Stufa a pellet: differenze tra le versioni

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Le differenze principali rispetto alla stufa a legna sono le seguenti:
* necessita di un collegamento alla [[rete elettrica]] come un comune [[elettrodomestico]];
* funziona in maniera automatica, accendendosi tramite una [[resistenza elettrica]] eed ha un'una autonomia di funzionamento in base alla capacità del proprio serbatoio di pellet;
* ha una [[canna fumaria]] di misure ridotte (diametro da 80 mm a 100 mm);
* funziona a [[effetto camino|tiraggio forzato]] cioè una [[ventola]] situata all'interno della stufa provvede aad estrarre verso la canna fumaria i fumi o residui di [[combustione]] prodotti dalla combustione stessa.
* è un prodotto molto più pulito poiché elimina la necessità di trasferire il combustibile dalla [[legna]]ia all'abitazione e perché, se installata correttamente, non ha fuoriuscite di [[fumo]] all'interno dell'ambiente di utilizzo in quanto lavora in depressione. Sono ora in produzione anche delle stufe a pellet completamente ermetiche rispetto all’ambiente di installazione: prelevano l'aria direttamente dall’esterno e non dal locale dove sono situate, ideali dunque nelle moderne [[casa passiva|case passive]] dove è fondamentale l'[[isolamento termico]] verso l'ambiente esterno.
 
La struttura è simile aad una stufa tradizionale eed ha un vano o serbatoio, di solito con carica dall'alto, che contiene il pellet da bruciare. Esso può avere una capienza che parte da quindici e può arrivare fino a sessanta o più [[chilogrammo|chilogrammi]] a seconda del modello di stufa. All'interno vi è una vite infinita o [[coclea (idraulica)|coclea]] che trascina il pellet dal serbatoio all'interno del braciere dove il combustibile viene bruciato grazie alla presenza di una resistenza elettrica che, diventando [[incandescenza|incandescente]] nella fase di avvio, innesca la [[fiamma]].
 
Il calore prodotto viene diffuso nell'ambiente sia per [[convezione]] naturale siache ad aria forzata contramite una o più ventole che contribuiscono a distribuire l'aria calda negli ambienti attigui. In alcuni modelli è anche possibile incanalare l'aria calda in piccole condotte e posizionare una o più bocchette per canalizzare il calore in altri vani. I modelli più recenti sono dotati di un [[termostato|cronotermostato]] che permette di programmare orari di accensione e spegnimento in automatico, la velocità della ventola per l'aria calda forzata eed i [[grado Celsius|gradi]] di [[temperatura]] desiderati. Il [[calore]] prodotto è misurato in [[kilowattora]] (kWh) (un kilowattora corrisponde a 859866,866 [[caloria|kcalKcal]] o 3,6 [[joule|MJ]]). La [[potenza (fisica)|potenza]] di ogni singolo modello (misurata in [[kilowatt]]) è commisurata in base alla dimensione della stufa, alla quantità di pellet bruciato, alla regolazione impostata dall'utente. Anche il tipo di pellet utilizzato può incidere sulla resa calorica della stufa.
 
Lo scarico dei fumi derivanti dalla combustione avviene contramite un tubo di diametro variabile anch'esso a seconda del modello, da 8 a 10 cm di diametro. La tubazione deve essere in materiale resistente alle temperature di esercizio, agli acidi e alle eventuali condense prodotte dalla combustione, in Italia secondo le norme [[Ente Nazionale Italiano di Unificazione | UNI]] si prescrive l'acciaio [[American Iron and Steel Institute | AISI]] 316.
 
La stufa necessita di una pulizia ordinaria del braciere e del cassetto cenere (se presente) da effettuare con più o meno frequenza a seconda dell'utilizzo in termini di tempi di funzionamento e di potenza impostata e del tipo di pellet impiegato; inoltre va pulita in modo più approfondito almeno una volta all'anno, ma anche più spesso in base al modello eed all'utilizzo. Potrebbe essere necessario l'intervento di un tecnico per questa operazione.
 
Esistono stufe a pellet ricoperte di [[ceramica]] o rivestite in [[acciaio]]. La ceramica non scotta e mantiene a lungo il [[calore]], mentre l'acciaio può raggiungere temperature elevate ma si raffredda molto più in fretta. Esistono altresì modelli di stufe a pellet dedicati al riscaldamento dell'acqua per i [[termosifone|radiatori]]. In tali prodotti sono presenti all'interno [[scambiatore di calore|scambiatori di calore]] in cui è presente l'acqua che una volta riscaldata circolerà nell'impianto dei [[termosifone|termosifoni]]. È inoltre possibile far coesistere questo tipo di stufa eed un'altra fonte di calore (es. una calderina a gas) in modo che funzionino alternativamente.
 
La [[norma (tecnologia)|normativa]] di riferimento per l'installazione delle stufe a legna e pellet in [[Italia]] è la [[Ente Nazionale Italiano di Unificazione|UNI]] 10683 rev. 2012.
 
== Voci correlate ==