JPEG: differenze tra le versioni

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=== Conversione files immagine da raster a JPEG ===
Essenzialmente il JPEG opera in 34 passi fondamentali per trasformare un'[[raster|immagine raster]] in una JPEG e viceversa.
 
Tali passi sono:
 
L'immagine, vista come matrice di dimensioni NxN generiche, viene suddivisa in blocchetti di 8x8 pixel (se fossero di dimensioni più grandi l'elaborazione risulterebbe troppo pesante e lenta, se fossero più piccoli non conterrebbero sufficiente informazione). Successivamente, per ogni blocchetto si ha:
** Rappresentazione in ambito frequenziale tramite DCT (trasformata discreta del coseno) se opera in modalità [[Compressione dati lossy|lossy]], uso dei predittori in modalità [[Compressione dati lossless|lossless]].
 
** [[Quantizzazione]] effettuata tramite opportune matrici, che solitamente, pesano i coefficienti di ordine più basso (rappresentano le basse frequenza spaziali) in maniera più decisa, in quanto, per le proprietà della DCT, sono più importanti ai fini della sintesi dell'immagine. Questo perché il sistema visivo umano percepisce maggiormente le basse frequenze spaziali rispetto alle alte frequenze, risulta quindi necessario dare maggior importanza alle basse frequenze spaziali.
 
** [[Codificazione entropica|Codifica entropica]] ed eliminazione delle ridondanze di tipo statistico tramite [[Run-length encoding|codifica RLE]] e [[Codifica di Huffman|codici di Huffman]]; la componente continua della DCT invece è codificata in [[Pulse-Code Modulation#Digitalizzazione|DPCM]].
 
Il ''fattore di compressione'' che si può raggiungere è determinato essenzialmente da un parametro di scalature per le matrici di quantizzazione, tanto più piccolo è questo parametro, tanto peggiore è la qualità. Si può ottenere un fattore di compressione 15:1 senza alterare visibilmente la qualità dell'immagine.