Sinonimia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Annullate le modifiche di 93.37.80.210 (discussione), riportata alla versione precedente di 81.61.177.240 |
||
Riga 4:
La '''sinonimìa''' (dal greco ''synōnymía'', «comunanza di nome») in [[semantica]] indica la relazione che c'è tra due [[lessema|lessemi]] che hanno lo stesso significato. È dunque la relazione opposta all'[[antonimia]].
Il riconoscimento di sinonimi può essere guidato dal criterio della sostituibilità, ma la sostituibilità assoluta di due parole non è accettabile. Il rapporto significato, significante e referente extralinguistico è unico e irripetibile singolarmente solo per ogni parola.
== La sinonimia come figura retorica ==
La ''sinonimia'' è anche una [[figura retorica]] di ripetizione che consiste nell'esprimere una stessa idea con più parole di senso affine, che possono essere sinonimi veri e propri oppure [[tropo (filosofia)|tropi]].
Line 21 ⟶ 22:
Un'altra forma particolare di sinonimia è l'[[interpretazione (filosofia)|interpretazione]] (''interpretatio'') o [[glossa]]: con uno o più sinonimi si chiarisce un'espressione ritenuta oscura, difficile o equivoca.
== Bibliografia ==
* Giorgio Graffi; Sergio Scalise, ''Le lingue e il linguaggio''. Bologna, Il Mulino, 2002. ISBN 8815095799
|