshi Tanaka, membri di una spedizione giapponese di undici alpinisti guidata da Akira Takahashi, realizzano la seconda ascensione del Manaslu lungo una nuova via sullo sperone nord-ovest.<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.himalayanclub.org/journal/manaslu-west-wall-1971/|titolo=Manaslu West wall|editore=himalayanclub.org|autore=Akira Takahashi|accesso=24 settembre 2012}}</ref>
* 1972 - Il 25 aprile [[Reinhold Messner]] realizza la prima salita italiana e terza salita assoluta, nell'ambito della spedizione italo-austriaca guidata da [[Wolfgang Nairz]]. Viene aperta una nuova via sul versante sud.<ref>{{en}} {{Cita pubblicazione|cognome=Nairz|nome=Wolfgang|rivista=Alpine Journal|titolo=Manaslu 1972|url=http://www.alpinejournal.org.uk/Contents/Contents_1974_files/AJ%201974%2015-20%20Nairz%20Manaslu.pdf|accesso=23 settembre 2012}}</ref>
* 1973 - Il 22 aprile i tedeschi [[Gerhard Schmatz]], [[Sigi Hupfauer]] e lo sherpa Urkien Tshering compiono la quarta salita alla vetta, lungo la parete nord-est.
* 1975 - Il 26 aprile, gli spagnoli Gerald Garcia, Jeronimo Lopez and Sonam Sherpa raggiungono la vetta lungo la parete nord-est.
* 1981 - Il 7 ottobre [[Pierre Béghin]] e Bernard Muller, facenti parte di una spedizione francese di quattro alpinisti, raggiungono la vetta lungo una nuova via sul versante ovest.<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.himalayanclub.org/journal/manaslu%E2%80%99-s-unknown-face1/|titolo=Manaslu's unknown face|editore=himalayanclub.org|autore=Pierre Béghin|accesso=24 settembre 2012}}</ref>
* 1993 - Il 2 maggio Sepp Brunner, Gerhard Floßmann, Sepp Hinding e Michael Leuprecht raggiungono la vetta lungo la via normale e discendono dai 7.000&nbsp;m con gli sci fino al campo base.
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* 2009 - Il 28 aprile l'alpinista Giuseppe Antonelli muore durante la discesa, dopo aver rinunciato alla cima a causa di un malore.<ref>{{cita web|url=http://www.montagna.tv/cms/?p=10208|titolo=Tragedia al Manaslu, morto un alpinista italiano|editore=montagna.tv|data=28 aprile 2009|accesso=23 settembre 2012}}</ref> Nella stessa giornata l'alpinista portoghese Joao Garcia e due coreani raggiungono la vetta.<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.explorersweb.com/everest_k2/news.php?id=18281|titolo=Manaslu update: Joao and Koreans summit!|editore=explorersweb.com|data=28 aprile 2009|accesso=23 settembre 2012}}</ref>
* 2012 - Il 12 maggio il brentegano Valter Piazza, dopo diversi giorni di condizioni meteorologiche avverse, raggiunge in solitaria la vetta.<ref>{{cita web|url=http://www.larena.it/stories/dalla_home/361590_manaslu_piazza_a_sorpresa_appare_in_vetta/|titolo=Manaslu, Piazza a sorpresa appare in vetta |editore=larena.it|data=13 maggio 2012|accesso=13 maggio 2012}}</ref>
* 2014 - Il 1° ottombreottobre l'emiliano [[Samuele Sentieri]] raggiunge la vetta in solitaria senza l'ausilio di bombole d'ossigeno e senza il supporto degli [[Sherpasherpa]].<ref>{{Cita web|autore = |url = www.manaslu2014.com|titolo = Spedizione Emiliana Manaslu 2014|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
== Discese in sci e snowboard ==
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Il 10 aprile 1972 una valanga travolse il campo alto di una spedizione coreana provocando quindici morti, di cui dieci [[sherpa]], quattro alpinisti e il leader della spedizione Kim Jung-Sup.<ref>{{cita web|url=http://www.himalayanclub.org/journal/the-third-korean-manaslu-expedition-1976/|titolo=The third korean Manaslu expedition, 1976|lingua=en|editore=himalayanclub.org|autore=Jung Sup Kim|accesso=24 marzo 2013}}</ref><ref>{{en}} {{Cita pubblicazione|rivista=American Alpine Journal|titolo=Climbs and expeditions|url=http://c498469.r69.cf2.rackcdn.com/1972/asia1972_181-206.pdf|pagine=184|accesso=23 settembre 2012}}</ref> Il numero di morti in quella stagione, diciassette, fu il più alto nella storia di un [[Ottomila]] (le vittime furono 4 coreani, 1 giapponese, 10 nepalesi sherpa, 2 austriaci)<ref>[http://www.8000ers.com/cms/en/download.html?func=startdown&id=169 8000ers-seasons-with-most-fatalities<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il 23 settembre 2012, una valanga, provocata dal distacco di un seracco, ha travolto nella notte le tende degli alpinisti del campo 3 (circa 7.000&nbsp;m) della via normale sul versante nord-est, causando tredici morti, tra i quali l'italiano Alberto Magliano.<ref>{{Cita news|url=http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_23/alpinista-milanese-morto-valanga-nepal-alberto-magliano-himalaya-2111936277962.shtml|titolo=Valanga nella notte sull'Himalaya, almeno 13 morti tra cui un milanese|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=23|mese=settembre|anno=2012|accesso=23 settembre 2012}}</ref>
 
== Galleria ==