Gruppo Acqua Marcia: differenze tra le versioni

Il p.m. di Imperia sostiene che ci sia stata una truffa ai danni dello Stato e per questo ad altri motivi chiede la custodia cautelare dell'imprenditore romano. Un uomo del 1939 ingiustamente accusato che è costretto a passare 6 mesi in carcere e 3 mesi ai domiciliari.

 

 

Negli ultimi anni, a seguito della negatività mediatica dell'inchiesta relativa al porto di Imperia e ad una perdurante crisi finanziaria, aggravata peraltro dalla più complessa congiuntura economica, particolarmente grave nel settore immobiliare e portuale, la Società, nell’interesse dei creditori e dei quasi duemila suoi dipendenti, nell’impossibilità di poter raggiungere soluzioni diverse di ristrutturazione aziendale, ha deciso nel settembre del 2012 di procedere al deposito presso il Tribunale di Roma di un’istanza prenotativa per l’accesso alla procedura concordataria (ex art. 161 comma 6 L.F.).