Colpo d'ariete: differenze tra le versioni

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Si consideri per semplicità la situazione in cui una condotta sia alimentata da un serbatoio, il quale sia abbastanza grande da poter considerare trascurabili gli effetti che riceve dalla condotta stessa. Cioè, a causa delle sue dimensioni, si possono considerare nulle le variazioni del pelo libero causate dalle variazioni di pressioni derivanti dal fenomeno del colpo d'ariete. In condizioni normali il fluido si muoverà nella condotta di [[moto permanente]] con [[velocità]] <math>v_0</math>.
 
Supponiamo, inoltre, che in una certa sezione della condotta venga inserito un otturatore, in grado di chiudersi istantaneamente. Al momento della chiusura di quest'ultimo non tutta la colonna d'acqua a monte si ferma, perché questo implicherebbe l'istantanea trasformazione della [[quantità di moto]] di tutta la colonna d'acqua in [[pressione]], che raggiungerebbe un valore infinito, il che è smentito dall'esperienza diretta (perchèperché l'energia cinetica si converte in energia termica, [[primo principio della termodinamica]]).
 
In realtà solo una piccola parte della colonna d'acqua si ferma istantaneamente, cioè quella immediatamente a monte dell'otturatore, quindi la variazione di pressione all'interno della condotta avviene gradualmente. Il valore della variazione di pressione è dato dalla formula di Allievi, l'ingegnere che per primo studiò il fenomeno: