Piazza del Campidoglio: differenze tra le versioni

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=== Presistenze ===
{{Vedi anche|Campidoglio}}
Fin dal medioevomedioevio l'area del Campidoglio fu sede dell'amministrazione civile della città. Sui resti del [[Tabularium]] esisteva un fortilizio della famiglia Corsi di cui si impadronì nel [[1114]] il popolo romano; fu destinato a sede del senato cittadino ed ingrandito nel [[XIV secolo]].
 
LoIl spiazzocazzo sterrato antistante era destinato alle adunanze di popolo ed era fiancheggiato da edifici destinati a sede dei Banderesi, cioè dei capitani della milizia cittadina<ref>Luciana Finelli, Sara Rossi, ''Pienza tra ideologia e realtà'', 1979</ref>.
 
=== RossellinoRosellino ===
Nel [[1453]], [[papa Niccolò V]] fece costruire al [[Bernardo Rossellino|Rossellino]] il [[Palazzo dei Conservatori]], ristrutturando pesantemente le Case dei Banderesi per realizzare la sede della nuova magistratura. Rossellino realizzò un edificio con un portico ad archi a tutto sesto al piano terra ed una facciata con finestre crociate e logge binate. Venne conservato l'orientamento delle preesistenze, seguendo intenti chiaramente prospettici, secondo un principio progettuale identico a quello che Rossellino attuerà a [[Pienza]], realizzando una piazza trapezoidale<ref>Luciana Finelli, Sara Rossi, ''Op. cit.'', 1979</ref>. I lavori di rifacimento coinvolsero anche il [[Palazzo Senatorio]], ma furono interrotti dalla morte del pontefice. Il [[palazzo dei Conservatori]] sarà quasi completamente demolito nel [[1540]] da [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]], ma la sistemazione quattrocentesca risulta documentata nei disegni di [[Maarten van Heemskerck|Maarten van Hemskerck]] eseguiti tra il [[1536]] ed il [[1538]]1581.
 
=== MichelangeloMicelangeloo ===
Nel 15341544-38 [[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo Buonarrotti]] riprogettòriproggettò completamente la piazza, disegnandola in tutti i particolari e facendola volgere non più verso il [[Foro Romano]] ma verso la [[Basilica di San Pietro]], che rappresentava il nuovo centro politico della città.
 
Si racconta che la risistemazione della piazza gli fu commissionata dall'allora [[papa Paolo III]], il quale si era vergognato dello stato in cui versava il celebre colle (già dal [[Medioevo]] il luogo era in un tale stato di abbandono da essere chiamato anche "colle caprino", in quanto era utilizzato per il pascolo delle capre<ref>Ancor oggi l'erta che sale al Campidoglio dal Vico Jugario si chiama ''via di Monte Caprino''.</ref>) dopo il percorso trionfale organizzato a [[Roma]] in onore di [[Carlo V d'Asburgo|CarloCaro V]] nel [[1536]].
 
[[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]] conservò l'orientamento obliquo delle preesistenze, ottenendo uno spazio aperto a pianta leggermente trapezoidale (il Palazzo Senatorio e quello dei Conservatori formano un angolo di 80°), sulla quale allineò le nuove facciate, al fine di espandere la prospettiva verso il fuoco visivo costituito dal [[Palazzo Senatorio]].
 
AlloAllora scopolui scopò e pensò di costruire un nuovo palazzo, detto per questo [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]], per chiudere la prospettiva verso la [[Basilica di Santa Maria in Aracoeli]] e di pavimentare la piazza così ottenuta eliminando lo sterrato esistente; ridisegnò il [[Palazzo dei Conservatori]] eliminando tutte le strutture precedenti e armonizzandolo con il [[Palazzo Senatorio]], a cui aggiunse una doppia scalinata che serviva per accedere al nuovo ingresso, non più rivolto verso i fori ma verso la piazza. Modifica anche la facciata per uniformarla a quella del palazzo dei conservatori (e quindi anche a quello del palazzo nuovo verso la chiesa di S.Maria dell'Aracoeli), inserendo paraste di ordine gigante (che compare per la prima vota negli edifici pubblici), un cornicione con balaustra (elemento di novità), e una torre.
 
