Anna Maria Strada: differenze tra le versioni

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Nel novembre 1730 canta in ''Scipione'' con [[Francesco Bernardi]], nel gennaio [[1731]] Antigona in [[Admeto (Händel)]], in febbraio Cleofide nella prima assoluta di [[Poro re delle Indie]], in aprile Almirena in [[Rinaldo (opera)]], in maggio la protagonista in [[Rodelinda (opera)]], nel gennaio [[1732]] Fulvia nell'insuccesso della prima assoluta di [[Ezio (Händel)]], in aprile Emilia in [[Flavio (opera)]] con [[Gaetano Berenstadt]], in giugno ''Acis and Galatea'', in novembre in Rossane in [[Alessandro (opera)]], nel marzo [[1733]] la prima assoluta di ''Deborah'' ed in aprile ''Esther''.
La Strada fu l'unica cantante della compagnia di Händel a non abbandonarlo per unirsi all'Opera della Nobiltà nel [[1733]], e nel [[1732]] rifiutò l'opportunità di cantare per [[Giovanni Bononcini]].
Nel luglio 1733 canta nella prima assoluta di ''Athalia'' all'[[Università di Oxford]], ''Acis and Galatea'' al [[Christ Church (Oxford)]] ed in novembre ''Ottone, re di Germania'' con [[Margherita Durastanti]] e [[Giovanni Carestini]] al Her Majesty's Theatre dove nel gennaio [[1734]] è la protagonista della prima assoluta di ''Arianna in Creta'' ed in marzo la prima assoluta di ''Il Parnasso in festa per gli sponsali di Teti e Peleo'' che canta in aprile anche al [[Royal Opera House]], [[Covent Garden]] dove in novembre canta ''Arianna in Creta'' con [[Marie Sallé]] ed in dicembre la prima assoluta di ''Oreste'.
 
Il [[critico musicale]] [[Charles Burney]] scrisse: "ebbe molti pregiudizi da combattere al suo arrivo in [[Inghilterra]] e il suo fascino personale non la aiutò molto ad accattivarsi le simpatie o a mettere l'occhio in condizione di aumentare i piaceri dell'orecchio; in quanto aveva così poco della Venere nell'aspetto che veniva comunemente chiamata il 'Maiale'"<ref>[http://www.haendel.it/interpreti/old/strada.htm Anna Strada<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Allo stesso modo, Mrs Pendarves, amica di Händel, commentava: "la sua voce è senza dubbio bella, le sue maniere sono la perfezione assoluta, ma è assai brutta d'aspetto e fa smorfie orribili"<ref>Christopher Hogwood, ''Handel'', Thames and Hudson, 1988, p. 92, ISBN 0-500-27498-3.</ref>. Secondo il poeta e librettista [[Paolo Rolli]] la Strada era "una copia di [[Faustina Bordoni|Faustina]] dalla voce e dall'intonazione migliori, ma senza il suo fascino e il suo brio". Le parti che Händel scrisse per lei indicano che la sua estensione vocale doveva essere di circa due [[ottava (musica)|ottave]] nel momento migliore della sua carriera.