Castlevania: Lords of Shadow 2: differenze tra le versioni

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Gabriel Belmont, ora divenuto il Principe delle Tenebre [[Dracula (Castlevania)|Dracul]], fronteggia un attacco al suo castello, il Castlevania, ad opera della Confraternita della Luce. L'esercito comprende 500.000 uomini, affiancati dal Titano d'assedio, e capitanati dal paladino Roland de Ronceval. Dracul, però, riesce a distruggere il Titano e si scontra con il paladino. Messo alle strette Roland prende una croce e comincia a recitare dei versetti in latino; ma Dracul non sembra essere spaventato, anzi: afferra anche lui la croce e, sarcasticamente, comincia a recitare anche lui; alla fine un'enorme esplosione di luce distrugge ogni cosa nel raggio di molti chilometri. Dracul ne è uscito incredibilmente illeso, ma qualcun altro è alle sue spalle. Vengono ora narrati i fatti svoltisi in [[Castlevania: Lords of Shadow]] e [[Castlevania: Lords of Shadow - Mirror of Fate]].
 
Sono passati molti secoli, e Dracul si risveglia, indebolito e invecchiato. Una volta fuori dalla cattedrale scopre una città neo-gotica moderna, costruita sulle rovine del suo castello. All'improvviso vede un ragazzo vestito come ai suoi tempi; seguendolo per un vicolo Dracul si imbatte in un demone, però, essendo indebolito, viene facilmente atterrato, ma prima che il demone possa finirlo questi viene tagliato a metà da un misterioso cavaliere. Dracul si risveglia in una stanza, insieme a un uomo, una donna e una bambina, e preso dalla sua sete di sangue li uccide, ringiovanendo. Al suo risveglio gli si presenta [[Morte (Castlevania)|Zobek]], il Signore dei Negromanti e suo ex-rivale, che gli propone un'insolita alleanza: impedire che Satana ritorni sulla Terra per vendicarsi di loro e del mondo. A tal proposito bisogna eliminare i suoi discepoli, che tra l'altro sono la sua progenie; in cambio dell'aiuto Zobek promette di dare a Dracul il riposo eterno con la recuperata Ammazzavampiri. Dracul si dirige così alla Bioquimek Corporation. Una volta dentro l'edificio Dracul si ritrova incredibilmente nel passato, più precisamente nel suo castello, dove rincontra il misterioso ragazzo, che si rivela essere lo spirito di suo figlio [[Trevor C. Belmont|Trevor]]. Questi vuole aiutarlo a fargli riprendere la memoria, ma una presenza insidiosa cerca di ostacolarlo: è il sangue del castello, che vuole fare in modo che Dracul resti lì come ha sempre fatto nel corso dei secoli trascorsi all'interno. Fortunatamente Dracul riesce a recuperare un suo antico potere, la Spada del Vuoto, e a distruggere i suoi soldati vampiri e un golem, posseduti dal sangue. Dopodiché Trevor dà al padre un medaglione, con il quale potrà richiamare un lupo bianco che lo ricondurrà nel presente. Ritornato dentro la Bioquimek Corporation, Dracul si infiltra al suo interno; qui scopre che il capo dell'azienda, Raisa Volkova, sta producendo un gas [[virus|virale]]. In quel momento Raisa distrugge i contenitori del gas e trasforma gli scienziati in demoni mutanti, mentre lei in un demone in grado di manipolare l'elettricità. Riuscito ad avere la meglio Dracul porta la donna da Zobek per interrogarla riguardo ai discepoli. Intanto, Dracul viene riportato nel passato dove Trevor gli dice che deve recuperare gli Artigli del Caos, potere posseduto dalle gorgoni [[Euriale]], [[Steno (mitologia)|Steno]] e [[Medusa (mitologia)|Medusa]]. Arrivato alle fondamenta del castello, la città dei condannati, incontra per prime Euriale e Steno: le donne gli dicono che Medusa ha il potere del caos, ma per arrivare al loro palazzo dovrà liberare il Chupacabra, un folletto dispettoso e ladruncolo. Liberatolo, il Chupacabra apre il passaggio a Dracul verso il palazzo delle gorgoni. Qui riaquistariacquista gli Artigli del Caos; arrivano anche Euriale, Steno e Medusa: quest'ultima, però, è contaminata dal sangue del castello e fà lo stesso con le sue sorelle che, unendosi, formano un gigantesco mostro serpentino: Gorgone. Dracul riesce a evitare gli attacchi infuocati e pietrificanti del mostro e trasforma lo stesso in una statua di pietra. Nel presente