San Giuseppe: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Genealogia di Gesù}}
 
Secondo la tradizione dei [[Vangeli apocrifi]], in particolar modo il [[Protoevangelo di Giacomo]] (II secolo) Giuseppe, discendente dalla famiglia di David e originario di Betlemme, prima del matrimonio con Maria si sposò con una donna che gli diede sei figli, quattro maschi (Giuda, Giuseppe, Giacomo e Simeone) e due femmine (Lisia e Lidia). Rimase però ben presto vedovo e con i figli a carico. Gli apocrifi cercavano in tal modo di giustificare la presenza di [[fratelli di Gesù]] nei Vangeli. La [[Chiesa ortodossa]] accoglie questa tradizione (come ben mostrato nei mosaici della [[chiesa di San Salvatore in Chora]], a [[Costantinopoli]]), mentre la [[Chiesa cattolica]] rifiuta questa interpretazione, e sostiene che si trattasse di cugini o altri parenti stretti (in greco antico vi sono due termini distinti: ''adelfòi'', fratelli, e ''sìnghnetoi'', cugini, ma in ebraico e in aramaico una sola parola, ''ah'', è usata per indicare sia fratelli sia cugini.<ref>{{cita libro | nome=Jose Miguel | cognome=Garcia | titolo= La vita di Gesù: Nel testo aramaico dei Vangeli| anno=2005 | editore=Rizzoli | città=Milano |citazione=il termine semitico "fratello" viene utilizzato per indicare altri gradi di parentela}}</ref><ref>{{cita libro | nome=Jean | cognome=Galot SJ| titolo= Maria, la donna nell'opera della salvezza| anno=1991| editore=Università Gregoriana| città=Roma|pagine=179-180 |citazione=In ebraico e in aramaico, non vi è una parola speciale per dire "cugino". Per esprimere esattamente questo grado di parentela, si deve dire "figlio del fratello del padre". Nel linguaggio corrente si evita questa espressione complicata e si parla semplicemente di fratello (ah). }}</ref>)
 
Seguendo ancora la tradizione apocrifa, Giuseppe, già in età avanzata, si unì ad altri celibi della Palestina, tutti discendenti di Davide, richiamati da alcuni banditori provenienti da Gerusalemme. Il sacerdote Zaccaria aveva infatti ordinato che venissero convocati tutti i figli di stirpe reale per sposare la giovane Maria, futura madre di Gesù, allora dodicenne, che era vissuta per nove anni nel tempio. Per indicazione divina, questi celibi avrebbero condotto all’altare il loro bastone, Dio stesso ne avrebbe poi fatto fiorire uno, scegliendo così il prescelto.