Imre Lakatos: differenze tra le versioni

Lakatos studiò in Ungheria, avvicinandosi alle idee [[hegel]]iano-[[Marxismo|marxiste]] e ispirandosi in particolare a [[György Lukács]]; in seguito studiò [[psicologia]] e l'euristica della [[matematica]] di [[George Polya|György Pólya]]. Nel 1944, avendo cambiato il suo nome in Imre Molnàr, fu a capo di una cellula clandestina comunista in gran parte composta da ebrei che combattè l'occupazione nazista dell'Ungheria. Fu poi alto funzionario del ministero dell'educazione della [[Repubblica popolare ungherese#Cambio al governo (1944-1949)|primo regime comunista in Ungheria]] e in nome dell'ortodossia marxista dispose le epurazioni tra gli accademici, ma cadde in disgrazia e fu arrestato già nel [[1950]] con l'accusa di [[revisionismo]] e internato in un campo di lavoro a Racsk. DopoLiberato nel [[1953]], dopo aver appoggiato la [[rivoluzione ungherese del 1956|rivoluzione del 1956]], si trasferì dapprim in [[Austria]] e in seguito definitivamente a [[Londra]]. Qui abbandonò il marxismo, fu allievo di [[Karl Popper]] e divenne suo successore alla [[London School of Economics]].<ref name="garzanti" />

== BibliografiaOpere in traduzione italiana ==

* Imre Lakatos, G.Giorgio Giorello, ''Dimostrazioni e confutazioni. La logica della scoperta matematica'', Feltrinelli, 1979, ISBN 88-07-65019-3