Apple Pascal: differenze tra le versioni

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== Caratteristiche ==
Il Pascal utilizzava un sistema di gestione del disco diverso da quello dell'Apple DOS: invece di basarsi su "settori" di 256 byte di dimensione, utilizzava dei "blocchi" da 512 byte, ciascuno comprendente quindi 2 settori del disco. Le tracce su disco erano 35, ed ogni traccia conteneva 8 blocchi, per un totale quindi di 143.360 byte (140 KB). Di questi, una porzione era riservata al sistema: i blocchi 0 e 1 venivano usati per il codice di "[[boot]]strap" del disco (il codice che permetteva di avviare direttamente un disco) mentre i blocchi dal 2 al 5 erano usati per la "[[directory]]", l'elenco dei file salvati sul disco, che poteva contenere fino a 77 file. Un'altra differenza risiedeva nella lunghezza dei nomi dei file: mentre l'Apple DOS permetteva nomi lunghi fino a 30 caratteri contenente qualsiasi carattere [[ASCII]], con il Pascal si potevano utilizzare solo 15 caratteri. Di questi, alcuni non erano utilizzabili, come il simbolo "$", "[", "=", "?" ed alcune combinazioni ottenibili utilizzando il tasto CTRL. I tipi di file trattabili erano indentificati dalla porzione del nome posta dopo il ".": ad esempio, ".TEXT" era un file di testo, ".CODE" un file eseguibile in [[linguaggio macchina]].<ref name=data>{{cita web|url=http://mirrors.apple2.org.za/Apple%20II%20Documentation%20Project/Software/Languages/Apple%20II%20Pascal/Manuals/Apple%20Pascal%20Operating%20System%20Reference%20Manual.pdf|titolo=Manuale di riferimento del sistema operativo Apple Pascal|editore=Apple Computer|anno=1980|accesso=04/01/2015}}</ref>
 
Il sistema salvava i dischi sequenzialmente. Se un file intermedio veniva cancellato, lasciava una porzione di spazio riutilizzabile che poteva essere occupata da un nuovo file solo se quest'ultimo era più piccolo o al massimo grande esattamente quanto lo spazio lasciato libero. Se era più grande, veniva salvato dopo l'ultimo file su disco.<ref name=data/> Questo sistema, se da una parte permetteva un accesso più veloce alle operazioni di lettura e scrittura, dato che non creava [[segmentazione (memoria)|segmentazione]], dall'altra portava rapidamente ad avere un disco pieno di spazi vuoti. Era cura dell'utente lanciare un'apposita utilità denominata "Krunch" che [[deframmentazione|ricompattava i file]].<ref name=data/><ref name=history/>