Disastro di Bhopal: differenze tra le versioni
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{{F|storia|marzo 2008|Lo stile di scrittura non è prettamente enciclopedico}}
{{Incidente
|titolo = Disastro di Bhopal
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|ora-fine =
|tipologia = Disastro industriale e ambientale
|vittime = il distretto di [[Madhya Pradesh]] ne stimò 3787<ref>{{en}} [http://www.bgtrrdmp.mp.gov.in/
|feriti =
|esecutori =
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}}
Il '''disastro di Bhopal''' è avvenuto nel [[1984]] nella città [[india]]na di [[Bhopal]] a causa della fuoriuscita di 40 [[Tonnellata|tonnellate]] di [[isocianato di metile]] (MIC), dallo stabilimento della ''Union Carbide India Limited'' (UCIL), consociata della multinazionale americana [[Union Carbide]] specializzata nella produzione di [[fitofarmaco|fitofarmaci]].<ref>{{en}} [http://www.bgtrrdmp.mp.gov.in
La nube formatasi in seguito al rilascio di isocianato di metile, iniziato poco dopo la [[mezzanotte]] del 3 dicembre [[1984]], uccise in poco tempo 2.259 persone e avvelenò decine di migliaia di altre. Il governo del [[Madhya Pradesh]] ha confermato un totale di 3.787 morti direttamente correlate all'evento,<ref>{{en}} [http://www.bgtrrdmp.mp.gov.in
Si ritiene che i prodotti chimici ancora presenti nel complesso abbandonato, in mancanza di misure di bonifica e contenimento, stiano continuando a inquinare l'area circostante.<ref name=cds07062010>{{Cita news|autore=Redazione
Ci sono diversi processi penali e civili ancora in corso, sia presso tribunali americani che indiani. Essi coinvolgono l'UCIL, lavoratori ed ex-lavoratori, la multinazionale Union Carbide stessa e Warren Anderson (deceduto nel [[2014]]), il suo [[Amministratore delegato|CEO]] al tempo del disastro, sul quale dal luglio 2009 pendeva un mandato di arresto emesso dalla giustizia indiana.<ref name=cds07062010/>
Nel giugno 2010 un tribunale di Bhopal ha emesso una sentenza di colpevolezza per omicidio colposo per grave negligenza nei confronti di otto ex-dirigenti indiani della UCIL (di cui uno già deceduto), tra i quali Keshub Mahindra, all'epoca presidente. La condanna, pari al massimo previsto di due anni di carcere e 100.000 [[Rupia indiana|rupie]] (circa 2000 [[dollari]]) di multa, è stata giudicata irrisoria dagli attivisti e dalla società civile. I condannati, scarcerati dietro una cauzione inferiore ai 500 dollari, hanno presentato appello.<ref>{{Cita news
==Storia==
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La ''Union Carbide India Limited'' (UCIL) venne fondata nel 1934 dalla Union Carbide Corporation USA (UCC), uno dei primi investitori americani in India. Divenne una sussidiaria della UCC il 24 dicembre [[1959]] e l'azienda americana al momento dell'incidente ne deteneva il 50,9% delle azioni.
L'impianto di Bhopal fu costruito a partire dal 1969 su terreno preso in affitto dal governo locale. La sezione per la produzione di MIC venne aggiunta nel 1979 ed entrò in funzione il 5 febbraio [[1980]]. Il MIC era un prodotto intermedio nella produzione dell'insetticida [[carbaryl]] (nome commerciale ''Sevin'') e Bhopal era l'unico impianto a produrlo fuori dagli Stati Uniti.<ref>{{cita libro |autore=Themistocles D'Silva |titolo=The black box of Bhopal: a closer look at the world's deadliest industrial disaster |editore=Trafford Publishing |anno=2006 |lingua=en |url=http://books.google.it/books?id=lpcwvvK9xlsC |pagina=58 |isbn=978-1-4120-8412-3 }}</ref><ref>{{en}} {{Cita libro |autore=Vinod Behl |coautori=et al. |titolo=Operating Manual - part II |editore=Union Carbide India Limited |anno=1979 }}</ref>,<ref>{{en}} [http://www.countercurrents.org/UCIL.pdf ''State of Madhya Pradesh through CBI'']. {{pdf}}. Court of chief judicial magistrate Bhopal. Presided By Mohan P.Tiwari Vs. Sri Warren Anderson S/OSri John Martin Anderson, Former Chairman, Carbide Corporation, 39, Old Ridgebury Road, Danbury, USA 06817 and others. Cr. Case No. 8460 / 1996. Date of Institution 01.12.1987.</ref>
Il primo obiettivo dell'azienda era il Safety First, ossia la [[sicurezza]] del personale, e per questo motivo l'azienda donò all'
La
Nell'estate [[1983]], la Union Carbide, consapevole del fallimento, sospese la produzione in previsione della definitiva chiusura dell'impianto che sarebbe stato poi trasferito in altri paesi. Restarono però 63 tonnellate di [[Isocianato di metile]] nei tre serbatoi sotterranei. Nonostante la pericolosità della sostanza, nell'autunno del 1983 gli impianti di sicurezza vennero disattivati, la [[refrigerazione]] delle [[vasche]] dell'[[isocianato di metile]] fu interrotta, la manutenzione ordinaria fu sospesa e la fiamma pilota della torre di combustione, ultimo sistema di sicurezza per bloccare eventuali fughe di gas contaminante, fu spenta. La fabbrica chiuse definitivamente il 26 ottobre 1985.
