Ludovico da Casoria: differenze tra le versioni

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Con il placet e l'aiuto di [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] riuscì a riscattare numerosi bambini di colore schiavi a [[Il Cairo]] e ad [[Alessandria]], con lo scopo di donar loro una vita dignitosa, una educazione [[cristianesimo|cristiana]] e una preparazione culturale tale da poterli inviare come [[missionario|missionari]] indigeni nel continente africano. Molti di loro scelsero liberamente di ricevere la [[Confermazione|Cresima]] e successivamente di divenire [[sacerdote|sacerdoti]] e donne consacrate.
 
Di grande aiuto gli furono molti [[Terzo ordine regolare di San Francesco|Terziari Francescani]] che con lui fondarono i [[Frati della Carità]] o Bigi. Come anche le suore Bigie Elisabbettine nel [[1962]], che tutt'oggi continuano il carisma deldi Beatosan Ludovico da Casoria.
A Napoli, in località [[Scudillo]], fondò l'[[Istituto La Palma]], infermeria-farmacia per i frati della [[Provincia Francescana]] e per i sacerdoti poveri del Terz'Ordine, tutt'oggi l'Istituto è attivo come luogo di studio e di giochi per i bambini e i preadolescenti meno abbienti del [[Rione Sanità]]. Inoltre, fonda ad Assisi nel 1871 l'[[Istituto Serafico]], dove, Padre Lodovico da Casoria si fece carico di accogliere ragazzi sordi e ciechi, da lui definiti "creature infelici e abbandonate", nella convinzione che anche essi potessero avere un futuro, e ancora oggi l'Istituto Serafico porta avanti la sua opera.