Jósef Leopold Toeplitz: differenze tra le versioni
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Tra il [[1923]] e il [[1925]] Toepliz appoggia le politiche economiche di [[Alberto De Stefani]], [[ministro]] dapprima delle [[ministero delle finanze|finanze]] e poi del [[ministero del tesoro|tesoro]] nel [[governo Mussolini]].<ref>{{cita|Polsi|Tabella riassuntiva a pag. 166.}}</ref> I successi fino ad allora raggiunti gli consentono infatti una piena autonomia decisionale rispetto alla situazione politica del paese, dove l'azione di De Stefani è malvista sia dalla parte movimentista del regime (per la quale sarebbe troppo liberista e filoindustriale), sia dai ceti produttivi settentrionali che dai grandi [[latifondo|latifondisti]] meridionali (che vedono nella sua azione un danno ai privilegi acquisiti).<ref>Per maggiori informazioni sull'attività di ministro del De Stefani si veda in Marcello De Cecco. L'Italia e il sistema finanziario internazionale. Roma-Bari, Laterza, 1993</ref> Il banchiere polacco vede di buon occhio alcuni provvedimenti che impediscono le scalate (azioni a voto plurimo), e facilitano gli obblighi fiscali delle grandi imprese. Tale appoggio si traduce in problemi col regime (nel frattempo instaurato), quando sul finire del [[1925]] De Stefani viene sostituito da [[Giuseppe Volpi]]. L'antico amico dei tempi della prima espansione nei [[Balcani]] è ora un irriducibile avversario. Il nuovo ministro attua la politica personalmente voluta da [[Mussolini]] che riduce il potere di contrattazione borsistica delle grandi banche, mina le potenzialità delle transazioni sui cambi e introduce pesanti condizioni per ottenere iniezioni di liquidità dalla [[Banca d'Italia]], di fatto mettendo un paletto al potere speculativo dei grandi gruppi finanziari.
Queste ed altre condizioni sfavorevoli non sembrano inizialmente dover intaccare la posizione di predominio economico della BCI e personale del suo amministratore delegato, che da tempo ha fatto della banca milanese una vera e propria ''holding'' industriale.
[[File:Bonaldo-Stringher.jpg|right|thumb|234x234px|Bonaldo Stringher]]
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