Dopo la [[seconda guerra mondiale]] e la caduta dell'impero giapponese, Toda venne liberato e, rimasto ormai solo, riformò la Soka Kyoiku Gakkai, rinominandola in Soka Gakkai, in italiano "società per la creazione di valore". Egli infatti, era convinto che il cambiamento dell'umanità dovesse partire dal singolo individuo, tramite la pratica buddista e azioni che, nelle proprie possibilità, creassero valore nella società. Tali convinzioni, descritte minuziosamente nel suo libro "La Rivoluzione umana", trovarono consenso nel Giappone post bellico dilaniato dal conflitto, tant'è vero che nel [[1958]], alla sua morte, l'organizzazione aveva quasi raggiunto il milione di membri.