Arte funeraria: differenze tra le versioni
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[[File:GD-FR-Paris-Louvre-Sculptures034.JPG|upright=1.5|thumb|Tomba di [[Philippe Pot]], governatore della [[
[[File:Sejong tomb 1.jpg|thumb|upright=1.5|Tomba a tumulo
[[File:Istanbul - Süleymaniye camii - Türbe di Roxellana - Foto G. Dall'Orto 28-5-2006.jpg|thumb|upright=1.5|[[Türbe]]
L''''arte funeraria''' comprende qualsiasi lavoro artistico nel quale si mettono i resti di uno o più defunti o un qualsiasi lavoro artistico volto ad abbellire le tombe. Il termine comprende anche cenotafi ("tombe vuote"), dei monumenti simili a tombe, che non contengono resti umani, e monumenti comunali ai morti (come memoriali di guerra), che non necessariamente contengono resti umani.
L'arte funeraria può servire a molte funzioni culturali. Può giocare un ruolo nei riti di sepoltura, può servire come un articolo per l'utilizzo da parte i morti nell'aldilà, e può celebrare la vita e i risultati raggiunti dei morti, sia come parte delle pratiche di parentela di venerazione degli antenati o come modo per mostrare ufficialmente la discendenza dinastica diretta al pubblico. Può anche funzionare come un promemoria di mortalità del genere umano, come espressione di valori culturali e ruoli, e contribuire a propiziarsi gli spiriti dei morti, mantenendo la loro benevolenza e prevenendo la loro sgradita intrusione negli affari della vita.
Il depositare oggetti con intenzione estetica risale agli uomini di Neanderthal oltre 50.000 anni fa,<ref>Sulla base dello studio id siti come la [[Caverna Shanidar]] in Iraq. Bogucki, 64–66 riassume il dibattito. Gargett è ostile a questa affermazione ma accetta (p. 29 etc.) che molti studiosi non lo sono. Vedi anche Pettitt.</ref> e si trova in quasi tutta la cultura successiva - la cultura indù, che ha poco di questo comportamento, è un'eccezione notevole. Molte delle più noti creazioni artistiche delle culture del passato - sia le [[piramidi egizie]], che il tesoro di Tutankhamon, che l'[[Esercito di Terracotta]] che circondano la tomba
Un fattore importante nello sviluppo delle tradizioni di arte funeraria è la divisione tra ciò che era destinato ad essere visibile per i visitatori o al pubblico dopo il completamento delle cerimonie funebri.<ref>Vedi per esempio il capitolo "Tombs for the Living and the Dead", Insoll 176–87.</ref> Il [[Tomba di Tutankhamon|tesoro di Tutankhamon]], per esempio, anche se eccezionalmente sontuoso, fu progettato per non essere mai più visto una volta depositato, mentre l'esterno delle piramidi era una dimostrazione permanente ed altamente efficace della potenza dei loro creatori. Una divisione analoga può essere vista nelle grandi tombe dell'Asia orientale. In queste culture, quasi tutta l'arte connesse con la sepoltura, fatta eccezione per le merci gravi limitate, è stato destinato per una visione successiva da parte del pubblico, o almeno quelli ammessi dai custodi. In queste culture, tradizioni, come il sarcofago scolpito e la tomba monumento degli imperi greci e romani, e poi il mondo cristiano, sono fiorite. Il mausoleo destinato alla visita era il tipo più grande di tomba nel mondo classico, e più tardi divenne comune nella cultura islamica.
== Termini comuni ==
'''[[Tomba]]''' è un termine generale per ogni luogo che contiene dei resti umani, mentre i corredi tombali sono degli oggetti che sono stati collocati all'interno della tomba. Tali oggetti possono comprendere i beni personali del defunto, oggetti appositamente creati per la sepoltura, o versioni in miniatura di cose che si pensa siano necessarie in una vita ultraterrena. La conoscenza di molte culture non letterate (in cui non era conosciuta la scrittura) è ricavata in gran parte da queste fonti.
