ISO 216: differenze tra le versioni

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{| class="wikitable" style="float:right; margin-left: 0.5em; text-align: '×';"
|+ '''Misure ISO 269'''<br><small>([[Millimetro quadrato|mm × mm]])</small>
|+
|-
!colspan="2"| Serie C
|-
| C0 || 917 × 1297
|-
| C1 || 648 × 917
|-
| C2 || 458 × 648
|-
| C3 || 324 × 458
|-
| C4 || 229 × 324
|-
| C5 || 162 × 229
|-
| C6 || 114 × 162
|-
| C7/6 || 81 × 162
|-
| C7 || 81 × 114
|-
| C8 || 57 × 81
|-
| C9 || 40 × 57
|-
| C10 || 28 × 40
|-
| DL || 110 × 220
|}
{| class="wikitable" style="float:right; margin-left: 0.5em; text-align: '×';"
::
|+ '''Misure ISO 216'''<br><small>([[Millimetro quadrato|mm × mm]])</small>
|-
!colspan="2"| Serie A
|-
| A0 || 841 × 1189
|-
| A1 || 594 × 841
|-
| A2 || 420 × 594
|-
| A3 || 297 × 420
|-
| A4 || 210 × 297
|-
| A5 || 148 × 210
|-
| A6 || 105 × 148
|-
| A7 || 74 × 105
|-
| A8 || 52 × 74
|-
| A9 || 37 × 52
|-
| A10 || 26 × 37
|-
!colspan="2"| Serie B
|-
| B0 || 1000 × 1414
|-
| B1 || 707 × 1000
|-
| B2 || 500 × 707
|-
| B3 || 353 × 500
|-
| B4 || 250 × 353
|-
| B5 || 176 × 250
|-
| B6 || 125 × 176
|-
| B7 || 88 × 125
|-
| B8 || 62 × 88
|-
| B9 || 44 × 62
|-
| B10 || 31 × 44
|}
L<nowiki>'</nowiki>'''[[Organizzazione internazionale per la normazione|ISO]] 216''' è lo standard che individua alcuni [[formato carta|formati]] di [[carta]] usati al giorno d'oggi in numerosi paesi, specialmente in [[Europa]], per usi [[tipografia|tipografici]]. Negli [[Stati Uniti d'America]] e in [[Canada]] sopravvive una diversa norma che dà origine al formato ''Letter''. La norma fa parte della serie:
 
* '''ISO 216''': ''Writing paper and certain classes of printed matter – Trimmed sizes – A and B series''
::(Carta per scrittura e per alcune classi di stampa – Margini rifilati – serie A e B)
::del 1975, definisce due serie di dimensioni di carta chiamate A e B
* '''ISO 269''': ''Correspondence envelopes – Designation and sizes''
::(Buste per la corrispondenza – forme e misure)
::del 1985, definisce una serie C per le buste
* '''ISO 217''': ''Paper – Untrimmed sizes – Designation and tolerances for primary and supplementary ranges, and indication of machine direction''
::(Carta – Margini non rifilati – Forme e limiti di tolleranza per estensioni primarie e supplementari, e indicazioni sulla direzione delle macchine)
::del 1995, definisce due serie di carta non rifilata chiamate RA ''(Raw format A)'' ed SRA ''(Supplementary Raw format A)'' con margini più ampi dei corrispondenti formati A, destinati a essere successivamente rifilati dalle macchine da stampa
 
Questo standard fu inizialmente adottato dal [[Deutsches Institut für Normung|DIN]] in [[Germania]] nel [[1922]] (è per questo che è ancora oggi comune l'uso di far precedere ai nomi dei singoli formati la sigla DIN) anche se alcuni dei formati erano già stati sviluppati durante la [[rivoluzione francese]] per poi essere dimenticati<ref>[http://www.cl.cam.ac.uk/~mgk25/loi-timbre.html Loi sur le timbre<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Il formato A è stato definito partendo dal foglio A0, di superficie pari a {{M|1||m2}} e di proporzioni tali da ricavare per dimezzamento gli altri formati mantenendo le stesse proporzioni.
Ne consegue che le proporzioni iniziali dei lati <math>a</math> e <math>b</math> devono essere tali che:
 
:<math> \frac{b}{a} = \frac{a}{b/2}</math>
 
da cui deriva che:
 
:<math>\frac{b}{a} = \sqrt{2}</math>
 
che combinata alla:
 
:<math> ab = 1\,000\,000\ \mathrm{mm}^2 </math>
 
dà le dimensioni del foglio A0: 841×1189 mm² (circa).
 
Ne consegue che per tutti i formati A il rapporto tra i lati del foglio è pari a <math>\sqrt{2}</math>, e che tale rapporto resta invariato anche se il foglio viene diviso a metà sul lato più lungo.
 
Il passaggio da un formato a un altro indicato dal numero immediatamente superiore (per esempio da A4 a A5) si ottiene quindi dimezzando il lato maggiore. Viceversa il passaggio verso numerazioni inferiori (per esempio da A4 a A3) si ottiene raddoppiando il lato minore.
 
Il formato più diffuso è il formato A4 pari a 210×297 millimetri quadrati.
 