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Ad avvalorare questa ipotesi furono le testimonianze di alcuni superstiti che andarono proprio incontro al vento trovando salvezza su un colle lì vicino sopra un lago da cui proveniva aria fresca che allontanava nella direzione opposta la nube tossica.
Persero la vita all'incirca 8.000-10.000 persone secondo i dati del centro di ricerca medica indiana, oltre 25.000 per [[Amnesty International]]. La stima più probabile parla di 21.000 vittime e 500.000 intossicati più o meno gravi.<ref
La successiva investigazione rivelò che non vennero applicate diverse procedure di sicurezza. I [[deflettore|deflettori]], che avrebbero potuto impedire l'infiltrazione dell'acqua, non furono utilizzati; i [[Refrigerazione|refrigeratori]] erano fuori uso, così come lo erano le [[Raffineria_di_petrolio#Sicurezza_antincendio|torri antincendio]] che avrebbero potuto impedire la fuga di gas.
Dopo la fuoriuscita i medici locali non furono informati della natura del gas, impedendo di fatto i trattamenti sanitari e la conseguente pianificazione degli interventi.<ref>La Union Carbide smentì queste testimonianze sul sito web dedicato alla tragedia {{en}} [http://www.bhopal.com
La maggioranza dei morti e dei feriti fu causata da [[edema polmonare]] ma il gas causò tutta una serie di diversi disturbi anche a distanza come alterazioni genetiche che si sono espresse nei neonati con gravi malformazioni congenite.<ref>[http://www.equilibri.net/nuovo/articolo/india-25-anni-dopo-il-disastro-bhopal-arrivano-le-prime-sentenze ''25 anni dopo il disastro Bhopal arrivano le prime sentenze'']. Davide Lazzerini. Equilibri. Focus. 18 luglio 2010.</ref>
[[File:Map India Bhopal.png|thumb|upright=1.4|Mappa dell'[[India]] con evidenziata Bhopal]]
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==Le indagini e le azioni legali contro la Union Carbide==
===Responsabilità civile e penale===
Il CEO dell'[[Union Carbide]] di quel tempo, Warren Anderson,<ref name=morto>[
Molti attivisti affermarono che il governo indiano esitò a formalizzare l'estradizione per paura dei contraccolpi che i maggiori investitori stranieri avrebbero potuto provocare sull'economia indiana, successiva alla [[liberalizzazione]].
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Venne richiesto al Central Bureau of Investigation Indiano di diluire le pene richieste da omicidio colposo a negligenza criminale, ma tale richiesta venne rigettata dalla corte indiana.
===Risarcimenti===
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== Bufala sulla Dow Chemicals ==
Il 3 dicembre [[2004]], ventesimo anniversario della tragedia, la BBC intervistò un certo "Jude Finisterra"<ref>{{
Jude Finisterra era in realtà
== Note ==
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== Bibliografia ==
*
* Jean De Maleissye, ''Storia dei veleni. Da Socrate ai giorni nostri'', Bologna, Odoya, 2008 ISBN 978-88-6288-019-0.
* {{Cita libro |titolo=A Cloud over Bhopal - Causes, Consequences and Constructive Solutions|anno=1985 |autore=Alfred de Grazia|Metron Publications|url=http://www.grazian-archive.com/governing/bhopal/Publishers%20Note.html |formato=HTML}} {{NoISBN}} (ed. 1992, ISBN 0-940268-27-2)
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== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.bhopal.net/ International Campain for Justice in Bhopal]. Sito web sulla Campagna Internazionale per la Giustizia a Bhopal
* {{en}} [http://www.
* {{en}} [http://www.greenpeace.org/international/en/System-templates/Search-results/?all=bhopal All Bhopal]. Campagna di Greenpeace per Bhopal.
* {{en}} [http://www.greenpeace.org/
* {{en}} [http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/4010511.stm
* {{en}} [http://www.bbc.co.uk/dna/ptop/plain/A784109 Risk in Industrial Society - Some Case Histories]. Inchiesta/equiparazione (BBC) tra i casi Vajont e Bhopal.
▲* {{en}} [http://news.bbc.co.uk/2/hi/south_asia/4010511.stm inchiesta della BBC]
* {{
{{Portale|Catastrofi|India}}
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