Un tumulo, [[kurgan
<!-- The word "funerary" strictly means "of or pertaining to a funeral or burial",[5] but there is a long tradition in English of applying it not only to the practices and artefacts directly associated with funeral rites, but also to a wider range of more permanent memorials to the dead. Particularly influential in this regard was John Weever's Ancient Funerall Monuments (1631), the first full-length book to be dedicated to the subject of tomb memorials and epitaphs. More recently, some scholars have challenged the usage: Phillip Lindley, for example, makes a point of referring to "tomb monuments", saying "I have avoided using the term 'funeral monuments' because funeral effigies were, in the Middle Ages, temporary products, made as substitutes for the encoffined corpse for use during the funeral ceremonies".[6] Others, however, have found this distinction "rather pedantic".[7] -->
== Altri esempi di arte funeraria ==
I generi di arte commemorativa per i morti nella storia hanno preso molte forme:
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* Molte culture hanno figure [[psicopompo|psicopompe]], due esempi sono [[Ermes]] per gli [[antichi Greci]] e [[Charun]] per gli [[Etruschi]], che conducono gli spiriti morti nel mondo ultraterreno
<!-- ==Storia==
===Preistoria===
{{Vedi anche|Megalite}}
I dolmen Poulnabrone in Irlanda coperti almeno 22 corpi del Neolitico.
La maggior parte delle più antiche conosciute costruzioni archeologici dell'umanità sono tombe
Nel Neolitico e dell'Età del Bronzo società
Tombe del Gruppo sono stati fatti * [[Monumenti nelle Chiese]]▼
* [[Monumenti nelle chiese inglese]]▼
* [[Ossario monumentale#Ossario monumentale]]▼
* [[Tomba a cadavere]]▼
* [[Morte nel paganismo di Norsa]]▼
* [[Lista dei mausolei]]▼
* [[Lista delle tombe e dei mausolei]]▼
* [[Lista delle tombe papali ancora esistenti]]▼
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Atiya, Farid and El-Shahawy, Abeer. ''The Egyptian Museum in Cairo: A Walk Through the Alleys of Ancient Egypt''. American University in Cairo Press, 2005. ISBN 977-17-2183-6
* Bagliani, Agostino Paravicini. ''[http://books.google.co.uk/books?id=YrmHbBoO-a0C&pg=RA1-PA158&dq=Castrum+doloris&lr=&as_brr=3&ei=7fHaS5-sHoq2yQTbjpi-CQ&cd=9#v=onepage&q=Castrum%20doloris&f=false The Pope's Body]'' University of Chicago Press, 2000, ISBN 0-226-03437-2
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* Welch, Evelyn. ''Art in Renaissance Italy, 1350–1500''. Oxford: Oxford University Press, 2000. ISBN 0-19-284279-X
* Wright, John Henry. "Unpublished White Lekythoi from Attika." ''The American Journal of Archaeology and of the History of the Fine Arts'', Volume 2, No. 4, 1886. 385–407
* {{Cita libro |lingua = en |autore = [[James Stevens Curl|Curl, James Stevens
==
▲* [[Monumenti nelle Chiese]]
▲* Curl, James Stevens, ''A celebration of death: an introduction to some of the buildings, monuments, and settings of funerary architecture in the Western European tradition'', B.T. Batsford, 1993, ISBN 0-7134-7336-3, ISBN 978-0-7134-7336-0
▲* [[Monumenti nelle chiese inglese]]
▲* [[Ossario monumentale#Ossario monumentale]]
▲* [[Tomba a cadavere]]
▲* [[Morte nel paganismo di Norsa]]
▲* [[Lista dei mausolei]]
▲* [[Lista delle tombe e dei mausolei]]
▲* [[Lista delle tombe papali ancora esistenti]]
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.usna.edu/Users/humss/bwheeler/index_tombs.html Islamic tombs and shrines, from the United States Naval academy]
* [http://www.minervaconservation.com/articles/monument_handbook.pdf Handbook for identification and repair of monuments]
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