Angelo Secchi: differenze tra le versioni

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Il suo nome è anche associato alla definizione del [[Meridiano di Roma]] (o Meridiano di [[Monte Mario]]), detto anche Primo meridiano d'Italia.<ref>{{cita libro|autore=Aldo Altamore, Sabino Maffeo|titolo=Angelo Secchi. L'avventura scientifica del Collegio romano|editore=Quater Edizioni, 2012|isbn=978-88-906050-5-5}}</ref>
 
== Biografia ==
[[File:TargaSecchi.JPG|thumb|Targa sulla casa natale di Secchi.]]
Angelo Secchi nacque a [[Reggio Emilia]] il 28 giugno 1818<ref>In molte biografie si trova un'inesatta data di nascita di Angelo Secchi. Il prof Giacomo Manuelli (nel suo lavoro “Sulla Vita e le Opere del P. Angelo Secchi”, Reggio Emilia 1881 Tipografia di Stefano Calderoni e figlio) riporta a chiarimento l'atto di nascita e di battesimo: “Diae lunae 29 vigesima nona junii 1818. «Angelus Franciscus Ignatius Balthassar, ex coniugibus Joanne Antonio qdam Genesi Secchi et Aloysia Belgieri, natus in via S: Laurentii heri vesperi hora 7 ¾ septima cum tribus quadrantibus. Bupts a me dono Joseph Giacopini Vice Praefecto. Patrinus Joseph qdam Claudi Baracchi”. Aggiungiamo poi a titolo di curiosità che in quel mese nacquero a Reggio Emilia 27 maschi e 27 femmine, e il giorno 28 nacque solo Secchi.</ref>. Terminate le scuole elementari, fu avviato al ginnasio di Reggio, diretto dai [[gesuiti]]. Completati gli studi ginnasiali all'età di quindici anni, Secchi chiese di entrare nella [[Compagnia di Gesù]].
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Le scoperte di [[astrofisica]] sulle stelle e il rinvenimento nelle stelle di materiali presenti sulla terra indussero Secchi a concepire una trattazione unitaria dei fenomeni e delle forze naturali a scala universale.
 
== Principali pubblicazioni ==
[[File:Le Soleil.jpg|right|200 pxl| Le Soleil|thumb]]
 
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Si tratta di un vero e proprio trattato di [[fisica]], diviso in 4 capitoli: del [[calorico]], della [[luce]], dell'[[elettricità]] e della costituzione della [[materia (fisica)|materia]]. Secchi si proponeva di dare quindi una visione unitaria delle forze della natura ricorrendo a spiegazioni meccanicistiche dei [[molecola|movimenti molecolari]] della materia. Per Secchi, il fatto che il [[calore]] sia solo movimento molecolare e si trasmetta come ogni altra forma di [[energia]], richiede l'esistenza di un mezzo, l'[[etere (fisica)|etere]], che con le sue [[vibrazione|vibrazioni]], dia luogo alle varie manifestazioni e trasformazioni della materia.
 
== Attività astronomica ==
Secchi applicò all'astronomia le recenti scoperte dell'[[analisi spettrale]], grazie alla quale associando uno [[spettroscopio]] ad un [[cannocchiale]] poté diventare un "chimico del cielo", rivelando le componenti chimiche dei [[oggetto celeste|corpi celesti]].
Egli suddivise la luce delle [[stella|stelle]] e del Sole per mezzo di un [[dispersione ottica|prisma ottico]]. Dalla distribuzione dei [[colore|colori]] e delle linee scure di [[assorbimento (ottica)|assorbimento]] egli determinò la composizione chimica dell'[[atmosfera]] solare e delle stelle. Egli distinse diverse [[classe spettrale|classi spettrali]]. In questo campo Secchi può essere considerato un pioniere in particolare per l'[[Spettroscopia|analisi spettroscopica]] e la classificazione stellare su base spettroscopica.
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Nel 1853 scoprì la [[cometa]] [[C/1853 E1 Secchi]].
 