Zobek ha cercato di interrogare Raisa (anche leggendo la sua mente) ma senza successo; tuttavia, se potessero farla tornare normale potrebbe dire qualcosa. A tal proposito Dracul pensa che ci sia un antidoto nell'azienda, e così decide di andarlo a recuperare. Lo spettacolo che vede fuori è a dir poco catastrofico: il gas ha trasformato la maggior parte dei cittadini in demoni e le forze militari hanno preparato degli agenti antisommossa e vari mech per contenere la minaccia. Dracul scende nella metropolitana dove un treno della Bioquimek stà partendo per tornare al quartier generale. Salito a bordo Dracul deve vedersela con un demone che ha dirottato il treno, ma alla fine riesce a salvarsi prima che esploda con il demone. Arrivato alla successiva fermata, Dracul incontra il servitore di Zobek, mandato da lui per proteggerlo. I due proseguono finché Zobek non lo richiama. Uscito dalla metropolitana Trevor rimanda il padre nel passato perché qualcuno cerca di fare del male a sua madre, Marie. Arrivato, Dracul scopre che quel qualcuno è [[Carmilla (Castlevania)|Carmilla]], il precedente Signore dell'Ombra che Dracul, quando era Gabriel Belmont, uccise. La vampira si dimostra stranamente servizievole al "suo amore", e con uno stratagemma fà bere il suo sangue a Dracul, ma è una trappola: il sangue di Carmilla (che ora è dentro Dracul) diventerà più forte man mano che lui si indebolirà fino a farlo diventare suo servitore. In suo aiuto viene però proprio Marie. Quest'ultima, davanti al dubbio del marito, si scusa per come sono andate le cose che hanno portato alla nascita quello che Gabriel è; per tutta risposta Dracul le rinfaccia che è stata un'ingenua a fidarsi della Confraternita della Luce (dato che forse sapevano anche del destino di suo figlio Trevor); ma Marie intende davvero salvare il marito dalla sua condizione, e così gli dona il suo sangue, con il quale potrà contrastare l'incantesimo di Carmilla. Fuori dal castello il Principe delle Tenebre e il Signore Oscuro dei Vampiri hanno finalmente il loro atteso scontro dove Dracul sottrae a Carmilla il potere di trasformarsi in nebbia, e infine la impala. Ritornato nel presente Dracul si infiltra nei laboratori della Bioquimek e prende l'antidoto. Ritornato da Zobek lo inniettainietta a Raisa; l'antidoto funziona, ma permette a Raisa di avere le sembianze della sua vera forma demoniaca, rivelando anche che lei è la figlia di Satana, il primo dei tre discepoli. Dracul riesce dopo un duro scontro a sconfiggerla, ma viene riportato di nuovo nel passato. Qui Trevor gli dice che per recuperare la memoria dovrà ricomporre lo Specchio del Destino. Dracul si mette in cerca dei pezzi. Il primo è sotto la protezione di [[Agreus]], il fratello di [[Pan]]. Il dio della foresta gli rinfaccia di aver ucciso il fratello solo per dominare sul mondo, ma Dracul cerca di spiegargli che proprio come Pan, lui è stato ingannato per una causa in cui credeva; ma l'odio di Agreus gli impedisce di ragionare e si batte ferocemente contro il vampiro, finendo però sconfitto. Recuperato il primo frammento, Dracul scopre che il prossimo è custodito dal Giocattolaio, il suo vecchio servitore. Nel teatro Dracul scopre la storia dell'uomo: un tempo lui era il miglior apprendista di Rinaldo Gandolfi, ma decise di usare le sue conoscenze per costruire giocattoli per i bambini. La sua fama si diffuse dovunque. Un giorno bussò alla sua porta un certo Walter Bernhard, che gli promise di vivere nel suo castello in cambio del suo aiuto. Ma una volta nel castello il Giocattolaio scoprì che Walter era membro di una famiglia di occultisti, e per renderlo suo schiavo evocò un demone che corruppe l'anima gentile del vecchio. Tuttavia la sua gentilezza rimase dentro di lui, e quando vide un bambino gli affidò il suo cuore in modo che un giorno glielo avrebbe ridato. Il cuore stesso è un pezzo del teatro e Dracul lo usa per riportare in vita il Giocattolaio. Quest'ultimo è affetto da amnesia, e non ricorda il volto del suo padrone, ma acconsente di dare il frammento dello Specchio. Purtroppo il sangue del castello possiede il Giocattolaio facendo riemergere il suo lato