Caifa: differenze tra le versioni

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===Giuseppe Flavio ===
DaDi [[Giuseppeseguito, Flavio]]tutte le citazioni riguardanti Caifa, nelle Antichità Giudaiche (XVIIIdi 34-35) risulta[[Giuseppe cheFlavio]]: </br>
:{{quote|Quirino vendette i beni di Archelao, e nello stesso tempo ebbero luogo le registrazioni delle proprietà che avvennero nel trentasettesimo anno dalla disfatta di Azio, inflitta da Cesare ad Antonio. Essendo il sommo sacerdote Joazar sopraffatto da una sedizione popolare, Quirino gli tolse la dignità del suo ufficio e costituì sommo sacerdote Anano, figlio di Seth. (Anano: è il sommo sacerdote Anna che tenne il sommo sacerdozio dal 6 al 15 d. C., furono lui e Giuseppe, soprannominato Caifa, suo genero e sommo sacerdote dal 18 al 36 circa d. C. ad avere tanta parte nel tribunale che condannò Gesù. Dall'autorevole famiglia di Anna uscirono cinque sommi sacerdoti e fu in seguito annientata dagli Zeloti|Antichità Giudaiche, Libro XVIII:26 - II, I}}.
:{{quote|[33]Dopo Cesare, salì sul trono Tiberio Nerone, figlio di sua moglie Giulia; egli inviò Valerio Grato a succedere ad Annio Rufo quale governatore sui Giudei.[34] Grato depose Anano dal suo sacro ufficio e proclamò sommo sacerdote Ismaele, figlio di Fabi; dopo un anno lo depose e, in sua vece, designò Eleazaro, figlio del sommo sacerdote Anano. Dopo un anno depose anche lui e all'ufficio di sommo sacerdote designò Simone, figlio di Camitho. [35] L'ultimo menzionato tenne questa funzione per non più di un anno e gli successe Giuseppe, che fu chiamato Caifa. Dopo questi atti Grato si ritirò a Roma dopo essere stato in Giudea per undici anni. Venne come suo successore Ponzio Pilato|Antichità Giudaiche, Libro XVIII, 33-35}}.