I formati più grandi (A0, A1, A2) sono usati prevalentemente nell'ambiente della [[tipografia]]. Per riuscire a stampare su questi fogli è necessario usare un [[plotter]] o macchina da stampa. I formati più piccoli sono usati anche nelle [[stampante|stampanti]] e [[fotocopiatrice|fotocopiatrici]] più comuni.
 
 
Un'interessante conseguenza del modo di definire le dimensioni dei fogli A, è che il numero che segue la lettera A, costituisce l'esponente da dare a 2 posto al denominatore nella superficie del foglio; ad esempio:
 
*la superficie del foglio A0 corrisponde a 1 m² (vale a dire 0,5<sup>0</sup> m²)
*la superficie del foglio A1 corrisponde a 1/2 m² (vale a dire 0,5<sup>1</sup> m²)
*la superficie del foglio A2 corrisponde a 1/4 m² (vale a dire 0,5<sup>2</sup> m²)
 
e così via, fino al foglio A10 di superficie pari a 1/1024 m² (vale a dire 0,5<sup>10</sup> m²).
 
La serie B è definita a partire dalla A come la [[media geometrica]] tra il formato col medesimo numero e quello di dimensione maggiore (ad esempio il formato B1 è la media geometrica tra il formato A1 e quello A0) e similmente la serie C è definita a partire dalle due serie precedenti come la media geometrica tra i formati A e B con lo stesso numero (ad esempio il formato C1 è la media geometrica tra i formati A1 e B1). La serie C si rivela particolarmente utile per le buste che devono contenere i fogli della corrispondente serie A. Ad esempio una busta di formato C4 è il formato raccomandato per contenere uno o più fogli di formato A4 senza che siano piegati.
 
I formati definiti nell'[[Organizzazione internazionale per la normazione|ISO]] 216 trovano le loro radici nella comune tecnica tipografica di stampare più pagine di un libro su di un foglio di grosse dimensioni per poi ripiegarlo in modo da ottenere i fascicoli di cui è composto il [[libro]], divisi in gruppi di 8, 16 o 32 pagine (detti rispettivamente ottavi, sedicesimi e trentaduesimi), a seconda della dimensione del foglio di partenza e della dimensione che deve avere la singola pagina.
 
È da notare comunque il fatto che in commercio si trovano formati di carta sempre maggiori di quelli standard, a parte l'A4 e l'A3 che vengono utilizzati direttamente in macchine da ufficio. Questo perché una volta stampato il foglio viene poi piegato e rifilato al formato [[Organizzazione internazionale per la normazione|ISO]] desiderato. I formati di carta più comunemente usati in tipografia ad esempio sono il 700×1000 mm² (solitamente definito 70×100, in [[centimetro quadrato|centimetri quadrati]]) e il 640×880 mm² (64×88), dai quali vengono ricavati per dimezzamento del lato lungo (similmente ai formati An) il 50×70, 44×64 ecc. Questi formati non appartengono allo standard [[Organizzazione internazionale per la normazione|ISO]] ma sono lo standard nella produzione di carta in fogli per le tipografie poiché, come già detto, tengono conto delle necessità tecniche delle lavorazioni di stampa e confezione che portano poi alla produzione del prodotto finito in formato [[Organizzazione internazionale per la normazione|ISO]].
 
==Serie A==
 
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[[Immagine:C_size_illustration2.svg|right|240px]]
 
Tabella delle dimensioni dei lati nella serie '''C'''
 
{|class="wikitable" style="text-align: center"
|-
!&nbsp;
!colspan="2" | Millimetri
!colspan="2" | Pollici
!colspan="2" | Punti
|-
! formato !! lato lungo !! lato corto !! lato lungo !! lato corto !! lato lungo !! lato corto
|-
| C0 || 1297 || 917 || 51,06 || 36,10 || 3677 || 2599
|-
| C1 || 917 || 648 || 36,10 || 25,51 || 2599 || 1837
|-
| C2 || 648 || 458 || 25,51 || 18,03 || 1837 || 1298
|-
| C3 || 458 ||324 || 18,03 || 12,75 || 1298 || 918
|-
| C4 || 324 || 229 || 12,75 || 9,01 || 918 || 649
|-
| C5 || 229 || 162 || 9,01 || 6,37 || 649 || 459
|-
| C6 || 162 || 114 || 6,37 || 4,49 || 459 || 323
|-
| C7 || 114 || 81 || 4,49 || 3,19 || 323 || 230
|-
| C8 || 81 || 57 || 3,19 || 2,24 || 230 || 162
|-
| C9 || 57 || 40 || 2,24 || 1,57 || 162 || 113
|-
| C10 || 40 || 28 || 1,57 || 1,10 || 113 || 79
|-
|}
 
==Note==
<references />
 
==Voci correlate==
* [[Carta]]
* [[Stampa (processo)]]
* [[Loi sur le timbre]]
* [[Formato carta]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:DIN_EN_ISO_216}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{en}} [http://www.cl.cam.ac.uk/~mgk25/iso-paper.html formati standard per la carta]
 
{{Standard ISO}}
 
[[Categoria:Standard ISO]]