Destrano: differenze tra le versioni

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{{S|polimeri|biomolecole}}
I '''destrani''' sono polimeri ramificati del [[glucosio]] di peso molecolare variabile prodotti dai lattobacilli a partire dal saccarosio grazie alla presenza dell'enzima destransaccarasi. Derivano dalla [[digestione]] dell'[[amilopectina]], una forma di accumulo dell'[[amido]] nelle [[piante]]. Il destrano è caratterizzato da una successione di molecole di D-glucosio legate tra loro mediante un [[legame glicosidico]] alfa 1-6 o alfa 1-4.<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/D01655.html IUPAC Gold Book, "dextrans"]</ref>
 
A livello commerciale viene venduto sotto forma di polvere bianca idrosolubile e classificato in base al peso molecolare.
 
== Impieghi: ==
Da oltre mezzo secolo vengono impiegati come terapia di supporto nel trattamento delle [[Ipovolemia|ipovolemie]] in quanto succedanei del [[plasma (biologia)|plasma]]. Nei pazienti con titolo elevato di anticorpi specifici contro il destrano sono possibili reazioni allergiche anche gravi fino allo [[shock anafilattico]]. Si rende pertanto necessaria la titolazione di questi anticorpi prima dell'utilizzo di queste preparazioni.
 
Il destrano viene impiegato in campo alimentare e cosmetico come addensante, il suo estere solforico trova invece utilizzo medico come anticoagulante.
 
In ambito farmacologico il destrano cloridrato (DEAE) è una molecola idrosolubile che esplica la sua azione a livello intestinale legandosi agli acidi grassi, acidi biliari e radicali acidi attivando il catabolismo del colesterolo e diminuendo l'assorbimento degli acidi grassi stessi, svolgendo quindi un'azione ipocolesterolemizzante e riducendo l'assimilazione dei grassi. Il suo controllo sul livello del colesterolo si esprime senza influenzare l'assorbimento dell'HDL, preservando così il colesterolo "buono" che previene la formazione di placche arterosclerotiche.
 
== Destrano nel corpo umano: ==
Il destrano si trova nel cavo orale dove costituisce il biofilm che riveste lo smalto dei denti. Ha lo scopo di proteggere i denti dall'azione dei batteri, aiutando a prevenire alcune patologie tipiche quali carie e periodontite.
 
L'assunzione di zuccheri durante un pasto, se non seguita da una corretta igiene orale, induce la loro fermentazione da parte della placca batterica presente causando la formazione di sostanze acide che indeboliscono il biofilm. In questo modo, tali sostanze, riescono ad aggredire lo smalto dentale degradandolo nei suoi costituenti, in particolare scindendo l'idrossiapatite e rendendola solubile.
== Analisi ==
Per l'[[Chimica analitica quantitativa|analisi quantitativa]] si può ricorrere alla sua completa [[idrolisi]] in glucosio ed alla successiva [[titolazione]] di quest'ultimo, oppure può essere titolato direttamente usando il metodo proposto da H.C. Hint e G. Thorsen<ref>H.C. Hint e G. Thorsen, ''Acta Chemica Scandinavica'', '''1''', 1947, 808-812</ref> che ha il vantaggio di richiedere pochi milligrammi di fluido in cui il destrano è presente; clinicamente il metodo si può applicare su tutti i fluidi umani urine escluse. Il micro-test consiste nel precipitare il destrano con il solfato rameico in presenza di idrossido di sodio quindi di isolare il composto per centrifugazione; si ottiene un precipitato blu-chiaro.