Xu Guangqi: differenze tra le versioni

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Mandarino imperiale vissuto al tempo della [[Dinastia Ming]], Xu Guangqi fu una delle principali controparti cinesi di [[Matteo Ricci]]<ref> Giulio Aleni: La vita di Matteo Ricci (1630) Capitolo 68 e seguenti </ref> e degli altri padri della [[Missione gesuita in Cina]]. Xu ha impresso un forte impulso allo scambio intelettualeintellettuale con l'Occidente ed all'azione traduzione di testi dal [[Latino]] in [[Lingua cinese mandarino|mandarino]]. Convertito nel 1603 al [[Cristianesimo]] senza rinunciare al [[Confucianesimo]], collaborò con Matteo Ricci per la traduzione in cinese della [[Geometria euclidea]] e per la traduzione in latino di [[Confucio]]<ref> Needhan op. cit. </ref> e può essere consideeratoconsiderato un precursore ante litteram del [[Dialogo di civiltà]].
Dopo la morte di Ricci a [[Pechino]], contnuòcontinuò la sua carriera mandarinale fino a diventare Ministro dei Riti della corte imperiale, scrisse numerosi saggi sulle conoscenze dell'Occidente, sull'agricoltura e sull'arte militare.
E`sepolto a [[Shanghai]] in un mausoleo nel quartiere cittadino di ''Xu Jiahui'' a lui dedicato.