Culturame: differenze tra le versioni

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'''Culturame''' è un sostantivo collettivo spregiativo usato la prima volta il 6 giugno 1949 a [[Venezia]], nel corso del terzo congresso nazionale della [[Democrazia Cristiana]]. La [[parole d'autore|parola d'autore]] fu coniata da [[Mario Scelba]], che così si espresse: {{quote|Credete che la Dc avrebbe potuto vincere la [[Elezioni politiche italiane del 1948|battaglia del 18 aprile]]<ref>Il discorso di Scelba fa riferimento alla battaglia politica del 1948 vinta nelle [[Elezioni politiche italiane del 1948|prime elezioni politiche]] dell'[[Italia repubblicana]].</ref>, se non avesse avuto in sé una forza morale, un’idea motrice, che vale molto di più di tutto il culturame di certuni?<ref name="crono">[http://www.fondazionecipriani.it/Kronologia/prova.php?DAANNO=1949&AANNO=1950&id=&start=270 Cronologia del 1949 della Fondazione Cipriani]</ref>}}
 
L'espressione fu criticata da più parti e Scelba, il 10 giugno dello stesso anno, fu costretto a una precisazione in un'intervista al ''[[Il Giornale d'Italia (1901-1976)|Giornale d’Italia]]''<ref name="crono"/>. Il 19 giugno dello stesso anno [[Luigi Russo]] pubblica su [[L'Unità]] ''"Culturalume" e "culturame"''<ref>[http://archivio.unita.it/archivio/navigatore.php?page=1&dd=19&mm=06&yy=1949&ed=nazionale&url=http://82.85.28.102/cgi-bin/showfile.pl?file=archivio/uni_1949_06/19490619_0001.pdf Archivio de "L'Unità"]</ref> (articolo ripubblicato in ''Il dialogo dei popoli'', Firenze, Parenti, 1953, pp. 186-91) nel quale il critico siciliano apparenta l'espressione al "linguaggio dei borsari neri" che parlano di "scatolame" o "biscottame", o a quello dei "[[campiere|campieri]] siciliani" che parlano di "bestiame" o "pollame". La polemica proseguì sui giornali con un articolo dello stesso Scelba su [[Oggi (rivista)|Oggi]], una nota su [[Il Popolo]] e un controarticolo dello stesso Russo <ref>[[Luigi Russo]], ''Il dialogo dei popoli'', Firenze, Parenti, 1953, pp. 191-3</ref>. Il termine è stato a lungo considerato espressione di disprezzo per la cultura, ripreso, con tale significato, da [[Renato Brunetta]] nel 2009<ref>[http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/cinema/venezia/brunetta-fus/brunetta-fus/brunetta-fus.html Repubblica, 11 settembre 2009]</ref>, che ha rivolto l'epiteto a "un culturame parassitario che sputa sentenze contro il proprio Paese: ed è quello che si [[66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|vede in questi giorni]] alla [[Mostra di Venezia]]".