Apollonio di Tiana: differenze tra le versioni

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A lui il biografo Flavio Filostrato attribuisce molti miracoli affini a quelli che i [[Vangeli]] attribuiscono a [[Gesù Cristo]]. Altri elementi biografici, tra cui il fatto di aver studiato a [[Tarso (Asia Minore)|Tarso]], hanno fatto ritenere alcuni studiosi antichi e recenti che Apollonio e [[Paolo di Tarso]] siano stati in realtà la stessa persona. Ci sono anche notevoli analogie tra Damis e l'apostolo [[Tommaso (apostolo)|Tommaso]], soprattutto negli scritti apocrifi a quest'ultimo attribuiti.
 
Apollonio avrebbe condotto una vita ascetica secondo la dottrina pitagorica, osservando un periodo di silenzio di cinque anni, praticando il celibato, e vestendo abiti di lino. Si asteneva dalla carne e talvolta si nutriva di piante spontanee. Morì sotto l'imperatore [[Nerva]]. Filostrato gli attribuisce l'[[ascensione]] al cielo<ref>Filostrato, ''Vita di Apollonio di Tiana''</ref>.
 
Avendo fama di "mago" e abile in giochi di prestigio, si disse che, perseguitato da [[Domiziano]] come altri filosofi, disse all'imperatore in tribunale: «Non mi ucciderai, perché io non sono mortale», poi scomparve misteriosamente, ricomparendo poco dopo a Dicearchia (l’attuale [[Pozzuoli]]), dove fu salvo.<ref>[http://www.lintraprendente.it/2014/10/apollonio-il-gesu-pagano-e-liberale-ante-litteram/ Apollonio, il Gesù pagano]</ref>