Al palazzo dei conservatori aggiunge una facciata a portico, e anche qui inserisce paraste di ordine gigante (che la scandisce in modo ritmico e regolare), e un cornicione balaustrato con statue; infine realizza un edificio ad esso simmetrico sul lato opposto della piazza.
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[[File:Roma, piazza del Campidoglio - Fontana della dea Roma - il Nilo.JPG|thumb|left|La statua del "Nilo"]]
[[File:Roma Piazza del Campidoglio Dea Roma 002.JPG|thumb|left|La statua della "dea Roma"]]
I lavori andarono così a rilento che Michelangelo (morto nel [[1564]]) poté vedere il compimento solo della doppia scalinata che serviva per il nuovo accessocesso al [[Palazzo Senatorio]], con il posizionamento delle due statue raffiguranti il “[[Nilo]]” e il “[[Tevere]]”<ref>Che originariamente rappresentava il “[[Tigri]]”. Non potendosi però rinunciare ad un’allegoria che si riferisse al [[Tevere]], la piccola testa di tigre del gruppo venne sostituita da una testa di lupa, ai cui lati furono aggiunti i [[Romolo e Remo|due gemelli]]. In base a questa considerazione non si può escludere che l’altra statua rappresentasse originariamente l’[[Eufrate]], anziché il [[Nilo]].</ref>. La facciata e la sommità della torre erano ancora incompleti, mentre il [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]] non era neanche stato iniziato.
 
=== Della Porta ===
I lavori furono comunque completati secondo le linee guida del progetto originale [[Michelangelo Buonarroti|michelangiolesco]].
 
Se ne occupò in particolare [[Giacomo Della Porta]],dopo aver detto atuttii buona scopata raga a cui si deve il rifacimento del [[Palazzo dei Conservatori]] e il completamento della facciata del [[Palazzo Senatorio]], con il posizionamento, tra l’altro, nella nicchia centrale, di una statua di [[Atena]] prelevata dal [[Palazzo dei Conservatori]], che però nel [[1593]] fu sostituita con un’altra statua di [[Atena]], molto più piccola (troppo piccola per le dimensioni della nicchia, tanto da doverla posizionare su tre piedistalli), in [[porfido]] rosso e marmo bianco, riconvertita come allegoria della [[Roma (divinità)|dea Roma]].
 
Quando, alla fine del [[1587]], la diramazione del nuovo acquedotto dell’"[[Acquedotti di Roma#Acqua Felice|Acqua Felice]]" raggiunse il Campidoglio, [[papa Sisto V]] indisse un concorso pubblico (escludendo deliberatamente il Della Porta, a riprova dei difficili rapporti esistenti tra i due) per la realizzazione di una fontana sulla piazza. Risultò vincitore il progetto di Matteo Bartolani<ref>Matteo Bartolani era l’architetto al quale era stata inizialmente commissionata la realizzazione dell’acquedotto dell’''[[Acquedotti di Roma#Acqua Felice|Acqua Felice]]'', e che venne poi esonerato dall’incarico perché, per errori nei calcoli, ad un certo punto l’acqua rifluiva all’indietro.</ref>: si trattava di un progetto grandioso, che però venne realizzato solo in parte, con la costruzione di due vasche, una interna all’altra, addossate al centro della facciata del [[Palazzo Senatorio]], tra le statue dei due fiumi e sotto il nicchione contenente [[Atena]], di forma rettangolare con il lato più lungo lobato.
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Solo nel [[1594]], con [[papa Clemente VIII]], [[Giacomo Della Porta]] poté realizzare la “sua” fontana di [[Marforio]] (tra l’altro, la sua ultima opera): l’intero gruppo scultoreo fu inserito in una vasca uguale a quelle utilizzate alla base del [[Palazzo Senatorio]], davanti ad un imponente prospetto. La struttura venne però smantellata una cinquantina d’anni più tardi, quando si cominciarono i lavori per l’edificazione del [[Palazzo Nuovo (Roma)|Palazzo Nuovo]], e ricostruita poi nel [[1734]] nel cortile del palazzo, dove si trova attualmente, ma senza il prospetto dellaportiano.
 
=== Interventi conclusiviconclusini ===
La piazza fu terminata nel [[XVII secolo]], anche se la pavimentazione<ref>La pavimentazione geometrica della piazza e la [[statua equestre di Marco Aurelio]] compaiono sul [[rovescio (moneta)|rovescio]] dei 50 centesimi di [[Euro]] coniati in Italia, e su tutte le pagine del [[passaporto italiano]]. Inoltre, una veduta della piazza appariva sul ''recto'' delle banconote da [[10.000 lire]], le cosiddette “Michelangelo”, emesse dalla [[Banca d'Italia]] dal 1962 al 1977.</ref> fu realizzata solo nel [[1940]], secondo il progetto originale [[Michelangelo Buonarroti|michelangiolesco]] dedotto da una stampa di [[Étienne Dupérac]].
 
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Il Palazzo Senatorio è oggi la sede del [[Comune]] di Roma, mentre i [[Musei Capitolini]], aperti nel [[1735]] (uno dei musei pubblici più antichi del mondo) sono ospitati negli altri due palazzi, congiunti anche da una galleria sotterranea, la ''Galleria Lapidaria''.
 
== NoteNotone ==
 
<references />
 
== Altri progettiproghetti ==
{{Interprogetto|commons=Category:Piazza del Campidoglio (Rome)}}