== Protuberanze solari ==
Padre Angelo Secchi intuì che alla base di ogni ricerca astronomica doveva esserci lo studio del [[Sole]]. Riuscì inoltre a eseguire una misura diretta della [[radiazione solare]] applicando al [[telescopio]] una pila termoelettrica collegata con un [[galvanometro]].
Secchi scoprì che la [[radiazione]] luminosa, termica e chimica al centro del disco solare è quasi il doppio di quella al lembo; osservò la struttura della [[fotosfera]] solare osservando sistematicamente le [[macchia solare|macchie solari]]; scoprì la struttura granulare della fotosfera; studiando le [[macchia solare|macchie solari]] riuscì a misurarne la profondità, a osservarne la composizione chimica (eruzioni metalliche) e la loro disposizione sul disco solare; impostò uno studio sistematico delle osservazioni solari che, continuate poi dai successivi direttori dell'Osservatorio del [[Collegio Romano]], formarono una raccolta di dati solari uniformi e confrontabili; partecipò a spedizioni scientifiche per studiare le [[protuberanza solare|protuberanze solari]] nel corso di [[eclissi]].
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Dall'analisi spettrale del Sole concluse che l'atmosfera solare è composta di vapori di [[elemento chimico|elementi]] tra cui domina l'idrogeno ed altri elementi noti sulla [[Terra]]. Queste scoperte erano il frutto di un programma di osservazioni solari che instaurò nell'Osservatorio del [[Collegio Romano]] e che espose nel libro “Le Soleil” del 1875.
 
== Classificazione Stelle ==
L'opera senz'altro più importante nell'astrofisica di padre Angelo Secchi è la classificazione delle stelle secondo il tipo spettrale. Iniziò studiando le [[stelle doppie]] e le [[nebulose]].
 
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== Onori ==
 
Portano il suo nome:
 
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* un crepaccio di 35&nbsp;km di lunghezza sulla Luna<ref>{{en}} [http://planetarynames.wr.usgs.gov/jsp/FeatureNameDetail.jsp?feature=65309 Moon: Rimae Secchi]</ref>.
 
Da segnalare che nel 1978 a Reggio Emilia furono tenute le Celebrazioni per il centenario della morte di Secchi,con il patrocinio di Comune,Provincia,Istituto "A,. Secchi". Discorsi ufficiali,nella Sala del Tricolore del Comune, del Prof.Guglielmo Righini direttore dell'Osservatorio di Arcetri e di Padre Juan Casanovas, direttore della Specola Vaticana. Le numerose iniziative delle celebrazioni (creazione di Osservatori astronomici nella provincia, mostra didattica fotografica di astronomia, recupero a cura della Soprintendenza degli strumenti meteo posti nell'osservatorio di Reggio,corsi di aggiornamento per insegnanti, analisi dei libri della locale Biblioteca Panizzi, ecc...) si protrassero anche nel 1979 con un Convegno Internazionale di Meteorologia Appenninica presso il Teatro Municipale, con esposizione di uno dei meteorografi di Secchi prestato dall'Osservatorio di Monte Mario (Roma). Questa nota è a cura del prof.Ivan Spelti,uno dei curatori delle celebrazioni del 1978.
==Note==
 
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== Note ==
Da segnalare che nel 1978 a Reggio Emilia furono tenute le Celebrazioni per il centenario della morte di Secchi,con il patrocinio di Comune,Provincia,Istituto "A,Secchi".Discorsi ufficiali,nella Sala del Tricolore del Comune,del Prof.Guglielmo Righini direttore dell'Osservatorio di Arcetri e di Padre Juan Casanovas,direttore della Specola Vaticana.Le numerose iniziative delle celebrazioni(creazione di Osservatori astronomici nella provincia,mostra didattica fotografica di astronomia,recupero a cura della Soprintendenza degli strumenti meteo posti nell'osservatorio di Reggio,corsi di aggiornamento per insegnanti,analisi dei libri della locale Biblioteca Panizzi,ecc..) si protrassero anche nel 1979 con un Convegno Internazionale di Meteorologia Appenninica presso il Teatro Municipale, con esposizione di uno dei meteorografi di Secchi prestato dall'Osservatorio di Monte Mario(Roma). Questa nota è a cura del prof.Ivan Spelti,uno dei curatori delle celebrazioni del 1978.
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== Bibliografia ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Angelo Secchi|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.faculty.fairfield.edu/jmac/sj/scientists/secchi.htm Angelo Secchi, S.J.]
* [http://www.ucea.it/PreScen/Astronomia.htm Astronomia al Collegio Romano fino all'espulsione dei Gesuiti]
 
{{gesuiti}}