Programma spaziale sovietico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →‎Primati: lunokhod -> lunochod
Traslitterazione ISO
Riga 24:
* Prima missione con due navette con equipaggi che si avvicinano nello spazio, la [[Vostok 3]] e la [[Vostok 4]]. Sebbene sia considerato da molte persone il primo rendezvous in realtà le navette erano a 5 km di distanza e su diversi piani orbitali. Il primo rendezvous venne svolto dalle navette americane [[Gemini 6A]] e [[Gemini 7]] tre anni dopo.
* Prima donna nello spazio, [[Valentina Vladimirovna Tereškova]] sul [[Vostok 6]]
* Primo equipaggio di tre persone nel [[VoskhodVoschod 1]]
* Prima [[attività extraveicolare]], [[Aleksej Archipovič Leonov]] dal [[VoskhodVoschod 2]]
* Primo attracco orbitale di due equipaggi umani con cambio di equipaggio, [[Sojuz 4]] e [[Sojuz 5]].
* Primo lancio di una sonda verso un altro corpo celeste, [[Luna 1]]
Riga 40:
 
==Competizione interna==
Diversamente dal programma americano dove la [[NASA]] coordinava tutte le attività spaziali il programma Sovietico era una competizione tra i quattro progettisti principali e cioè Korolëv, [[MikhailMichail Kuz'mič Jangel'|Michail Jangel]], [[Valentin Glushko]] e [[Vladimir Čelomei]]. A seguito dei successi dello Sputnik e del Vostok l'ufficio OKB-1 di Korolëv, con cui collaborava [[MikhailMichail TikhonravovKlavdijevič Tichonravov|Michail Tichonravov]], ascese al comando e progettò di continuare le ricerche sulle navette [[Velivolo spaziale Sojuz|Sojuz]] e sui lanciatori pesanti [[N1 (lanciatore)|N1]] per poter realizzare la prima stazione spaziale con equipaggio permanente, per realizzare esplorazioni umane e con sonde, e per poter dimostrare la superiorità sovietica sugli Stati Uniti. Jangel era un assistente di Korolëv ma grazie al supporto dei militari ricevette un proprio ufficio di progettazione nel [[1954]]. Si occupò di sviluppare motori per razzi molto potenti e utilizzo del [[propellente ipergolico]] che portò alla [[catastrofe di Nedelin]]. Dopo venne indirizzato ad occuparsi dello sviluppo dei razzi ICBM, sebbene continuasse a sviluppare dei lanciatori pesanti in competizione con l'N-1 di Korolëv. Glushko era il progettista capo di Korolëv ma nutriva un odio personale per Korolëv. Inoltre si rifiutava di sviluppare una singola grande camera per il motore criogenico che Korolëv voleva utilizzare per battere gli americani nella corsa verso la Luna. Čelomei beneficiò dell'appoggio di [[Nikita KhruščёvSergeevič Chruščёv|KhruščёvChruščёv]] e nel 1960 gli venne affidato il compito di sviluppare un razzo in grado di inviare una missione con equipaggio intorno alla Luna e di inviare nello spazio una stazione spaziale militare ma, per via della sua esperienza limitata lo sviluppo procedette con lentezza. Agni inizi degli [[Anni 1960|anni sessanta]] il programma spaziale sovietico aveva più di trenta progetti attivi di lanciatori. Con la caduta di [[Chruščёv]] nel [[1964]] Korolëv recuperò il controllo completo delle missioni con equipaggio umano ma durante questo passaggio si persero due anni.
 
==Dopo Korolëv==
Riga 57:
Il programma spaziale sovietico produsse la sua prima vittima quando il 23 marzo [[1961]] [[Valentin Bondarenko]] morì durante un'esercitazione in seguito ad un incendio sviluppatosi per la bassa pressione e l'alta presenza di ossigeno nell'atmosfera.
 
Il [[programma VoskhodVoschod]] venne cancellato in seguito ad un incidente nel secondo volo che rischiò di uccidere l'equipaggio e ad un cambiamento politico. Il programma prevedeva altri voli con personale umano, incluso un volo di 20 giorni e l'attività extraveicolare di una donna.
 
La morte di Korolëv, Komarov (nello schianto del [[Sojuz 1]]) e Gagarin (in un incidente aereo) nel giro di pochi anni demoralizzarono molti appartenenti al programma spaziale sovietico.
Riga 76:
* [[Programma Sputnik]]
* [[Programma Vostok]]
* [[Programma VoskhodVoschod]]
* [[Programma Sojuz]]
* [[Programma Luna]]