Islam: differenze tra le versioni

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== Etimologia e significato ==
[[File:Sheikh Lotf Allah Mosque dome.jpg|thumb|Dettaglio interno della Moschea [[Shaykh Lotf Allah]] di [[Isfahan]] ([[Iran]])]]
''Islàm'' (con accento sull'ultima sillaba, {{arabo|إسلام}} ''Islām'') è un sostantivo verbale traducibile «sottomissione, abbandono, consegna totale [di sé a Dio]»<ref>[http://www.treccani.it/vocabolario/islam/ Voce Islàm del Vocabolario Treccani Online]</ref><ref>La [[Parola piana|pronuncia piana]] (''Īslam'') va pertanto considerata un errore dovuto alla banale ignoranza delle regole grammaticali della [[lingua araba]] oltre che a una forma di [[ipercorrettismo]]: come per esempio in ''Ìraq'' o ''Ìran'' anziché ''Iràq'' e ''Iràn'', si ritira l'accento per reazione alla tendenza a pronunciare come [[Parola piana|parole piane]] [[Tecnicismo|tecnicismi]] che {{Chiarire|sono in realtà [[Parola proparossitonasdrucciola|parole proparossitone]]|se l'accento è sull'ultima sillaba, come detto, non dovrebbero essere parole tronche (o parole ossitone)?!}}(cfr. Paolo D'Achille, ''L'italiano contemporaneo'', ed. [[il Mulino]], Bologna, 2010, ISBN 978-88-15-13833-0, p. 112).</ref> che deriva dalla radice ''aslama'', congiunzione causale di ''salima'' («essere o porsi in uno stato di sicurezza»), ed è collegato a ''salām '' («pace»).<ref>http://dictionary.reference.com/browse/islam</ref>
Nel linguaggio religioso, il concetto è traducibile con la parafrasi: «entrare in uno stato di pace e sicurezza con Dio attraverso la sottomissione e la resa a Lui»<ref>[http://books.google.it/books?id=qa6H8hYm8WgC&pg=PA100&lpg=PA100&dq=islam+root+peace&source=bl&ots=HtHSmA3ksG&sig=Immg8zRjdEHraaZUYgUoXT6XIbQ&hl=it&sa=X&ei=LnoLVOjEMeT07Ab7woHgAw&ved=0CDIQ6AEwAjgU#v=onepage&q&f=false On Developing Theology of Peace in Islam]</ref>
Nel [[Corano]] talvolta assume la caratteristica di una qualità interiore del fedele: «''Allah apre il cuore all'Islàm a coloro che vuole guidare''»<ref>Corano, VI:125</ref>; altri versi collegano ''Islām'' e ''Dīn'', approssimativamente traducibile «religione»: «''Oggi ho reso perfetta la vostra religione'' [''dīn'']'', ho completato per voi la Mia grazia e Mi è piaciuto darvi per religione l'Islàm.''»<ref>Corano V:3</ref>. Altri ancora descrivono l'Islam come «l'atto di ritorno a Dio», piuttosto che un'affermazione verbale di fede.<ref>L. Gardet; J. Jomier, ''s.v.'' «Islam», in: ''The [[Encyclopaedia of Islam]]'' Online.</ref>