oscuro. Dracul si batte contro i personaggi del teatro, divenute macchine di morte, e alla fine libera il Giocattolaio dalla presa del sangue. Una volta dato il frammento il "vecchietto" riconosce Dracul, che gli augura di prendersi cura del suo cuore. Ritornato da Trevor il ragazzo gli dice che manca un frammento ma non si trova nel castello, però sà chi ce l'ha. Riportato al presente Zobek informa Dracul che i rimanenti discepoli hanno saputo della morte di Raisa e che stanno cercando il responsabile. Informa anche che qualcun altro lo sta cercando nella cattedrale dove prima stava dormendo. Arrivato alla cattedrale Dracul vede un uomo vestito molto simile quando lui era Gabriel. L'uomo viene però inseguito dal demone [[Abaddon]]. Inseguitoli Dracul sconfigge Abaddon e si rimette sulle tracce dell'uomo. Lo ritrova dentro una chiesa dove si scontrano. Dracul è sempre più convinto che quell'uomo abbia a che fare con lui dato che utilizza le stesse tecniche che utilizzava lui. Alla fine l'uomo si rivela essere [[Victor Belmont]], l'ultimo discendente dei Belmont (e quindi di Dracul), che ha messo al sicuro tutti i cittadini non ancora infettati dal virus. Resosi conto che Dracul non è lì per ucciderli lo aiuta a trovare i discepoli. Una volta fuori vengono raggiunti dal servitore di Zobek e combattono un manipolo di demoni. Alla fine Victor decide di sacrificarsi per attirare il discepolo allo scoperto. Infatti, il discepolo prende il controllo della statua della piazza e ferisce a morte Victor; prima di morire Victor dice a Dracul che ora è lui l'ultimo Belmont. Avvicinandosi a lui Dracul scopre che è Victor colui che ha l'ultimo frammento dello Specchio del Destino. Ritornato nel passato, Dracul ricompone con Trevor lo Specchio. A questo punto il sangue del castello scatena tutta la sua furia: assorbe Trevor e si rivela per quello che è veramente: lui è il lato oscuro di Dracul, il vampiro avvolto da oscurità pura che brama la distruzione del mondo. Dracul recupera dal suo io malvagio le Ali Demoniache e lo sconfigge, liberando Trevor. Ricongiuntosi anche con Marie, Dracul ritorna nel presente, giusto in tempo per vedere Victor dissolversi davanti a lui. Zobek lo informa che il discepolo si trova nell'edificio vicino alla piazza, un'azienda che è il numero uno di fornitore di armi al mondo, con una grande influenza politica ed economica. Superati i sistemi di sicurezza, Dracul incontra Nergal Meslamstea, il secondo figlio di Satana. Dracul lo attira nel suo castello dove il potere del discepolo diminuisce notevolmente; ma per contrastarlo Nergal prende possesso delle statue dei tre Cavalieri della Tempesta: Tuono, Fulmine e Vento. Sconfitti i Cavalieri Dracul uccide Nergal. Ritrovato Trevor, quest'ultimo, prima di rimandarlo nel presente, gli fa promettere che alla fine di tutta questa storia lui sceglierà la sua famiglia. Ora rimane solo un discepolo. Zobek lo rintraccia in una basilica e manda il suo servitore ad aiutare Dracul. Il terzo discepolo è il falso cardinale Guido Szandor, che intende riportare sulla Terra Satana. Prima che Dracul possa interferire il servitore lo paralizza e Dracul si ritrova nel passato. Qui, grazie allo Specchio del Destino, riesce ad arrivare alla sala del trono del castello, il posto dove si trovano i suoi ricordi. Salutati Trevor e Marie, Dracul apre un libro,e i ricordi della battaglia contro la Confraternita della Luce ritornano in lui: dopo aver sconfitto l'esercito della Confraternita Dracul venne raggiunto da suo figlio Trevor, divenuto il vampiro [[Alucard (Castlevania)|Alucard]]. Questa volta non è venuto per affrontarlo, ma per permettergli di liberarsi della sua immortalità: infatti, se Zobek e Satana sapranno che Dracul è scomparso, usciranno allo scoperto, ma Zobek, che non può affrontare Satana da solo, chiederà l'aiuto di Dracul (nella speranza che e ancora vivo): infatti Zobek, perconvincerlo ad aiutarlo gli prometterà il riposo eterno grazie all'Ammazzavampiri. In questo modo, però, alla fine Zobek regnerà sulla Terra, ma i due faranno in modo che Satana venga evocato in modo che Zobek li potrà affrontare, e alla fine si