Teatro rinascimentale: differenze tra le versioni

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Anche se diffuso in tutta Europa questo genere si affermò principalmente a [[Firenze]] con la presenza di importanti autori come [[Feo Belcari]] e [[Lorenzo il Magnifico|Lorenzo de' Medici]] nel Quattrocento e con [[Giovanni Maria Cecchi]] nel Cinquecento.
 
Nonostante ciò la maggioranza delle sacre rappresentazioni rinascimentali rimase in forma anonima come era nella consuetudine medievale. Così rimasero anonimi gli autori (o l'autore) dell' ''Ascensione'', recitata nella Chiesa del [[Santa Maria del Carmine (Firenze)|Carmine]] di Firenze e quella dell' ''Annunciazione'' nella Chiesa fiorentina di [[San Felice in Piazza]] allestite per il [[Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze|Concilio di Firenze]] ([[1438]]-[[1439]]) e apparate da [[Filippo Brunelleschi]] nella sua inconsueta veste di scenografo<ref>{{Cita libro|titolo=Il luogo teatrale a Firenze. Brunelleschi, Vasari, Buontalenti, Parigi|curatore=Mario Fabbri|curatore2=Elvira Garbero Zorzi|curatore3= Annamaria Petrioli Tofani|altri=Introduzione di [[Ludovico Zorzi]]|città=Milano|editore= Electa|anno= 1975|sbn=IT\ICCU\VEA\0016297}}</ref>, come testimoniato da [[Vasari]] nella ''Vita'' dello stesso architetto.
 
Queste rappresentazioni erano scritte per le Confraternite fiorentine dei giovani, la più celebre fu la ''Rappresentazione dei Santi Giovanni e Paolo'' scritta dal [[Lorenzo il Magnifico|Magnifico]] nel [[1491]] per l'entrata del figlio [[Piero il Fatuo|Piero]] nella Compagnia del Vangelista e recitata nel cortile del Convento della Trinità Vecchia o [[Convento di San Giusto alle mura]], diventato in seguito [[Teatro di Via dell'Acqua]].