Delegazione apostolica: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la divisione amministrativa dello Stato Pontificio|[[Delegazione apostolica (Stato Pontificio)]]}}
{{S|Città del Vaticano}}
La '''delegazione apostolica''' è il nome attribuito dal motu proprio ''Sollecitudo omnium ecclesiarum''<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19690624_sollicitudo-omnium-ecclesiarum_lt.html Sollicitudo omnium Ecclesiarum - De muneribus Legatorum Romani Pontificis, Litterae Apostolicae Motu Proprio datae, Die 24 m. Iunii a. 1969, Paulus PP.VI<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> al rappresentante della Santa Sede presso le chiese locali, mentre il rappresentante anche presso i governi ha il nome di [[Nunzio apostolico]]. Il nuovo codice di diritto canonico parla solo di legati pontifici esaltando così il ruolo ecclesiale<ref>[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P1B.HTM Codice di diritto canonico]</ref><ref>[http://www.missionerh.it/Diritto-canonico/Comprendere-il-Diritto-Canonico-20.-I-Legati-del-Romano-Pontefice.html Comprendere il diritto canonico]</ref> anche dei nunzi.
 
==Terminologia tradizionale==
 
Storicamente ''Delegazione apostolica'' è anche il nome della rappresentanza della [[diplomazia]] della [[Santa Sede]] in quelle nazioni che non hanno
== Storia ==
Storicamente ''Delegazione apostolica'' è anche il nome della rappresentanza della [[diplomazia]] della [[Santa Sede]] in quelle nazioni che non hanno [[Relazioni internazionali della Santa Sede|relazioni diplomatiche con essala Santa Sede]]. A causa di questo fatto non intrattiene rapporti con le autorità politiche o statali. Cura invece i rapporti con le [[diocesi|chiese locali]] e con i loro [[vescovo|vescovi]].
 
Per secoli è stata vista come una forma minore della [[nunziatura apostolica]] in quanto In alcuni paesi al delegato apostolico vengono riconosciuti privilegi quasi diplomatici. Già allora veniva sottolineato che i delegati apostolici condividono con i [[nunzio apostolico|nunzi]] lo stesso rango ecclesiastico.
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Con il Codice di diritto canonico del 1983 viene ribaltato il punto di vista. Il codice non parla più nemmeno dei nunzi, fissando i compiti dei delegati apostolici, ma rimane in vigore il motu proprio ''Sollecitudo omnium ecclesiarum'' del 1969 che fissa i compiti dei delegati apostolici e dei nunzi.<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19690624_sollicitudo-omnium-ecclesiarum_lt.html Vatican<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Caratteristiche ==
==Delegazioni apostoliche che non sono nunziature==
Si distingue dal i governi, che ha invece il nome di [[nunzio apostolico]]. Il nuovo codice di diritto canonico parla solo di legati pontifici esaltando così il ruolo ecclesiale anche dei nunzi.<ref>[http://www.vatican.va/archive/ITA0276/__P1B.HTM Codice di diritto canonico]</ref><ref>[http://www.missionerh.it/Diritto-canonico/Comprendere-il-Diritto-Canonico-20.-I-Legati-del-Romano-Pontefice.html Comprendere il diritto canonico]</ref>
 
Nei territori della Delegazione il Delegato ha la precedenza rispetto agli arcivescovi (anche metropoliti) e ai vescovi, ma non rispetto ai cardinali e ai primati delle chiese orientali.
<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19690624_sollicitudo-omnium-ecclesiarum_lt.html Sollecitudo omnium ecclesiarum]. Intra suae legationis fines, Legatus Romani Pontificis praecedit Archiepiscopos et Episcopos, non autem Sacri Collegii Membra, neque Patriarches Ecclesiarum Orientalium, vel in proprio territorio degentes, vel alibi sacra proprio ritu peragentes.</ref>
 
==Delegazioni apostoliche che non sono nunziature==
Ci fu un delegato apostolico negli [[Stati Uniti]] e nel [[Regno Unito]] finché questi due stati, di composizione maggioritariamente non cattolica, stabilirono relazioni formali con la Santa Sede all'inizio del [[secolo XX]].
 
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* in [[Sud America]]: [[Antille]];
* in [[Oceania]]: [[Oceano Pacifico]].
==Precedenze==
Nei territori della Delegazione il Delegato ha la precedenza rispetto agli arcivescovi (anche metropoliti) e ai vescovi, ma non rispetto ai cardinali e ai primati delle chiese orientali.
<ref>[http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/motu_proprio/documents/hf_p-vi_motu-proprio_19690624_sollicitudo-omnium-ecclesiarum_lt.html Sollecitudo omnium ecclesiarum]. Intra suae legationis fines, Legatus Romani Pontificis praecedit Archiepiscopos et Episcopos, non autem Sacri Collegii Membra, neque Patriarches Ecclesiarum Orientalium, vel in proprio territorio degentes, vel alibi sacra proprio ritu peragentes.</ref>
 
==Note==
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== Voci correlate ==
* [[Diplomazia]]
 
* [[Nunziatura apostolica]]
* [[Relazioni internazionali della Santa Sede]]
* [[Santa Sede]]
* [[Diplomazia]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.gcatholic.org/dioceses/delegations.htm Lista] delle delegazioni apostoliche su [http://www.gcatholic.org gcatholic.org]
 
{{portale|cattolicesimo|politica|Stato Pontificio}}