Sillimanite: differenze tra le versioni

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gruppo =
&nbsp; <!--scrivere il gruppo cristallinoNeosilicati-->
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sistema =
&nbsp; <!--scrivere il sistema cristallino09.AF.05-->
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classe =
&nbsp; <!--scrivere la classe di simmetriaOrtorombico-->
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parametri =
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[[File: Sillimanite taillée.jpg|right|thumb| Sillimanite taglio]]
 
La '''sillimanite''' è un minerale allumino-silicato appartenente al [[gruppo dell'andalusite]] e di formula chimica Al2SiO5(SiO2*Al2O3); tra le sue varietà, ne esiste una fibrosa, indicabile anche coll'abbreviazione FI. Prende il nome dal chimico americano Benjamin Silliman (1779-1864). E' stata descritta per la prima nel 1824 per un evento a Chester, Middlesex County, Connecticut, USA.<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.minsocam.org/msa/ammin/toc/Abstracts/2010_Abstracts/Jan10_Abstracts/Whitney_p185_10.pdf|autore=Donna L. Whitney|coautori=Bernard W. Evans|anno=2010|titolo=Abbreviations for names of rock-forming minerals|rivista=American Mineralogist, |volume=95|pagine=185-187|accesso=20 febbraio 2014}}</ref>
 
== Origine e giacitura ==
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È un importante minerale indice.
 
== Generalità ==
La sillimanite è uno dei tre polimorfi alluminosilicati, assieme alla andalusite ed alla cianite. Una varietà comune di sillimanite è conosciuta come fibrolite, così chiamato perché il minerale appare come un mazzo di fibre intrecciate, caratteristica visibile ad occhio nudo. Entrambe le forme di sillimanite, fibrose e tradizionali, sono comuni nelle rocce sedimentarie. È un minerale "indice" di alta temperatura ma pressione variabile.
== Utilizzo in industria ==
Per il più alto contenuto di allumina (Al2O3) della caolinite pura (2SiO2Al2OH2O), quindi dell'argilla a contenuto massimo di allumina, la sillimanite (SiO2Al2O3) viene impiegata nella produzione di materiali refrattari ed in particolare in quella dei refrattari detti alluminosi, dalle percentuali di allumina oltre il 46% (percentuale della caolinite) con un massimo di 62% in peso, dove il refrattario prende il nome di refrattario sillimanitico. La sillimanite, non essendo un'argilla, non è plastica, per cui non è possibile utilizzarla direttamente per formare il mattone refrattario finale, e per questo la si macina in polvere e la si mescola all'argilla, che funge da legante, ed in questo modo si potrà produrre il mattone refrattario.