occuperanno di Satana. Dracul accetta e Alucard trafigge il suo cuore con la sua spada Crissaegrim, forgiata dal frammento dell'Ammazzavampiri quando Gabriel uccise Carmilla; in questo modo Dracul non potrà più riprendersi finché la Crissaegrim non verrà tolta dal suo corpo; Alucard gli promette che si rincontreranno quando poserà la mano sulla sua spalla. Nel presente Dracul vede il servitore di Zobek con la sua mano posata sulla sua spalla, e una volta toltosi l'elmo si rivela essere proprio Alucard. Padre e figlio sono felici di rivedersi dopo tanto tempo. Nel frattempo Szandor si teletrasporta nel luogo dove Satana vuole essere evocato. Zobek, scoperto l'inganno di Alucard, assume la sua vera forma di Signore Oscuro dei Negromanti, la [[Morte (Castlevania)|Morte]] in persona, e affronta Dracul. Alla fine Zobek, riconoscendo l'ironia della situazione, viene sconfitto dal suo vecchio nemico. A questo punto non resta che trovare Satana. Lo rintracciannorintracciano nello stesso punto della cattedrale dove era rimasto Dracul in tutti questi secoli. Una volta evocato, Satana uccide Szandor per la sua incompetenza e rivela il suo piano ai due vampiri: distruggere il mondo! Evoca quindi un gigantesco [[Leviatano]], ma prima che la creatura possa distruggere la Terra, Dracul e Alucard riescono a distruggerlo. Vedendo il suo piano fallito Satana si impossessa di Alucard, nel tentativo di riuscire a sconfiggere Dracul ma Dracul, con un inganno, lo fa uscire dal corpo di suo figlio e lo impala con l'Ammazzavampiri. Dracul riesce a rianimare in tempo Alucard prima che muoia. Ora che i suoi nemici sono stati eliminati Dracul potrà avere il riposo che vuole, ma dopo aver guardato un'ultima volta lo Specchio del Destino lo frantuma, affermando che nessuno conosce appieno il destino, e rientra nella cattedrale, mentre il sole stàsta finalmente per sorgere.
 
===''Revelations''===
Poco prima dell'inizio dell'avventura, Alucard, il figlio di Dracul, rimuove la spada Crissaegrim dal corpo del padre per permettergli di ridestarsi. A questo punto Alucard non dovrà fare altro che aspettare il servitore di Zobek, ucciderlo e prenderne il posto. Ma proprio in quel momento arriva sua madre Marie, la quale gli dice che i servitori del castello, comandati dal sangue del castello, stanno nascondendo la Spada del Vuoto e gli Artigli del Caos, che Dracul dovrà riprendere se vorrà redimersi. Alucard si fa trasportare da sua madre nel passato, nel Castlevania in rovina. Il suo primo obbiettivo è la Spada del Vuoto: Alucard vede che i Servi dei Sotterranei e i Custodi la stanno nascondendo nelle sale appartenenti al Giocattolaio. Sconfitti tutti i servi e i custodi, Alucard affronta il Custode della spada, reso più forte grazie all'energia del vuoto di quest'ultima, e alla fine gliela strappa dalle mani e lo uccide. Portata la spada nella Sala del Vuoto, Alucard viene mandato da Marie a recuperare gli Artigli del Caos nei più profondi meandri del castello, dove Dracul si rintanò dopo aver sconfitto il Dimenticato. Qui il sangue del castello lo ostacola di persona insieme ai servi del castello da lui corrotti; Alucard, però, riesce a superare tutte le trappole del castello e ritrova il Potere del Caos in una raffigurazione di Euriale, Steno e Medusa, poi lo dà in custodia alla statua all'interno del covo delle Gorgoni. Recuperate le reliquie, Alucard ritorna nel presente, dove affronta il servitore di Zobek, e una volta sconfitto gli prende la sua armatura, informando Zobek del risveglio di Dracul.
 
== Personaggi ==
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;Marie
La moglie di Gabriel, e madre di Trevor. Uccisa da Gabriel nel primo episodio, a causa di un maleficio di Zobek, ritorna come fantasma.
 
;Chupacabra
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;Dracula interiore
Il Dracula interiore è la veràvera identità del sangue del castello. Egli è il lato malvagio di Dracul, corrotto definitivamente dal male. L'aspetto che ha è quello del tronco di Dracul ma dai connotati grotteschi; all'occorrenza si può riparare all'interno di un enorme golem di carne sanguinolenta.
 
;Raisa Volkova