Energia di Fermi: differenze tra le versioni
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===Contesto===
In [[meccanica quantistica]], una classe di particelle indicate con il nome di [[fermione|fermioni]] (alla quale appartengono, ad esempio, l'[[elettrone]], il [[protone]] ed il [[neutrone]]) obbedisce al [[principio di esclusione di Pauli]]. Questo principio afferma che due particelle non possono occupare lo stesso [[stato quantico]]. Ogni stato di un sistema è caratterizzato dai valori dell'insieme dei [[numero quantico|numeri quantici]] caratteristici del sistema. In un sistema che contiene molti fermioni (come gli elettroni in un metallo), ciascun fermione ha un diverso insieme di valori dei numeri quantici.
Partendo dal sistema vuoto (senza nessun fermione), possiamo dunque aggiungere via via un fermione dopo l'altro, occupando quindi in ordine tutti i livelli di energia più bassa salendo ogni volta. Quando tutte le particelle sono state così inserite, l
Ciò ha come conseguenza che, anche se portiamo un metallo allo [[zero assoluto]], gli elettroni all'interno del metallo sono ancora in movimento: il più veloce di essi, infatti, si muoverà con una velocità tale che la sua [[energia cinetica]] corrisponda all'energia di Fermi. Tale velocità è chiamata '''velocità di Fermi'''.
I livelli di energia dei fermioni sono spesso quantizzati per via della forma dell'energia potenziale a cui sono sottoposti, per esempio un elettrone di valenza in un metallo vede grandi variazioni dell'energia potenziale che è negativa in prossimità dei nuclei e del proprio atomo e positiva in vicinanza di altri elettroni appartenenti ad atomi differenti. L'energia degli stati varia con continuità se è superiore al valore massimo dell'energia potenziale vista dal fermione considerato ed è quantizzata sotto tale valore e quindi assume valori discreti via via maggiori (negativi se il fermione è legato positivi se è libero) e sempre più addensati. L'energia di Fermi è l'ultima di tali livelli discreti appartenente al fermione libero nello stato occupato per ultimo. La presenza di altri fermioni della stessa specie vicini a quello considerato porta a un significativo aumento dei livelli d'energia quantizzata possibili tanto che se prima erano pochi, abbastanza ben definiti e ben separati diventano molti e vicini tra loro sebbene mantengano dei raggruppamenti divisi che per
[[File:Semi-conducteur 01.png|thumb|upright=1.4|[[Struttura elettronica a bande]] nel caso di metalli (a), isolanti (b) e semiconduttori (c). È indicata la posizione del livello di Fermi ''E<sub>f</sub>''.]]
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===Approfondimenti sul contesto===
L'energia di Fermi ''E<sub>F</sub>'' di un sistema di [[fermione|fermioni]] non interagenti è pari all'aumento totale di [[energia]] dello
==Il caso della buca di potenziale in una dimensione ==
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Si noti, infatti, che trattandosi di fermioni, sono possibili i due stati di spin +1/2 (spin su) e spin -1/2 (spin giù) e pertanto è possibile avere due particelle con la medesima energia che però, in ottemperanza al Principio di Pauli, non hanno ''tutti'' i numeri quantici identici.
Se ora consideriamo l'energia totale del sistema, è evidente che la situazione in cui l'energia totale è minima (cioè lo [[stato fondamentale]]) è quella in cui tutti i livelli fino al N/2-esimo sono occupati (e tutti quelli di energia maggiore vuoti). L'energia di Fermi di tale stato fondamentale è dunque:
:<math>E_f=E_{N/2}=\frac{\hbar^2 \pi^2}{2 m L^2} (N/2)^2 </math>.
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